Siamo negli spazi dell’Expogate nel giorno del Secondo Colloquio internazionale di Laboratorio Expo. Questo luogo, situato nel cuore di Milano, diventa per l’occasione il punto di contatto tra arte e antropologia. Ivan Bargna, antropologo dell’arte, e la curatrice Gabi Scardi presentano i progetti di artisti che operano nel campo dell’etnografia, metodo che è allo stesso tempo il cuore della ricerca antropologica e una modalità di sperimentazione dell’arte contemporanea. Il loro lavoro si è svolto in diversi luoghi della commensalità milanese (mense scolastiche, luoghi di ricovero per persone senza fissa dimora, case di accoglienza), portando avanti una riflessione sul cibo come occasione di incontro e condivisione ma anche come elemento che crea barriere e differenze sociali. Emilio Fantin (progetto Cena dei desideri), Maria Papadimitrou (progetto Cum panis) e Adrian Paci (progetto Le cucine di Via Monluè 65) offrono un assaggio dei loro lavori; il viaggio tra le esperienze del cibo nelle diverse culture prosegue con Paola Anziché e un’anteprima del documentario Il faut donner à manger aux gens, una riflessione su cibo e cultura in Camerun. A chiudere, Steve Piccolo, musicista, artista e curatore, che presenta il progetto Suoni a tavola, svolto presso la scuola primaria “Narcisi” di Milano. Con lui, il pubblico diventa protagonista di una performance: la giornata si conclude infatti con un aperitivo sensoriale, occasione per riappropriarsi di quella dimensione intima del suono che viene spesso poco considerata pur rappresentando un elemento caratteristico e identificativo dell’esperienza quotidiana del cibo.
Marina D’Alessandro
Borsista di Comunicazione della Scienza di Laboratorio Expo
Multimedia
I Workshop Antropologico-Artistici di Laboratorio Expo propongono quattro progetti sul campo, coordinati dall’antropologo Ivan Bargna con la curatela artistica di Gabi Scardi, con la partecipazione di quattro artisti di fama internazionale (Emilio Fantin, Adrian Paci, Maria Papadimitriou e Steve Piccolo)
I progetti hanno come oggetto alcuni luoghi della commensalità a Milano, scelti fra spazi domestici, ristoranti, mense aziendali, scolastiche e per i poveri, ospedali, mercati, parchi, strade. L’obiettivo è quello di far emergere le modalità attraverso le quali, in una metropoli come Milano, si costruiscono intorno al cibo relazioni sociali e simboliche improntate sia alla condivisione che all’esclusione.
Guarda la videointervista ad Ivan Bargna:
Guarda i video del progetto di Steve Piccolo, Suoni a tavola, proiettati in occasione del II Colloquio Internazionale di Laboratorio Expo in ExpoGate: