Sentenza della commissione militare di Bologna…

SENTENZA
della COMMISSIONE MILITARE
DI BOLOGNA
PROFERITA NELLA SALA DI SUE SEDUTE
Li 19 Settembre 1831.
LA COMMISSIONE MILITARE DI BOLOGNA
istituita col Decreto di Sua Eccellenza il Signor Pro – Legato di Bologna delti 3o Luglio
p. p. ed approvata con Dispaccio riservato di Segreteria di Stato delli 6 Agosto p. p. senza numero.
Si è collegialmente radunata nella Sala di sue pubbliche sedute per
l’effetto di giudicare la Causa dei detenuti CESARE del vivente
Emidio BENTIVOGLIO d’ anni 27 ammogliato con due figli nativo di
Bologna e ivi domiciliato, computista, e impiegato nella fàbbrica dei
Tabacchi, RAFFAELE del vivente Benedetto GABUSI d’ anni 21
scapulo nativo di Bologna, e ivi domiciliato, impiegato nella stessa
fabbrica dei Tabacchi; ANTONIO del fu Giuseppe PANZACCHIA di
Bologna d’anni 19 ammogliato senza prole impiegato nella medesima
fabbrica dei Tabacchi, prevenuti in quanto al 1.° di insulti e
minacele con resistenza alla Forza , di tentata esimizione dalle mani della
medesima di persona legittimamente arrestata, ed in fine di tentato disarmo
della forza stessa . In quanto a Raffaele Gabusi di insulti, e minacele con
resistenza alla Forza e tentato disarmo della Forza stessa . In quanto ad Antonio
Panzacchia di insulti con resistenza alla Forza, e tentato disarmo della stessa .
Il tutto avvenuto nella notte del 13 al 14 Agosto ?
Aperta V Udienza 9 il Sig. Presidente ha invitato il Sig. Cancelliere alla
lettura, che il medesimo ha fatta degli atti Processuali, e di tutti
i documenti tanto ad offesa , quanto a difesa .
Dietro tale lettura il Sig. Presidente ha invitato il Sig. Capitano Relatore
f. £ di Procuratore del Fisco ad esporre le sue Conclusioni.
Questi ha concluso che Cesare Bentivoglio deve ritenersi colpevole di
tutti i sopra enunciati titoli, e che quindi deve assoggettarsi alla
pena di venti anni di Galera.
Che Raffaeli© Gabusi deve ritenersi colpevole di ingiurie, e di minacele
contro alla Forza, e che quindi deve assoggettarsi alla pena di
anni cinque di opera pubblica.
Che Antonio Panzacchia dee ritenersi colpevole di ingiurie, e minaccio
contro alla Forza, e che quindi deve assoggettarsi alia pena di anni tre
d’opera pubblica.
Esposte le quali conclusioni il Sig. Presidente ha data la parola ai Difensori
dei Prevenuti secondo V ordine con cui sono-tpiesti nominati Passato in seguito
lo stesso Sig. Presidente ad interpellare i Signori Giudici se avessero osservazioni
da fare , ed avendo essi risposto di non averne ha invitata la Commissione a ritirarsi$
nella Camera annessa per la deliberazione, alla quale non sono stati ammessi né il
Capitano Relatore, né qualsiasi altro Ufficiale della Commissione.
Raccolta la Commissione in essa Camera il Sig. Presidente ha proposta
la seguente questione quanto a Cesare Bentivoglio ? E’ egli colpevole dei singoli
titoli di reato de’quali è stato imputato?
Raccolti i pareri de’ Giudici, per voti unanimi ne è risultato, che Cesare Bentivoglio
è colpevole dei detti titoli di reato .
Successivamente occupandosi dell’applicazione della pena dovuta al prevenuto Cesare
Bentivoglio per li enunciati delitti si è letto il Bando Penale al Gap. V. Articolo io.
Cap. 54- Art. 3. Gap. 56, Art. 3, e 4, e segg. ? come pure si è letta la stessa legge penale nel
Proemio ali9 Art. 6.
Dietro là quale lettura la Commissione Militare
Quanto a Cesare Bentivoglio .
Considerando che la Notificazione 3o Luglio da cui ebbe vita la Commissione, comecché
concepita in termini riguardanti tutti i delitti turbativi F ordine pubblico non poteva
di necessità non comprendere i delitti| più individualmente specificati colla successiva
Notificazione del io Agosto emessa in semplice via declaratoria e diretta piuttosto a
restringere anzicchè ad ampliare le attribuzioni della Commissione.
Considerando però che poteva ad alcuno sembrare che i delitti commessi
nell’intervallo dall’una all’altra notificazione non cadessero sotto la
giurisdizione di essa Commissione locchè può condurre a qualche
mitigazione di pena in favore de’ prevenuti.
Considerando che i due delitti di sottrazione alla Forza e di disarmo
si circoscrivono a semplice conato, spoglio di qualunque funesto risultato . ~_
Considerando che le ingiurie, e minaccie comecché accadute all’ atto , e
al fine dei suddetti conati, non possono apprezzarsi che come semplici qualità
gravanti i medesimi due conati.
Considerando che a minorare la gravezza dei due titoli di delitto di cui
si è reso colpevole il prevenuto concorre la circostanza della sua
alterazione di mente procedente da ebrietà, della quale 7hanno
alcune risultanze dagli atti processuali
La Commissione stessa Militare usando prudentemente dell’arbitrio
accordato espressamente dalla legge penale, ed equamemnte moderando
la medesima, e presi in considerazione tanto separatamene quanto unitamente
i delitti di cui si è reso colpevole Cesare Bentivoglio.
Ha condannato e condanna il medesimo per 4 voti contro uno
inclinante a pena maggiore ad ANNI QUINDICI di GALERA
Ha quindi lo stesso Signor Presidente proposta la seguente quistione
quanto a Raffele Gabusi.
E egli colpevole dei titoli di reato di cui viene imputato ? .
Raccolti i pareri dei Giudici, per voti unanimi è risultato essere egli colpevole
soltanto di ingiurie, e minaccie alla forza
Successivamente occupandosi della applicazione della pena relativa si è
letta la Legge penale al Capitolo V. Articolo 10 e 11 non chè
l’Articolo 6 del proemio.
Dietro la quale lettura U Commissione Militare
Quanto a Raffaele Gabusi.
Richiamate le considerazioni relative alla giurisdizione di questa commissione
e richiamata altresì la considerazione intorno alle circostanze della ebrietà
La stessa Commissione usando dell’arbitrio concesso dalla legge come
sopra, a voti unanimi ha condannato e condanna RAFFAELE GABUSI
ad ANNI TRE di OPERA PUBBLICA
Ha quindi lo stesso Signor Presidente proposta la seguente quistione
quanto ad Antonio Panzacchia.
E egli colpevole dei titoli di reato di cui viene imputato?
Raccolti i pareri dei Giudici, è risultato per voti unanimi essere egli
colpevole soltanto di ingiurie, e minaccio contro alla forza.
Successivamente occupandosi dell’applicazione della pena relativa si è
letta la legge penale al Capitolo V. Articolo 10 e 11 non chè l’articolo 6 del proemio. ‘ IJ» nou cì*e l’Ar-
Dietro la quale lettura la Commissione Militare
Quanto ad Antonio Panzacchia.
Richiamate le considerazioni concernenti Raffaele Gabusi ed inoltre
Considerando a forma anche dell’ Art. 8 del proemio di detta legge
penale essere egli costituito in età minore di anni 20
La stessa Commissione usando prudentemente dell’arbitrio suespresso ha
condannato, e condanna a voti unanimi ANTONIO PANZACCHIA
AD UN ANNO DI OPERA PUBBLICA
Rientrata la Commissione nella Sala delle Udienze ha pubblicata mediante
il Signor Giudice Capitano relatore
tale Sentenza.
La Commissione Militare suddetta ha incaricata il Signor capitano relatore
dell’ intimazione della presente sentenza da farsi ai condannati nel secondo
Cortile di questo pubblico palazzo e dell’esecuzione della medesima, ed ha pure
decretato che la presente sentenza si stampi, e si pubblichi nelle forme
Fatto e giudicato senza mai partirsi dai luoghi suindicati di seduta
nel giorno, mese, ed anno sopraespressi.
I Giudici della Commissione in un col Signor Capitano relatore e con il
Signor Cancelliere si sono sottoscritti?
GIAMBATTISTA VECCHIETTI Capitano
GIUSEPPE GALLETTI Capitano.
GAETANO GILLI Capitano Ajutante Maggiore di Reggimento
LUIGI Avv. Professore GIUSTI.
FILIPPO Avv. GAUDENZI Presidente
ANDREA Avv. P1ZZOLI Capitano Relatore.
FERDINANDO CORNETI Cancelliere.
Oggi 19 Settembre 1831 alle ore 4- pomeridiane.
Letta la presente Sentenza per me sottoscritto nel secondo Cortile di questo pubblico Palazzo, presenti li prevenuti sudi*tt’ iv
Guardia Civica comandata dal Signor Pietro Landi Tenente, e dei due Signori Testimoni Lonzi Dott. Carlo del fu Giuseppe ? .°J~ assistenza della
sidico di Bologna, e Pietro Dott. Campana del vivente Antonio d'anni 34 esso pure Causidico, e domiciliato come soon nmTr pubblico Cau»
limata alli detenuti Cesare Bentivoglio, Raffaele Gabusi, ed Antonio Panzacchia. ' F ' Presenti h quali è stata in-
A. PIZZOLI Gap. Relatore
Lenzi Carlo Testimonio.
Pietro Campana Testimone
FERDINANDO CORNETi Cancelliere
Bologna Tipografia Governativa Sassi