Tempo

Capitolo 8

In questo mondo nuovo si chiede agli uomini di cercare soluzioni private a problemi di origine sociale, anziché soluzioni di origine sociale a problemi privati.

 

Zygmunt Bauman
Capitalismo parassitario
Roma-Bari, Laterza, 2009

Tempi moderni
La rivoluzione industriale produce significativi cambiamenti per quanto riguarda la gestione e la percezione del tempo perché l’affermazione del sistema di fabbrica porta per la prima volta a distinguere in modo molto chiaro non solo luogo di abitazione e luogo di lavoro, ma anche tempo di lavoro da quello che non lo è.
 
Tempo libero
Tra Otto e Novecento si verifica un’ulteriore importante passaggio, perché mentre si riduce in maniera significativa l’orario di lavoro si afferma un tempo libero che viene istituzionalizzato e assume dimensioni di massa quando vengono introdotte le ferie retribuite.
 
Eterno presente
L’affermazione delle nuove tecnologie ha cambiato radicalmente l’uso del tempo: l’iper connettività travolge infatti la barriera tra i tempi di vita e tempi di lavoro e produce un’accelerazione di tutte le attività umane che offre solamente l’illusione di avere più tempo a disposizione mentre minaccia di imporre nei fatti una sorta di “tirannia del presente”, di costringere le attività umane in ritmi sempre più frenetici. Quali strategie e/o politiche occorre quindi adottare perché le tecnologie digitali non costruiscano un nuovo grande divide tra chi riesce a utilizzarle per potenziare le sue possibilità e chi invece ne diventa schiavo?

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Nella conferenza tenuta dal leader socialista italiano, il tempo di lavoro assume la veste di dichiarato obiettivo politico da perseguire; al netto della scansione sempre più serrata dei ritmi lavorativi, le “8 ore” rappresentano non solo una battaglia politica, ma anche – e forse soprattutto – la volontà di sottrarsi ad un modello occupazionale sempre più cadenzato dalla macchina – paradigma della civilizzazione industriale, l’orologio.

 

1. Filippo Turati, Le 8 ore di lavoro: sunto stenografico della conferenza pronunciata in Milano nel Teatro della Canobbiana il 1. maggio 1891, Milano, Critica Sociale, 1892, pp. 21-22.

 

“Con le otto ore il proletariato militante fa un passo gigantesco. Per esse potrà provvedere seriamente a sviluppare la solidarietà che gli è necessaria nella sua grande battaglia. Oggi, troppo esausti, disertate spesso le riunioni in cui si discutono i vostri interessi e vi si apre lo spirito al concetto della vostra missione storica. Colle otto ore sarà tutta un’umanità nuova che aggiungesi all’umanità. Che importa, di fronte a così grande risultato, se anche qualche tisica industria, tenuta su dall’olio di merluzzo delle concessioni governative e delle dogane, dovesse soccombere? Questo, dunque, il significato socialista delle otto ore”.

 

2. “Der wahre Jacob”, n. 18, 1° settembre 1928, riproduzione

Approfondimento

Guarda l’intervista di Report a Zygmunt Bauman, il filosofo della società liquida, tra i più importanti intellettuali del nostro secolo. Durante il colloquio nella sua casa di Leeds, Bauman ha parlato della sua teoria di società liquida, con riflessioni sul mondo del lavoro e della produzione nella società contemporanea.

 

 

 

 

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