Verso una Carta del lavoro mondiale?

di Giuseppe Prato \

Problemi del lavoro>nell'ora presente raccoglie alcune lezioni tenute da Giuseppe Prato all'Università Bocconi nel maggio del 1919. Tra le varie questioni affrontate, tutte di urgente attualità nell'inquieto dopoguerra italiano, disoccupazione, lavoro femminile, organizzazione scientifica della produzione e sindacalismo operaio. Di particolare interesse le pagine dedicate al progetto di una Carta del lavoro mondiale, poi confluito nella creazione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro nel quadro della Conferenza di Parigi del 1919. Il conflitto aveva avuto, tra le sue conseguenze, quella di bloccare il processo di globalizzazione in atto, favorendo una recrudescenza delle tendenze nazionalistiche a discapito di quelle internazionaliste; ciò fu vero anche in tema di relazioni industriali. Quella del lavoro diveniva in tal modo una delle questioni che gravavano sul futuro della fragile pace europea appena riconquistata ma già intrinsecamente gravata da nuove tensioni. È in questo quadro che iniziò a delinearsi il progetto di un Codice del lavoro mondiale da emanarsi contestualmente allo statuto della Società delle Nazioni. Il problema della codificazione internazionale del diritto operaio, tuttavia, inglobato nella più generale sistemazione del diritto internazionale ad opera della Conferenza di Parigi, avrebbe finito per assorbirne ritardi, titubanze e insuccessi.

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