Soldier Poets

di Stefano Ballerio \

Ancora oggi la letteratura della Grande Guerra è letta in una prospettiva nazionale: si leggono gli scrittori del proprio paese e non si leggono, o si leggono meno, quelli degli altri paesi. Per suggerire un'alternativa a questa tendenza, sempre più contraddetta dal corso della storia, questo libro propone ai lettori italiani tre poesie del canone inglese che in Italia si leggono poco e che invece potrebbero stare, con varie ragioni, nella memoria poetica di tutti: The Soldier, di Rupert Brooke, è uno dei cinque War Sonnets che resero celebre il loro autore, morto agli inizi della guerra e presto divenuto un simbolo per la nazione; Dulce et Decorum Est, di Wilfred Owen, è la più celebre tra le poesie inglesi che denunciano l'orrore della guerra e la mendacità della propaganda nazionalista; Break of Day in the Trenches, di Isaac Rosenberg, porta la riflessione sul destino degli uomini in guerra su un orizzonte di meditazione metafisica.

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