Risposta dell’ambasciatore francese all’indirizzo del popolo romano
RISPOSTA DELL’AMBASCIATORE FRANCESE
ALL’INDIRIZZO DEL POPOLO ROMANO
Jeri dopo pranzo una moltitudine immensa di cittadini si recò
presso l’ Ambasciatore della Repubblica Francese a Roma , e gli presentò
un indirizzo del Popolo Rumano, col quale rammentava che quando
l’Italia sorse per cacciare lo straniero, la Francia la confortò nell’ impresa,
e promise ajuto al bisogno. Che grata l’Italia per tale generosa
offerta non Faccettò subito, fidando di poter essere debitrice soltanto a se
stessa della propria rigenerazione. Che però le condizioni sono cambiate,
poiché non tutti i principi italiani hin preso parte alla guerra, divenuta oramai
sproporzionala, attesoché il nemico non solo rovesciò su noi le proprie
truppe, ma eziandio soldati non suoi. Che perciò è giunto il momento
supremo in cui ogni speranza d’Italia è riposta nella Repubblica Francese;
che in conseguenza il Popolo Romano esprimendo il proprio voto
che è pur quello d’Italia tutta, invoca il potente soccorso della Francia.
I pericoli sono imminenti e l’Italia anela di unire i proprj battaglioni’
ai Francesi per la difesa della più giusta dellp cause, quella cioè della
indipendenxa delle nazioni, della liberti dei Popoli.
L’Ambasciatore inteso l’indirizzo si compiacque di rispondere.
Che la Francia non permetterà mai che l’Italia
ricada sotto il dominio de’ Barbari; che i tesori, e
gli uomini della Francia saranno a disposizione dell’Italia quando saranno chiamati
In conseguenza di tale risposta, e stando agli avvisi pervenuta che
già sia stato richiesto formalmente il soccorso Francese, vi è luogo a
Credere che sarà prontamente, accordato, e che mercè questo ajuto sarà
assicurata la sorte d’Italia.
Tip. delle Scienze Via del Teatro Valle N. 13.