L’anno 2020 è stato segnato nel profondo dallo scoppio della pandemia, che ha irrimediabilmente cambiato il mondo come lo conosciamo. La sovrabbondanza di informazioni vere, false o ambigue sul nuovo virus ha scatenato una vera e propria “infodemia”, la cui diffusione è stata facilitata dalle tecnologie dell’informazione. Così, l’emergenza sanitaria si è presto trasformata in una crisi politica, economica e sociale. In questo contesto, la disinformazione ha fatto leva su temi salienti e divisivi con l’obiettivo di polarizzare il dibattito e alimenta- re la sfiducia nel sistema democratico.
Quali sono le principali tematiche strumentalizzate dalla disinformazione ai tempi del Covid-19? Che obiettivi ha chi trasmette e amplifica queste fake news? Di quali tattiche si avvale per disseminarle?
I cinque scritti che compongono il volume affrontano queste domande guardando al ruolo delle teorie cospirative, alle bufale sugli immigrati, alla disinformazione medica sui vaccini, agli attacchi alla parità di genere, soffermandosi sulla percezione di tali menzogne presso l’opinione pubblica. Ne emerge la panoramica di una pratica che assume sempre più le sembianze di una pericolosa strategia di comunicazione ad hoc, volta ad influenzare l’opinione pubblica e a destabilizzare il funzionamento della democrazia.