Viva Pio Nono

VIVA PIO NONO
E a me si volse la parola del Signore, dicendo: Che vedi tu, Geremia ? E risposi : Una Verga vigilante ved’io. E il Signore mi disse : Ben vedesti, perchè vigilerò io stesso sulla mia parola per
compierla. E la parola del Signore si volse a me un’ altra volta, dicendo : Che vedi tu ? È risposi :
Un’ OLLA ardente ved’ io, e la sua bocca dalla tocca dell’ AQUILONE. E mi disse il Signore :
Dall’AQUILONE ogni male sovra tutti gli abitatori della terra si spanderà} perchè, ecco, io convo-
cherò tutte le cognazioni dei regni dell’ AQUILONE , dice il Signore ; e verranno, e porranno cia-
scuna il lor soglio nell’ entratura delle porte di GERUSALEMME, e sopra tutte le sue mura
d’ intorno ; e sopra tuttequante le città di GIUDA.
Gerem.
Udite, cieli, apprendi colle orecchie, o terra, perchè il Signore ha parlato: Nutrii de’figli, e
li esaltai : ma dessi spregiarono me. Il bue conosce il suo possessore, e 1′ asino la stalla del suo
padrone : ma ISRAEL me non conobbe, e il popol mio non ebbe senno. Guai alla gente peccatrice ^
al popolo grave d’ iniquità, alla schiatta malvagia, ai scellerati figli ; abbandonarono il SIGNORE j
bestemmiarono il SANTO D’ ISRAEL, si venderono retrogradando. In qual parte percolerò più voi
crescenti in prevaricazione ? Ogni capo è languido, mesto ogni cuore. Dalla pianta del piede sino al
vertice del capo non è in esso sanezza : ferita e lividore; e la tumida piaga non è fasciata , né cu-
rata da medicina, né d’olio allenita. Deserta la vostra terra, le città vostre infiammate dì fuoco: gli
stranieri divorano il vostro paese sotto i vostri occhi: e sarà desolata come in una devastazione di
nemici. E abbandonaron la FIGLIA DI SION come un ombracolo nella vigna , come una capanna
nel cocomeraio, e come una città che si devasta. Se il Signore degli eserciti non ci avesse conservata
la razza, saressimo come Sodoma e Gomorra. Udite la parola del Signore, Principi di Sodoma ,
ricevete nelle orecchie la legge del nostro Dio, Popolo di Gomorra……..Sono inique le vostre
conventicole: le vostre calende, e le vostre solennità odia l’anima mia, mi son fatte moleste,
stentai a sopportarle. E quando alzerete le vostre mani rivolgerò gli occhi miei da voi : e quando
moltiplicherete la preghiera non vi esaudirò ; poiché le vostre mani son piene di sangue. Lavatevi,
siate mondi, togliete la reità de’ vostri pensieri dagli occhi miei : cessale di agire perversamente….
Se vorrete, e mi udirete, godrete i beni della terra. Che se non vorrete; e me provocherete all’ira-
condia , la spada vi divorerà ; perchè la bocca del Signore ha parlato. Perchè mai è divenula mere-
trice la città fedele, piena di giudizio ? la giustizia abitava in essa, ed or gli omicidi. 11 tuo argento
si è cambialo in scoria: il tuo vino si è misto all’ acqua. I tuoi Principi, infedeli, sodi de’ ladri,
tutti amano i doni, seguono le retribuzioni : non fan giustizia al pupillo, e la causa della vedova
ad essi non trova accesso. Perciò dice il Signore, il Dio degli eserciti, il forte d’Israel : Ah si ! io
mi consolerò sopra i miei avversarii, e mi vendicherò de’ miei nemici. E volgerò la mia mano a te,
e crogiuolerò sino alla purezza la tua scoria, e toglierò tutto il tuo stagno. E tornerò i tuoi giudici
quai furon prima , e i tuoi consiglieri come anticamente : dopo questo sarai chiamata la CITTA’ DEL
GIUSTO , città fedele. SION verrà redenta nel giudizio : e la ricondurranno nella giustizia , e schiac-
cerà gli scellerati e i peccatori insieme, e que’ che abbandonarono il Signore saran distrutti. Poi-
ché verranno abbandonati dagl’ idoli stessi, cui sacrificarono: e vi vergognerete degli orli di cui vi
deliziaste quando eravate come querci cui cascan le foglie, e come orto senz’ acqua. E la vostra
fortezza sarà come favilla di stoppa, e 1′ opera vostra come scintilla: e 1′ una e V altra verranno
incendiate egualmente, e non vi sarà chi 1′ estingua. ….. e finalmente il MONTE DEL SIGNORE
sarà preparato nel vertice dei monti, e si eleverà sui colli : ed affluiranno ad esso tutte le genti. E
v’ andranno popoli molti, e diranno: venite, ascendiamo al MONTE DEL SIGNORE, e alla CASA
DEL DIO DI JACOB, e c’insegnerà le sue vie, e cammineremo nelle sue vestigia : perchè da
SION uscirà la legge, e la parola del Signore da GERUSALEMME. E giudicherà le genti, e cor-
reggerà popoli molti, e ridurranno le spade loro in vomeri , e le lor lance in falci : non leverà gente
contra gente la spada , né più si eserciranno alla battaglia. FAMIGLIA DI JACOB venite, e cammi->
marno nel lume del Signore Dio nostro.
Isa.
E un solo OVIL farassi, e un sol PASTORE.
Giov.
Bologna. Tip. Hocchi.
DAL CAN. LUIGI CRESCIOLI.