Sarà quanto prima esposta al pubblico una nuovissima e meravigliosa lanterna magica…

SARA’ OUANTO PRIMA ESPOSTA AL PUBBLICO
UNA NUOVISSIMA E MARAVIGLIOSA
Li A lì I Urlìi A IVI Afri t» A
COMPOSTI DI 112 TETRI RAPPRESENTANTI ALTRETTANTO POSE PLASTIMUSICO-PARLAM
RELATIVE AI PRIMI TEMPI DELLA GUERRA SANTA
DESCRIZIONE DEI TETRI
Vetro 1. – Coro di Soffocatori ( in
una Capitale di Italia )
Ovunque inoltro , a passo lento ,
Silenzio regni da far spavento ;
Non spiri tìnto – non muova stelo
Quasi per gelo – s’arresti il mar.
Vetro 2. – Ministro Toscano (seduto
mezzo addormentalo in una chaise-
longue col Conciliatore in mano )
Ancor io, siccome Orfeo
Vuo’ mestare in un Cibreo
Austria , Italia et reliqua.
Al suonar di quella Lira
Ci uniremo gira gira
Tulli in un gomitolo.
Vetro 3. ¦ Radeizky (pensando, ora
alla Giovannino, ora alle cinque
giornale di Milano’)
Il vecchietto cerca moglie
Vuol marito la ragazza. . . .
Austria freme, Italia impazza
Tutte e due soci da legar.
Vetro [. – Coro di Moderali ( or-
ganizzando una dimostrazione)
Zitto zitto, piano piano,
Non facciamo confusione;
Qui ci vuol moderazione
Qui ci vuol legalità.
Vetro 5. – Coro di Codini ( seduti
nell’angolo d’un Caffè frequentalo)
Ti ricordi di quell’ ore
Cosi stupide e felici ?
Vetro 6. – Il Duca di Modena (fa-
cendo la sua toilette da viaggio)
Tulli fatti a sembianza d’un solo,
Tutti avversi allo slesso riscatto
In qual ora, in qual parte di suolo
Trascorriamo quesl’ aura vilal ,
Siam fratelli, siam stretti ad un patto:
Maledetto colui che l’infrange,
Che s’abbassa sul fiacco che piange
Chenon spegne uno spirto immortal.
Vetro rj. – Il Duca dì Parma ( vo-
lendo persuadere un usuraio a
prolungargli la scadenza d’ una
cambiale)
Due soldi avevo in tasca,
Due s Idi spesi in pane,
E quasi un grosso cane (l’Austria)
Mi feJ digiun restar.
Vi giuri; per Mercurio ,
Per Venere e per Bacco,
Che se non batto il tacco
Mi vogliono impicrar.
Veiro 8. – II Padre Code e i Ge-
suiti ( nell’ interno d’ un Mona-
stero)
Coro di Ges. Padre tu Piangi ?
Code Oppresso ho il cor !
Lo re perdona . . .
Gemili Perdona ? Orror !
Code No!. . parlerà terribile
Ai malintenzionati ;
Sgombra farà 1′ Italia
De’ tristi ed esaltali.
E di sue bombe il suono
Pari al fragor de] tuono
Nella città dei Cesari
Giocondo eeheggierà.
Vetro 9. – Un Consiglio di Ministri
( Bomba Secondo ha la parola)
Verran seguaci a voi
Pecore , Asini e Buoi ;
E s’ anco avverso ed empio
Il popol ci sarà
Daremo un grande esempio
E l’ORDIN si otterrà :
Vetro io. – Il Bombardatore bre-
vettato ( leggendo nel Giornale
officiale la conquista dì Messina)
Di quelle bombe al suono
Mi balza il cor nel petto ,
Non mi vedran sul irono
Più ornai cangiar d’aspetto.
Vetro 11. – Salasco (in veste da
camera disponendosi alla guerra
dell’ Indipendenza)
Invan di sdegno avvampo :
Convien marciar. .. ma al campo
Nunzio di morie ai perfidi
La destra mia sarà.
Vetro 12. – Coro di Retrogradi,
Codini , Soffocatori e Moderati
( prostrali dinanzi al simulacro
della Dea Moderazione)
Diva , tu de’ cori ardenti
Tempra ohimè lo zelo audace,’
Tutti perda i sentimenti
Questa pazza gioventù,
Che va sempre almanaccando
Calda d’ ira li occhi e il seno ,
E or la punta aguzza a un brando
Or s’ imposta e grida : giù-
Dea tepidissima
De’ tuoi devoti
Ascolta 1′ umili
Preci ed i voti.
Torni il carnefice ,
Giù li Statuti ,
0 , Dea carissima ,
Siamo perduti.
S’ empian li ergastoli
Di liberali ,
Scrivansi all’ Indice
Libri e giornali.
Ricada il popolo
In ginocchioni,
Né più si tentino
Rivoluzioni.
Ma che Ugualianza ,
Che Fratellanza ! .. ..
1 Re sian despoti
E ce n’ avanza.
( Calambrone. )
Bologna 14 Ottobre 1848. Tip. Tiocchi.

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Estremi cronologici: 1848 ottobre 14
Segnatura definitiva: MRI0569
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 29X21 cm
Colore: bianco e nero
Autore: Calambrone
Tipografo (ente): Tiocchi, tipografia. Bologna
Lingua della documentazione: italiano
Descrizione del contenuto: Incipit: Vetro 1. - Coro di Soffocatori ( in una Capitale di Italia ) Ovunque inoltro, a passo lento...
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