G8 GE 2001. La generazione che perse la voce è un titolo che allude a un fatto: dopo Genova nessuno è stato in grado di raccogliere con un movimento politico organizzato l’eredità di Genova. Probabilmente qualcuno ci ha provato, qualcuno si è intestato quell’eredità politica, ma nessuno ha costruito un sogno di società, nessuno ha condito il suo messaggio politico con il contenuto di quelle manifestazioni, con la forza e l’energia di quei manifestanti.
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Carlo Greppi
Carlo Greppi, storico e scrittore, ha collaborato con Rai Storia, è co-fondatore dell'associazione Deina e membro del Comitato scientifico dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, che coordina la rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea in Italia.
Rosanna Prevete
Sannita, anno 1983. Si trasferisce a Roma per gli studi in Scienze Politiche e Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo. Intanto fa politica e lavora con organizzazioni che si occupano di musica e culture indipendenti. Dopo alcuni periodi all’estero si trasferisce a Milano dove si specializza in Management delle Imprese Sociali, Non Profit e Cooperative e inizia a lavorare nell’ambito della imprenditoria sociale. Attualmente lavora per l’Associazione RENA come project manager.
Alessandro Leogrande
Alessandro Leogrande è vicedirettore del mensile Lo straniero. Collabora con quotidiani e riviste e conduce trasmissioni per Radiotre. Per L’ancora del Mediterraneo ha pubblicato: Un mare nascosto (2000), Le male vite. Storie di contrabbando e di multinazionali (2003; ripubblicato da Fandango nel 2010), Nel paese dei viceré. L’Italia tra pace e guerra (2006). Nel 2008 esce per Strade Blu Mondadori Uomini e caporali. Viaggio tra i nuovi schiavi nelle campagne del Sud (Premio Napoli-Libro dell'anno, Premio Sandro Onofri, Premio Omegna, Premio Biblioteche di Roma). Il suo ultimo libro è Il naufragio. Morte nel Mediterraneo (Feltrinelli), con cui ha vinto il Premio Ryszard Kapuściński e il Premio Paolo Volponi. Per minimum fax ha curato l’antologia di racconti sul calcio Ogni maledetta domenica (2010).
Massimiliano Tarantino
Laureato in Giurisprudenza, lavora da oltre vent’anni come communication manager o responsabile delle attività di comunicazione istituzionale per realtà pubbliche o private.
Giornalista professionista, è stato collaboratore di diverse pagine culturali di testate del Gruppo editoriale L’Espresso dal 1996 al 2003 e ha lavorato come programmista regista, autore di testi e speaker per diverse trasmissioni radiofoniche dei canali nazionali della Rai dal 1997 al 2001. Dal 2002 al 2006 è alla Normale di Pisa come spokesperson e Responsabile della comunicazione integrata della Scuola Normale Superiore.
Dal 2006 al 2013 è nel Gruppo Telecom Italia: prima come Responsabile della divulgazione e dei rapporti con la stampa di Telecom Progetto Italia e successivamente per il Gruppo Telecom Italia. Dal 2011 al 2013 è stato Responsabile della comunicazione corporate di Telecom Italia nella direzione External Relations. Ha insegnato comunicazione, ufficio stampa e linguaggio del giornalismo presso le università di Udine, Pisa, Parma e Milano Cattolica. Attualmente ricopre l’incarico di Responsabile della comunicazione corporate e rapporti istituzionali del Gruppo Feltrinelli, di Direttore della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Direttore di Feltrinelli Education.
Danilo De Biasio
Danilo De Biasio è il direttore del Festival dei Diritti Umani di Milano. Giornalista professionista dal 1987, ha cominciato la sua attività giornalistica a Radio Popolare di cui è stato anche direttore, dal 2008 al 2012. Vincitore del Premiolino 1999 per la sua rievocazione storica della strage di Piazza Fontana; è stato responsabile del sito di Radio Popolare vincendo il premio eContent Award Italia 2006. Dal 2007 è tutor di radiofonia alla scuola di giornalismo Walter Tobagi dell'Università Statale di Milano e dal 2015 aggiunge anche l'insegnamento – presso la stessa Università – del corso di “Teoria e tecniche della comunicazione radiotelevisiva”.
Stefano Valenti
Stefano Valenti, scrittore, il suo romanzo d’esordio La fabbrica del panico (2014) ha vinto il premio Campiello opera prima. Nel 2016 con Feltrinelli ha pubblicato Rosso nella notte bianca, Premio Volponi.