PROCLAMA DI FALLIMENTO
IL CONSOLATO DI S.M.
IN TORINO SEDENTE.
essendosi per parte del mercante in drapperie in questa Città, Luigi Pagliani , fatta
dichiarazione nella Segreteria di questo Magistrato di essere caduto in fallimento, Noi
Io rechiamo alla notizia del Pubblico.
Abbiamo tosto ordinata l’assicurazione di ogni suo effetto in prò de’di lui creditori;
ed ora per la piena esecuzione delle Regie Costituzioni ,
Prescriviamo a tutti i suoi, debitori, qualunque sieno , e ad ogni ri tentore di libri, scriTture,
ed effetti appartenenti per qualsivoglia titolo al Pagliani ; di consegnare fedelmente J.i oggetti
ritenuti , e le somme dovute , presso la Segreteria nostra, o presso L’Ufizio del Mandamento del
consegnante che per ciò deleghiamo , incaricando questi ultimi Ufizi di trasmettere tali consegne
alla stessa nostra Segreteria entro il più breve termine possibile; deducendo , essere stabilito per
questi debitori o ritentori , onde ciò dichiarare, a norma di quanto prescrivono le Regie Costituzioni, il termine di
giorni quindici , se risiedono in Torino, e di tre mesi se in altre parti dello Stato.
Proibiamo ad essi di nulla pagare o rimettere di quanto possano essere contabili
verso il suddetto Pagliani, eccettochè loro venga ciò da Noi ordinato; essendo, nel caso
d’ inadempimento a quanto sopra, fissata la pena del quadruplo per qualunque contravvenzione.
Mandiamo il presente pubblicarsi in tutta la giurisdizione nostra, ai luoghi e modi soliti,
ed alle copie impresse nella Reale Stamperia prestarsi la stessa fede che all’originale.
Torino, il 15 settembre 1831
Per detto EccELL.MO
REALE CONSOLATO
Amistà Segr.
torino, DALLA STAMPERIA REALE