Resistere a Milano
A 80 anni dalla Liberazione, una mostra con documenti, foto, libri e opuscoli che intrecciano i luoghi e le storie di protagonisti e protagoniste della Resistenza a Milano
Introduzione alla mostra
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Resistere a Milano è un percorso multimediale che racconta quasi trent’anni di lotte antifasciste attraverso le fonti del patrimonio archivistico e bibliografico di Fondazione Feltrinelli. Le cinque tappe che corrispondono a cinque parole chiave: violenza, partecipazione, diritti, politica ed Europa, sono accompagnate da altrettante storie di vita, note e meno note, che ci raccontano di come l’azione individuale si sia fatta collettiva. L’esposizione riflette su giustizia, diritti e libertà, ricordando quanto l’Europa postbellica debba a chi ha lottato, ma anche quanto resti ancora da fare per abbattere i muri e combattere ingiustizie e disuguaglianze.
Dagli albori del fascismo fino alla Liberazione, passando per la Guerra civile spagnola e l’occupazione nazista in Francia, partigiani e intellettuali, operai e giornalisti, tipografi e staffette rischiano la vita, il lavoro e gli affetti con la speranza di un futuro diverso.
La collaborazione di soggetti molto diversi tra loro attorno all’antifascismo suscita con forza istanze di giustizia sociale, di parità di genere e di riconoscimento dei diritti universali.
Davanti alla reazione violenta e scomposta delle dittature, l’antifascismo sembra rivendicare le ragioni profonde di una scelta controcorrente.
Le parole, i volti ritratti nelle fotografie, persino i luoghi ci ricordano quanto dobbiamo alle generazioni che ci hanno preceduto e come siano stati guidati da un’idea di pace, libertà e di sviluppo condiviso verso un’Europa postbellica come traiettoria comune, esemplificata dal manifesto di Ventotene che chiude simbolicamente l’esposizione.

Eppure, l’Europa che ne uscì fu subito un continente solcato dai muri e schiacciato dal conflitto latente tra due differenti sistemi socioeconomici a Est e Ovest del mondo.
Uno spazio a lungo segnato da disuguaglianze sociali, dai conflitti e dall’intolleranza.
La sfida tra due modelli d’Europa è quindi ancora aperta, perché il lavoro non è affatto terminato, i muri da abbattere rimangono molti, le povertà da aggredire moltissime.
Quella della Resistenza è una storia collettiva, fatta di vicende personali che si intrecciano e danno vita alla narrazione delle nostre radici democratiche: ogni tappa della mostra è accompagnata dal racconto della vita di alcuni uomini e donne che hanno scelto di opporsi, combattere e resistere.
Sullo sfondo: Milano, città medaglia d’oro della Resistenza, e i gesti di ordinario coraggio che hanno fatto la differenza raccontati attraverso 5 podcast.