Pensieri d’un buon vecchio, che non è letterato

di Verri, Pietro \

L'ingresso delle truppe francesi a Milano (maggio 1796)  e la fine della presenza austriaca, segnano l'ultima fase della vita di Pietro Verri (muore il 28 giugno 1797). In quei 12 mesi egli pubblica questi suoi "pensieri", una sorta di lettera aperta, rivolti ai suoi concittadini perché non si lascino ingannare e sappiano riconoscere le qualità degli uomini adatti a governarli.
Una visione progressista e insieme moderata in cui si esprime una vocazione pedagogica maturata attraverso la lezione della tolleranza e  della razionalità.
Due qualità essenziali dell'ultimo esponente del Settecento riformatore lombardo.

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