Nel 1954, tornando a riflettere su Folle rivoluzionarie, Georges Lefebvre spiega perché quel tema, l’irruzione delle folle nella Storia, sia ineludibile per lo storico.
Non un semplice elemento gregario o subalterno, ma una delle voci protagoniste del farsi degli eventi storici. “Lì risiede il nucleo della storia sociale: determinare con precisione – scrive Lefebvre – quali potessero essere i bisogni, gli interessi, i sentimenti e, soprattutto, il contenuto mentale delle classi popolari”.
L’età delle folle è la democrazia: irrompono e perturbano l’ordine naturale, gerarchico, del mondo e delle cose, un ordine che le aveva sempre escluse. Soggetto e contemporaneamente oggetto dell’operare politico, le folle assumono volti diversi e spesso contradditori che meritano ancora oggi di essere studiati.
Conosci gli autori
David Bidussa, storico sociale delle idee. Dal 1989 al 2015 è stato direttore della Biblioteca e dal 2015 al 2018 direttore editoriale di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, dal 2018 è consulente editoriale della Fondazione. Nel 2016 è stato tra i fondatori e coordinatori del progetto di Master in Public History dell’Università Statale di Milano e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Dal novembre 2020 membro del comitato scientifico di Rai Storia.
Georges Lefebvre (1874-1959). Uno dei massimi studiosi della Rivoluzione francese. Les paysans du Nord pendant la Révolution française (1924); L’Ottantanove (1939; tr. it. Einaudi 1949); Napoleone (1935; tr.it. Laterza 1960); La grande paura del 1789 (1932; tr.it., Einaudi 1953) da cui si origina il saggio Folle rivoluzionarie qui proposto. Dal 1932 presidente della “Société des études robespierristes” che edita il trimestrale «Annales Historiques dela Révolution française» di cui è stato direttore dal 1932 fino alla morte.
Enzo Traverso ha insegnato le scienze politiche all’università della Picardie, in Francia, e oggi storia europea alla Cornell University, Ithaca, New York. Tra i suoi lavori, tradotti in varie lingue, A ferro e fuoco. La guerra civile europea 1914-1945 (Il Mulino, 2007), Il secolo armato. Interpretare le violenze del Novecento (Feltrinelli, 2012), e Malinconia di sinistra. Una tradizione nascosta (Feltrinelli, 2016).