Popolani
POPOLANI
Vittorio Emanuele II e i suoi Commissari, non meno che tutti i Reggitori di questa Città e del Comune raccomandano ad una sola voce che sia mantenuto l’ordine, vi ricordano che deve manifestarsi con calma la
ferma e concorde volontà di essere per sempre liberi dal giogo straniero
e dal dispotismo clericale.
Il Governo è fermo di volere ad ogni patto mantener l’ordine e di-
fendere la patria e la libertà contro ogni nemico interno ed esterno; ha
forze pronte per far rispettare, tale volontà che è pur quella d’ogni buon
Cittadino delle Romagna e Voi pure dovete in ciò secondarlo costanti, co-
me già faceste in altri supremi momenti.
Il Govèrno pose già suo pensiero anche a beneficio dei suoi popola-
ni, e non abbandonerà questa via liberale, se Voi continuerete a mostrarvi
meritevoli del suo interessamento sarà più presto provveduto anche in vo-
stro prò ad ogni ramo di pubblica amministrazione che esige miglioramenti
e riforme — Già vedeste, per non dir d’altre cose, aboliti gli appalti del
Registro, delle Ipoteche, e del Lotto; concentrato nell’Azienda Governativa
il Bollo che profittava come beneficio ad un solo; restituiti pegni; dimi-
nuito il prezzo del Sale; chiamati all’ordine e sorvegliati alacremente, co-
me vieppiù lo saranno i Fornai perchè s’accresca ulteriormente il peso
del pane; sottratte le Scuole pubbliche e private, e l’Amministrazione degli
Stabilimenti di Beneficenza dal dispotismo clericale ; richiamate in vigore
le leggi dettate da Napoleone I.
11 Governo ha eletti probi e valenti soggetti per rivedere processi e
liberare dai patimenti del Carcere chi vi fu rinchiuso per arbitrio. E già
progetti elaborati si stan maturando per far cessare V accattonaggio, per
istituire case di lavoro, onde prender cura di quelli che non possono en-
trare a far parte dell’armata.
Concordia dunque e ordine
Non mancano persone che o per stoltezza o per malvagità studiano
di dividervi dal Governo, e di porre fra Voi la discordia per perdervi. State
in guardia che sono vostri nemici e peggiori degli oppressori abborriti.
Ricordate le parole solenni colle quali a noi si presentava, e quelle
con che si congedava il Marchese d’Azeglio. Ricordate il Proclama del 2 di
Agosto del Colonello Falicon e del nostro Ministero.
VIVA 1/ ITALIA – VIVA VITTORIO EMANUELE
Tipografia dello Scienze