Calendario Civile \ 14 ottobre 1980


A cura del professor Giovanni De Luna


I “35 giorni della Fiat” e la “marcia dei 40 mila” sono ancora vivi nella memoria dei protagonisti. Il significato di quelle giornate trascende la città di Torino per diventare una grande metafora interpretativa di quello che sarebbe successo in Italia nei decenni a venire.

Una data spartiacque che chiude un ciclo politico e sociale durato oltre un trentennio e inaugura una stagione segnata da una nuova antropologia degli italiani, da una nuova realtà produttiva, da una nuova configurazione culturale.

Il 14 ottobre 1980 l’operaio-massa, il protagonista indiscusso delle lotte e delle conquiste degli anni Settanta, esce di scena: al suo posto vanno affermandosi appartenenze sociali basate sulla corsa al benessere diffuso, coagulate attorno alle categorie del mercato, della produzione e dello sviluppo economico.

Giovanni De Luna riflette sul valore simbolico di una vicenda esemplificativa dei sommovimenti che – dalla fine degli anni Settanta, con il tramonto della fabbrica e l’esaurirsi del conflitto sociale – trasformano la società italiana e la immettono in una fase già post-novecentesca.


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