Descrizione dell’ebook
Come cambia la città dopo la pandemia? Le pandemie hanno sempre trasformato le città, nelle sue forme fisiche, nell’organizzazione delle funzioni, nel modo di relazionarsi di individui e gruppi.
Quali effetti quindi sulla forma della città, la città di pietra, delle infrastrutture, delle case e dei luoghi di lavoro, degli spazi della cultura e del commercio e quali effetti sul modo con il quale si relazionano persone e comunità nella città? Quali effetti sulla distribuzione delle funzioni nella città? Alcuni degli impatti potrebbero risultare un’occasione importante da cogliere per le periferie, laddove quartieri-dormitorio potrebbero accogliere nuove funzioni di prossimità e legate al lavoro, e a un’altra scala, potrebbe verificarsi un riequilibrio fra aree interne e aree urbane. E come questi effetti andranno ad incrociarsi con due questioni cruciali del presente: la crisi
climatica e la concentrazione delle disuguaglianze nelle città?
Alcuni segnali di cambiamento possiamo già osservarli, senza sapere se si trasformeranno nel lungo periodo: aree dedicate al terziario o al turismo svuotate dei suoi city-user, digitalizzazione dei contatti fra persone, tempi della città dilatati, una diminuzione di quegli incontri fra diversi che sono l’essenza stessa della città.
Conosci gli autori
Marco Cremaschi, professore di Urbanistica a SciencesPo, è direttore del
Cycle d’Urbanisme. Esperto di politiche urbane, studia i grandi progetti
urbani e l’accoglienza dei rifugiati.
Giovanni Caudo, professore di Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi “Roma Tre”. Dal 2013 al 2015 è stato assessore alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale. È Presidente del Terzo Municipio di Roma dal 2018.
Daniela Patti è urbanista specializzata in rigenerazione urbana e pianificazione ambientale, con un particolare focus su governance metropolitana e pianificazione collaborativa, le sue recenti ricerche sono legate alla governance delle aree periurbane, la rivitalizzazione di mercati e nuovi modelli economici per gli spazi gestiti dalle comunità locali. È cofondatrice di Eutropian, un’organizzazione internazionale che supporta la collaborazione fra pubbliche amministrazioni e cittadinanza.
Clara Habte, giornalista, consulente in comunicazione e strategie di marketing. Ha promosso e organizzato le prime tre edizioni del Summit dei Premi Nobel per la Pace e il Football Game Soccer-Giocatori per l’Unicef. È membro del Coordinamento Nazionale enti Locali per la Pace e partecipa alla Tavola degli Enti per la pace per il progetto «L’Italia per Betlemme». È Presidente dell’Associazione “Giò Art-Giovani per l’Arte e la cultura” e responsabile comunicazione e pubbliche relazioni di Eutropian.
Gabriele Solazzi è coordinatore delle attività dell’Osservatorio su città e trasformazioni urbane della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Ricercatore e consulente nel campo delle politiche urbane e territoriali, ha collaborato con università, amministrazioni pubbliche ed enti privati.