POPOLO BOLOGNESE!
Un avviso anonimo v’invita questa sera a fare una dimostrazione di gioia ad un FRATELLO DEL PONTEFICE.
Bolognesi, tal dimostrazione e intempestiva compromiltente l’opinione
della Città. Quegli stessi che aprirono le porte all’ esecrato Tedesco oggi
tentano opporsi al movimento italiano di Roma, con tutti i mezzi che il
gesuitismo a loro delta. Già spediti hanno emissari nelle Legazioni per
cercare di aumentare le loro file infernali, in una parola per gettarci
in una guerra civile.
Bolognesi, rammentatevi che il despotismo suole vestirsi di tutte le li-
vree cortigiane, e se oggi vi vuol dare ad intendere esser lutto amore
pel Pontefice, lo fa solo perchè sì vede perduto, svergognato, avvilito. Non
appoggiate dunque questa ciurma che tenta dividervi dal resto dello stato,
per tiranneggiare sempre su di voi.
Chi non vuol essere con Roma, è già con l’Austria, o coni despoti Tiranni.
Bolognesi, oggi ci vuol calma e non tumulti perchè non abbiano a trionfa-
re inostri nemici. Nell’unione solamente sarà riposta la nostra salvezza. La
missione del popolo è di cooperare con tutte le sue forze allo riscatto della pa-
tria comune: a questa sola dunque tutti gli omaggi di devozione e fedeltà.
Bolognesi, guardatevi dai Tedeschi che tentano oscurare la vostra opinione
liberale. 4
VIVA ITALIA LIBERA ^
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