GUARDIA CIVICA
III III I I «filli
ORDINE DEL GIORNO
Il Comando superiore Civico, avuta comunicazione di un officiale dispaccio pervenuto
a sua Eccellenza il Signor Senatore in data del 16, col quale S. E. il Sig. Generale Ferrari
preveniva il Municipio che la Colonna dei Civici e Volontarj Romani da Lui Comandata a-
vrebbe fatto il suo ingresso in Bologna soltanto il 19 e 20 corr. Aprile, sospendendo I’ an-
tecedente Ordine del Giorno, un altro tosto ne pubblicava invitando la Guardia Civica di re-
carsi ad onorevole incontro della Colonna Romana nei suindicati due giorni. Onde però
viemmeglio rassicurarsi che tale ingresso avesse effettivamente luogo in detti due giorni, S,
E. il Senatore ed il Colonnello Comandante si facevano una premura di spedire jer P altro ad
Imola, ove era acquartierato il Sig- Generale, il Sig. Marchese Capitano Albergati, il quale
dopo colloquio tenuto col prelodato Sig. Generale, riconfermò nel suo ritorno quanto nel dispac-
cio anteriore veniva stabilito. Dietro queste officiali assicurazioni il Colonnello Comandante rin-
novava POrdine del Giorno antecedente ed oggi infatti si apprestava alla testa della G. Civica
ad eseguire P incontro cui si era invitato. Disposizioni improvvise di S. E. il Sig. Generale,
di cui niuna regolare partecipazione è pervenuta a questo superiore Comando Civico, pare
abbiano sospeso l’arrivo della Colonna dei Romani.
Il Colonnello Comandante nelP esporre alla Guardia Civica questi fatti, di cui egli non
ha niuna responsabilità, confida però nel retto buon senso e nella giustizia della G. Civica
e dell’intera popolazione, sia perchè non si prorompa in immeritate lagnanze, sia perchè
non si raffreddi lo spirito pubblico, cosicché quando dietro ben accertato avviso significato
mediante il battere del rappello si rinnovelli P invito, ritorni numeroso il concorso delle Guar-
die Civiche che muoveranno a festeggiare i Romani.
Dalla Residenza 19 Aprile 1848.
IL COLONNELLO COMANDANTE
A. GUIDOTTI
BOLOGNA. TIPOGRAFIA SASSI NELLE SPADERIE.