Pio IX a' suoi fedelissimi sudditi salute ed apostolica benedizione

PIO IX.
A9 SUOI FEDELISSIMI SUDDITI
SALUTE ED APOSTOLICA BENEDIZIONE
Nei giorni in cui ci commoveva nel profondo del
cuore la pubblica letizia per la Nostra esaltazione al Pontificato , non potemmo difenderci da un sentimento di
dolore pensando che non poche famiglie di Nostri Sudditi
erano tenute indietro dal partecipare la gioia comune,
perchè nella privazione dei conforti domestici portavano
gran parte della pena da alcuno dei loro meritata offen-
dendo T ordine della società e i sacri diritti del legittimo
Principe. Volgemmo altresì uno sguardo compassionevole
a molla inesperta gioventù, la quale sebbene trascinata
da fallaci lusinghe in mezzo ai tumulti politici Ci pareva
piuttosto sedotta che seduttrice. Perlocchè fin d’allora
meditammo di stendere la mano e di offrire la pace del
cuore a quei traviati figliuoli, che volessero mostrarsi pen-
titi sinceramente. Ora l’affezione che il Nostro buon po-
polo Ci ha dimostrata , e i segni di costante venerazione
che la Santa Sede ne ha nella Nostra Persona ricevuti,
Ci hanno persuasi che possiamo perdonare senza pericolo
pubblico. Disponghiamo e ordiniamo pertanto che i pri-
niordii del Nostro Pontificato siano solennizzati coi seguenti
atti di grazia sovrana.
I. A tutti i Nostri Sudditi, che si trovano attual-
mente in luogo di punizione per delitti politici, condo-
niamo il rimanente della pena ; purché facciano per i-
scritto solenne dichiarazione sul proprio onore di non vo-
lere in nessun modo né tempo abusare di questa grazia >
e di voler anzi fedelmente adempiere ogni dovere di buon
Suddito.
II. Con la medesima condizione saranno riammessi
nel Nostro Stato tutti quei Sudditi fuorusciti per titolo
politico , i quali dentro il termine di un anno dalla pub-
blicazione della presente risoluzione, per mezzo dei Nun-
zii Apostolici o altri Rappresentanti della S. Sede, fa-
ranno conoscere nei modi convenienti il desiderio di pro-
fittare di questo atto di Nostra clemenza.
III. Assolviamo parimenti coloro che per avere par~
tecipato a qualche macchinazione contro lo Stato si tro-
vano vincolati da precetti politici, ovvero dichiarati in-
capaci degli ufficii municipali.
IV. Intendiamo che siano troncate e soppresse le
procedure criminali per delitti meramente politici non an-
cora compiute con un formale giudizio : e che i preve-
nuti siano liberamente dimessi, a meno che alcuno di
loro non domandi la continuazione del processo, nella
speranza di mettere in chiaro la propria innocenza e di
riacquistarne i diritti.
V. Non intendiamo peraltro che nelle disposizioni dei
precedenti Articoli siano compresi quei pochissimi Eccle-
siastici , Ufficiali Militari, e Impiegati di Governo, i quali
furono già condannati o sono profughi o sotto processo
per delitti politici : e intorno a questi Ci riserbiamo di
prendere altre determinazioni, quando la cognizione dei
rispettivi titoli Ci consigli di farlo.
VI. Non vogliamo parimenti che nella grazia siano
compresi i delitti comuni, di cui si fossero aggravati i con-
dannati o prevenuti o fuorusciti politici ; e per questi in-
tendiamo che abbiano piena esecuzione le leggi ordinarie.
Noi vogliamo avere fiducia che quelli i quali use-
ranno della Nostra clemenza , sapranno in ogni tempo ri-
spettare e i Nostri diritti e il proprio onore. Speriamo ancora
che, rammolliti gli animi dal Nostro perdono , vorranno
deporre quegli odii civili che delle passioni politiche sono
sempre o cagione o effetto : sicché si ricomponga vera-
mente quel vincolo di pace da cui vuole IDDIO che siano
stretti insieme tutti i figliuoli di un Padre. Dove però le
Nostre speranze in qualche parte fallissero, quantunque
con acerbo dolore dell’ animo Nostro, Ci ricorderemo pur
sempre che se la clemenza è 1′ attributo più soave della
Sovranità, la giustizia n’ è il primo dovere.
Datum Romae apud Sanctam Mariani Majorem die
XVI Julii Anni MDCCCXLVI Pontificatus Nostri Anno
Primo.
PIUS PP. IX.
ROMA J846. NELLA TIPOGRAFIA DELLA REVERENDA CAMERA APOSTOLICA
PRESSO I SALVIUCCI.

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Estremi cronologici: 1846 luglio 16
Segnatura definitiva: MRI1124
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 62X49 cm
Colore: bianco e nero
Immagine: stemma
Autore: Pio IX, papa
Tipografo (ente): Tipografia della Reverenda Camera Apostolica, Roma
Lingua della documentazione: italiano
Note: Data di emanazione.
Descrizione del contenuto: Incipit: Nei giorni in cui ci commoveva nel profondo del cuore la pubblica letizia per la Nostra esaltazione al Pontificato...
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