Sentenza della commissione militare di Bologna…

SENTENZA
DELLA COMMISSIONE MILITARE
DI BOLOGNA
PROFERITA NELLA SALA DI SUE SEDUTE
NEL PUBBLICO PALAZZO
il 17. Decembre 1831.
LA COMMISSIONE MILITARE DI BOLOGNA
Instituita con Decreto dì Sua Eccellenza il Sig. Conte Pro-Legato di Bologna delliZo Luglio p.p.v ed approvata
con Dispaccio riservato di Segretaria di Stato dalli 6 Agosto p. p.
Si è collegialmente radunata nella Sala di sue pubbliche Sedute
per l’effetto di giudicare la causa -del detenuto ANTONIO
AMADUZZI del fu Giovanni, nativo del Comune di Monte
Armato, domiciliato nel Comune di Ozzano , d’anni 4.0, sca~
pulo, di coudizione colono, imputato di gravissime ingiurie,
e minacele in persona del Capo Battaglione della Guardia
Civica Forese di San Lazzaro, di tentata fuga dalle niani
della medesima, e di ingiurie con vie di fatto nella persona
del Signor Tenente Civico Forese Predieri ; il tutto avvenuto
nella sera 13 Novembre prossimo passato,
Aperta 1′ Udienza, il Sig. Presidente ha invitato il Sig. Cancellie-
re alla lettura, che il medesimo ha fatta, degli Atti Processua-
li, e di tutti i documenti tanto ad offesa, quanto a difesa.
Dietro tale lettura il Sig. Presidente stesso ha invitato il Signor
Capitano Relatore f. f. di Procuratole del Fisco ad esporre
le sue conclusioni,
Questi ha concluso, che ANTONIO AMADUZZI deve ritenersi col-
pevole dei titoli di reato sopra enunciati, e che quindi DE-
VE ASSOGGETTARSI ALLA PENA DI ANNI SETTE DI
GALERA,
^Esposte le quali conclusioni, il Sig. Presidente ha dato la parola
all’ Illustrissimo Signor Avvocato Pietro Gavasetti Difensore del
prevenuto.
Passato in seguito lo stesso Sig. Presidente ad interpellare i Signori
Giudici se avessero osservazioni da fare, ed avendo essi rispo-
sto di non averne, ha invitata la Commissione a ritirarsi nel-
la Camera annessa per la sua deliberazione, alla quale non
sono stati ammessi né il Signor Capitano Relatore, né qual-
siasi altro Ufficiale della Commissione .
B.accolta la Commissione in essa Camera , il Signor Presidente ha
proposto la seguente quistione?ANTONIO AMADUZZI è egli
colpevole dei singoli titoli di reato di cui è stato imputato??
Raccolti i pareri dei Giudici, per voti unanimi n’ è risultato, che
ANTONIO AMADUZZI è colpevole dei detti titoli di reato .
Successiyamente , occupandosi dell’ applicazione della pena dovu-
ta al prevenutosi si è letto il Bando Penale al Cap. 56s Art. i,
a. 3 , 4 ^ 5 , e 6, al Cap. 5, Art. io, ed il, non che si è
letto il medesimo Bando all’ xrt. 6 del Proemio .
Dietro tale lettura la Commissione Militare,
Considerando che essendo pienamente provati i delitti, de’ quali il
prevenuto venne imputato, sarebbe egli punibile col maggior
rigore della Legge .
Considerando che giusta la diversità degli effetti che dalla stessa
qualità di delitti conseguitano, dee il Giudice misurare i va-
rj gradi di somiglianti delitti .
Considerando procedere da questo principio, che i delitti operati
da ANTONIO AMADUZZI non portarono seco la somma ed
estrema gravezza, dappoiché non fu originato da essi alcun
caso luttuoso, e funesto.
Considerando che se i mentovati delitti non si possono perciò ri-
tenere della più grande gravezza, è conforme a giustizia che
non si abbiano a punire colla maggiore acerbità della Legge.
Considerando che se non ò in modo alcuno avverato in processo
che il prevenuto fosse da ebbrezza trascinato a delinquere,
può però di questa cagione scusante nascere nell’animo del
Giudice una qualche credenza , perciocché una delle persona
offese da quello, esaminato in giudizio fece concetto che quei
strani delitti non potessero essere tratti che da una mente ot-
tenebrata dalla forza del vino , che depone eziandio un testi-
monio indotto dal prevenuto AMADUZZI.
Considerando che la buona qualità del prevenuto è un’altro mo-
tivo , onde si deve inclinare a temperare in qualche guisa la
severità della pena .
La Commissione Militare suddetta , usando prudentemente degli ar-
bitrii comandati dalla Legge Penale, ed equamente moderan-
do la medesima ,
AD UNANIMITÀ’DI VOTI HA CONDANNATO, E CONDANNA
ANTONIO AMADUZZI AD ANNI CINQUE DI GALERA, NON
CHE NELLE SPESE DEL PROCESSO.
Rientrata la Commissione nella Sala delle Udienze, ha pubblicata
mediante il Signor Giudice Capitano Dottor Gio. Batista Vec-
chietti una tale Sentenza .
La Commissione stessa ha incaricato il Signor Capitano Relatore
della intimazione della presente Sentenza da farsi al Condan-
nato nel secondo Cortile di questo piihblico Palazzo, e della
esecuzione della medesima, ed ha pure decretato ch$ essa si
stampi, e si pubblichi nelle forme .
Fatto, e giudicato senza mai partirsi dai luoghi suindicati di Se-
duta nel giorno , mese , ed anno soprascritti.
I Giudici della Commissione, in un col Signor Capitano Relatore,
e col Signor Cancelliere si sono sottoscritti.
CLEMENTE Capitano GUALANDI Giudice Sup-
plente.
GIAMBATTISTA VECCHIETTI Capitano.
GAETANO GILLI Capitano Ajutante Maggiore
di Reggimento.
LUIGI Avv. Professore GIUSTI.
FILIPPO Avv. GAUDENZI Presidente.
ANDREA PIZZOLI Capitano Relatore.
FERDINANDO CORNETI Cancelliere.
Oggi 18 Decembre i83i alle ore ia meridiane.
In esecuzione della precedente Sentenza” Noi sottoscritti Ufficiali della Commissione Militare abbiamo fatto tradurre il detenuto ANTONIO AMA-
DUZZI nel secondo Cortile di questo pubblico Palazzo, ed ivi al cospetto della Guardia Civica comandate, dal Signor Capitano Santi, previe le debite
formalità, si è letta ed intimata per me infrascritto Cancelliere ad ANTONIO AMADUZZI la predetta Sentenza, colla continua assistenza del Signor
Tenente Carlo Lindri Ajutante Maggiore di questo Comando di Piazza, e dei Testimonj Signori Domenico del fu Angelo Bergam aschi d? anni 38 impiega-
to di Bologna, e Luigi del fu Giuseppe Peruti d’ anni 3 a Rigattiere di Bologna, i quali Testimonj unitamente agli Ufficiali della Commissione si sono
firmati.
ANDREA PIZZOII Capitano Relatore.
LUIGI PARUTI 7estimonio.
DOMENICO BERGAMASCHI Testimonio .
FERDINANDO fiORNETl Cancelliere Luogotenente.
BOLOGNA pei Tipi del Sassi Stampatore del Govejio

Condividi
Estremi cronologici: 1831 dicembre 17
Segnatura definitiva: MRI0355
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 49X37 cm
Colore: bianco e nero
Autore: Vecchietti Giambatista
Tipografo (ente): Sassi, tipografia. Bologna
Lingua della documentazione: italiano
Note: Data di emanazione. Si possiede una seconda copia con collocazione 0861.
Descrizione del contenuto: Incipit: Si è collegialmente radunata nella Sala di sue pubbliche sedute...
Extent_const: 1
Extent_qt: c.