Per la legislazione sociale

di Ruini Meuccio \

Meuccio Ruini Reggio Emilia 1877 - Roma 1970 Al secolo Bartolomeo. Politico. Fu direttore dei servizi per il Mezzogiorno nel 1912. L'anno seguente venne eletto deputato nelle liste del partito radicale. Partecipò come interventista alla Grande guerra, raccogliendo gli elogi di Nitti e di Diaz. Proprio Nitti lo volle come ministro delle Colonie nel suo governo. In precedenza Ruini era stato sottosegretario all'industria, commercio e lavoro nel governo Orlando. Fu rieletto deputato nel 1919, sempre nelle liste radicali. Nel 1924 aderì all'Unione nazionale di Giovanni Amendola, ma l'ascesa del fascismo lo costrinse a lasciare l'attività politica. Nel 1942 fondò con Ivanoe Bonomi il partito Democrazia del Lavoro, che ebbe l'incarico di rappresentare nel Comitato di Liberazione Nazionale. Dal gennaio del 1945 fu presidente del Comitato Interministeriale per la Ricostruzione e del Consiglio di Stato. Fu membro dell'Assemblea Costituente nel 1946 e nel 1953 venne eletto presidente del Senato.

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