DOVE? 
Fondazione G. Feltrinelli – viale Pasubio 5 Milano
 MODALITA’ DI ACCESSO :
Ingresso gratuito su prenotazione oppure a pagamento con prevendite online
Biglietto ridotto: over 65 anni, under 25 anni, studenti, Amici di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e possessori Carta laFeltrinelli.

Torna la seconda edizione del festival estivo di Fondazione Feltrinelli Welcome to Socotra, dal 24 giugno al 23 luglio: 5 weekend (Orizzonti, Impronte, Segni, Co-Esistenza, Confini) di musica, danza, teatro, anteprime nazionali, workshop, laboratori con artisti e performer.

Al corpo è dedicata questa edizione del festival, come sinonimo di incontro e convivenza: ai corpi degli artisti, dei giovani, delle donne, delle comunità divergenti che riempiono le piazze, chiedono di diritti, trovano voce e nuovo protagonismo.

Tra le collaborazioni italiane e internazionali: un dialogo musicale con Vasco Brondi; il palinsesto “Strehler Politico”, co-curato con il Piccolo Teatro di Milano nell’ambito di Strehler 100; la carica di energia del Ferrara Buskers Festival che approda a l’isolachenonc’è; le coreografie inedite di Gastón Core e Eva Recacha in collaborazione con il Centro Scena Contemporanea di Bassano del Grappa; i giovani talenti musicali dell’Accademia Stauffer; i tamburi giapponesi di Kyoshindo, la performance teatrale Rompere il ghiaccio di Office for a Human Theatre.



Welcome to Socotra 2022 | Orizzonti 24-25 giugno 
IMPRONTE 01/02.07 > Segni – 8/9 luglio
> Co-esistenza – 15-16 luglio

> Confini – 22/23 luglio


Venerdì 1 luglio 

MUSIC-FORUM LAB

18.00-19.30

Viale Pasubio 5, Milano
Ingresso gratuito > PRENOTA 

Timpani

Laboratorio di ascolto musicale collettivo

Un format di music-forum promosso da DEWREC
con Vittorio Campanella e Daria Anna Sitek
 IL LABORATORIO 

TIMPANI vuole creare un’esperienza di ascolto musicale alternativa e collettiva. Un’esperienza che promuove la fruizione musicale basata sull’approfondimento e il confronto reciproco. I partecipanti propongono e scelgono un album, lo ascoltano per intero e si confrontano dialogando a partire dalle proprie impressioni. L’ascolto simultaneo e integrale dell’opera musicale è l’agente scatenante di un dibattito che porta i partecipanti a mettere in discussione se stessi e il proprio punto di vista a fronte di una selezione democratica delle proposte musicali.


Dewrec è un collettivo di produzione e fruizione di arte e cultura, che da diversi anni porta avanti le proprie attività con un’attenzione ai percorsi inclusivi utilizzando l’arte come strumento di partecipazione e costruzione di comunità nel territorio torinese.


L’attività di Dewrec orbita, in prevalenza, attorno alle produzioni musicali e alle attività di promozione ad esse collegate. La sua forza risiede nell’operare nel settore artistico-musicale in modo professionale, avendo lo sguardo rivolto alla dimensione no-profit. È un’associazione di promozione sociale dal 2017.


Dewrec è una comunità, che accoglie e sostiene i progetti e le idee artistiche delle persone che la vivono, ponendosi come “incubatore di creatività”.


Il mutualismo e la condivisione di risorse e strumenti da parte degli artisti/soci sono la condizione fondante dell’attività di Dewrec e l’obiettivo primario è quello di offrire assistenza, sostegno e intermediazione a coloro che desiderano sviluppare la loro idea artistica attraverso i canali che l’associazione possiede.

Il primo di un ciclo di tre incontri che vede il confronto tra figure di intellettuali contemporanei e figure dal mondo artistico per approfondire il profilo di Giorgio Strehler nel suo aspetto più politico.

TALK / STREHLER100

19.30

Viale Pasubio 5, Milano
Ingresso gratuito > PRENOTA 

Strehler politico

Il teatro come critica sociale

Il secondo appuntamento del ciclo di tre incontri dedicato a Giorgio Strehler
Partecipano al secondo appuntamento:
Alberto Saibene, saggista e storico
Lucia Calamaro, drammaturga
Modera
Maurizio Porro, critico teatrale e cinematografico
In collaborazione con Piccolo Teatro Milano nell’ambito del palinsesto Strehler100
 DI COSA PARLIAMO? 

Tra gli anni Cinquanta e Sessanta “fare teatro” e “andare a teatro” non vuol più dire solo recitare o ascoltare. Vuol dire trasformare il teatro in una piazza, in un’agorà. La canzone popolare e la lettura ad alta voce sono il mezzo con cui uomini e donne di altri tempi e luoghi parlano e dialogano con uomini e donne della contemporaneità, per comunicare emozioni, valori, scelte, immaginari. Il teatro si fa politico e fare teatro vuol dire farlo ovunque, andare a cercare i propri spettatori trasformando il teatro in uno spazio largo e inclusivo. Quali sono oggi gli spazi, le esperienze, i contesti culturali in cui questo è ancora possibile?


TEATRO

21.00

Viale Pasubio 5, Milano
Prevendite online > ACQUISTA 

Alessandro
Un canto per la vita e le opere di Alessandro Leogrande

di
Cantieri Teatrali Koreja
Gianluigi Gherzi
Fabrizio Saccomanno
Con
Fabrizio Saccomanno
Giorgia Cocozza
Emanuela Pisicchio
Mariarosaria Ponzetta
Andjelka Vulic
Regia
Fabrizio Saccomanno
CURA DEL PROGETTO E CONSULENZA ARTISTICA
Salvatore Tramacere
Co-produzione Ura Teatro
 TEMI E PROTAGONISTI 

Alessandro è il racconto di un giovane che sceglie di tenere gli occhi aperti sulla realtà che lo circonda, di dedicare la propria vita a donare luce a quello che rimane oscuro e nascosto nei luoghi più terribili, d’impegnarsi a smontare gli stereotipi e le frasi fatte con cui allontaniamo da noi i drammi che percorrono il nostro presente, di stare sempre e comunque dalla parte degli “Ultimi”. Alessandro è Taranto. Alessandro è viaggio nei ghetti dei migranti, persi nelle campagne. È viaggio infaticabile nei luoghi delle frontiere e dei muri. Alessandro è un compagno di viaggio in questi tempi difficili, una fonte inesauribile d’ispirazione.


Il progetto artistico di Koreja è fatto di opere, azioni e storie  – piccole o grandi che siano – che partono da lontano e soprattutto dall’esigenza profonda di costruire nell’amato-odiato Sud, una “residenza del teatro e della cultura” aperta alle innovazioni, al confronto fra le diverse generazioni; un caleidoscopio di arti generi e pratiche dove alle proprie si uniscono le radici e le lingue degli altri, in un rapporto di reciproco rispetto, evitando soggezioni millenarie, ma anche inutili orgogli provincialistici, con tanta voglia di conoscere e sperimentare nuove direzioni, linguaggi e poetiche.
Un progetto ad ampio raggio, quello di Koreja, che vive dentro e fuori i Cantieri Teatrali, in un continuo viaggio di andata e ritorno. Ma opere, azioni e storie vuol dire anche produzione di spettacoli teatrali che nascono all’interno dei Cantieri e che si misurano con un vasto pubblico in occasione delle tournée. E vuol dire ospitalità di compagnie ed artisti, incontri culturali, mostre, installazioni e prove aperte; vuol dire attività di formazione teatrale rivolta soprattutto ai giovani ed ai soggetti svantaggiati e vuol dire, infine, infine un dialogo permanentemente e aperto con il pubblico e con le istituzioni.

Sabato 2 luglio

WORKSHOP TAI CHI – CHI KUNG

11.00-13.00

Viale Pasubio 5, Milano 
Ingresso gratuito > PRENOTA 

La respirazione integrata

Metodo Biospirali
Con
Verena Battilana, Centro ricerche Tai Chi
Dalla cellula al cosmo, dal micro al macro, un percorso laboratoriale che, grazie all’esperienza millenaria del Chi Kung e al Metodo Biospirali del maestro Franco Mescola, ci guida all’ascolto delle pulsazioni e delle vibrazioni interne per creare una relazione tra ciò che sta dentro al corpo e ciò che sta fuori.  Un viaggio esperienziale, semplice e immediato per creare coerenza tra i sistemi e gli ambienti facendo un passo verso la felicità.

LABORATORI KIDS

11.00-12.00

l’isolachenonc’è d’estate

Viale Pasubio 5, Milano – Sala della Peruta

 

Dentro me cosa c’è? (5-8 anni) Lettura con atelier creativo, ispirato al libro Dentro me cosa c’è, per creare mostri colorati e immaginari giocando con il corpo e tutte le sue parti. Con le autrici Daniela Carucci e Giulia Pastorino. A cura di Terre di Mezzo Editore 

Prenota il tuo posto


LibroTrotter Biblioteca Multilingue, Via Giuseppe Giacosa 44
16.30-17.30
Le prime pagine (2-4 anni)
Un appuntamento dedicato ai più piccoli per divertirsi con le storie fin dai primi anni di vita. Per scoprire che con la bocca puoi cantare, con le mani danzare e con le storie puoi esplorare. Insieme al Gatto Nando e a Barbara Archetti, operatrice sociale esperta in animazione socio-pedagogica. 

Prenota il tuo posto

 


WORKSHOP TEATRO

15.00-18.00

Viale Pasubio 5, Milano 
Ingresso gratuito > PRENOTA

Instant Kepler

Con Nicola Borghesi e Riccardo Tabilio
di Kepler-452
 TEMI E PROTAGONISTI 

Chi sono gli Altri? Chi percepisco come davvero diverso da me? E in cosa siamo diversi? Quanto spesso mi occupo di osservare ciò che, a un primo sguardo, mi respinge? La compagnia Kepler-452 attiverà̀ un’esplorazione urbana nelle zone immediatamente circostanti Fondazione Feltrinelli, tentando di rispondere a queste domande.  ̀Gli «esploratori del reale» coinvolti in questo workshop intensivo saranno invece invitati a lasciarsi sorprendere dall’ambiente urbano, dal quotidiano che diventa straniero, raccogliendo impressioni e sguardi su ciò che c’è nella realta.

I partecipanti saranno dotati di un prontuario per affrontare una piccola spedizione urbana di osservazione, e al loro ritorno saranno chiamati a restituire ciò che i loro sguardi hanno colto attraverso un instant podcast con micro drammaturgie sonore e sceniche create sotto la guida della compagnia.

Kepler-452 nasce nel 2015 a Bologna ha da sempre incentrato la sua ricerca nell’ambito del teatro partecipato e del teatro documentario.Kepler-452nasce nel 2015 a Bologna ed è formata da Nicola Borghesi (autore, regista e attore), Enrico Baraldi (autore e regista) e, per la parte organizzativa, Roberta Gabriele. Kepler-452 ha da sempre incentrato la sua ricerca nell’ambito del teatro partecipato e del teatro documentario, con un duplice obiettivo: da un lato dare vita a opere fortemente interconnesse con la realtà, dall’altro creare una forte relazione con nuovi pubblici. Dal 2014 ha fondato e organizzato Festival 20 30, che ha coinvolto centinaia di giovani e compagnie under30.Dal 2017 la compagnia collabora con Riccardo Tabilio, autore teatrale e musicista, per tre edizioni di Lapsus Urbano: Rimozione forzata Bolognina, Dissenso unico, Il primo giorno possibile, spettacoli site specific che conducono gli spettatori tramite audioguide ad esplorare lo spazio urbano e a interagire con gli altri spettatori.

A partire dal 2018 Kepler-452 intraprende un percorso di produzione con ERT/Teatro Nazionale: la prima produzione è Il giardino dei ciliegi– Trent’anni di felicità in comodato d’uso, premio Rete critica come miglior spettacolo. Nel 2019 è la volta di F. Perdere le cose, una storia che nasce da un incontro avvenuto ai margini del tessuto urbano, là dove tende a sfrangiarsi, in un dormitorio per senzatetto con problemi sanitari. La terza produzione, prossima al debutto, è Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto in scena alcuni dei lavoratori della fabbrica GKN: la compagnia racconterà attraverso la loro voce e i loro corpi le dinamiche economiche individuate in una delle opere cardinali del pensiero del ‘900

Welcome to Socotra 2022 | Orizzonti 24-25 giugno
IMPRONTE 01/02.07 > Segni – 8/9 luglio
> Co-esistenza – 15-16 luglio

> Confini – 22/23 luglio