NOTIFICAZIONE
SULL’INDULTO QUARESIMALE
È
CARLO per Divina Misericordia del Titolo di S. Bernardo alle Terme della S. R. C. Prete
CARDINALE OPPIZZONI ARCIVESCOVO di Bologna.
E’ del pastorale nostro Ministero, figliuoli dilettissimi , l’annunciarvi prossima la Santa Quaresima, pel
corso della quale dobbiamo esortarvi di praticare piti
che in altro tempo opere singolari di cristiana morti-
ficazione , essendo questa virtù, il mezzo più accon-
cio ad espiare le nostre colpe , e ad ordinarci a quella
vita_, la quale dimostra S. Paolo essere frutto della
mortificazione . Così si esprime 1′ Apostolo in quel-
la divina lettera , la prima ai Romani ? Si spirita
Jacta carnis morti/le ave ri ti s , vivetis — Rom. 8. io.
“Vita di natura, perchè coli’astinenza si allunga la vita?
Qui abstinens est adiiciet vitam « Eccl. “òj. 34 Vita di
grazia , perchè la mortificazione è quella, che ce la con-
serva 3 vita di gloria, perchè la mortificazione è quella ,
che ce F accresce nell’altro mondo , ed è quella che ce
l’anticipa in questo co’saggi delle celesti consolazioni,
che solamente si donano su la terra a chi si mortifica.
E perchè non tutti possono a un modo mortificare la loro
carne colle esteriori penitenze corporali , quantunque
ciò sia per altro giovevolissimo a mantenerla obbedien-
te , tutti a un modo però possono mortificare le voglie
della carne , che sono i suoi sregolati appetiti , ed af-
fetti , e le sue male inclinazioni ? Si spirita facta
carnis mortificaveritis?.La. mortificazione esteriore poco
vale se non è accompagnata dalla interiore , la quale
è pur quella , che abbatte i vizii , e le concupiscen-
ze , siccome dice lo stesso S. Paolo nella sua lettera
ai Gala ti — Qui sunt Chris ti cameni sua in crucifixe-
runt cum vitiis , et concupìscentiis — 5. 14. 1 vizii
sono i peccati, e più veramente le prave abitudini 3 le
concupiscenze sono le passioni .
Ora se il vero Cristiano deve in ogni tempo di sua vita
conformarsi a questi Apostolici dettami , come noi
dovrà fare nella Santa Quaresima , tempo special-
mente destinato dalla Chiesa alla penitenza interna , ed
esterna , tempo in cui dar opera a quella perfezione,
dalla quale dipende 1′ eterna nostra salute?
La Chiesa adunque , che vuole il vero nostro bene , vor-
rebbe pure tutto questo . Se non che parlando degli
atti esterni della penitenza , vai a dire delle astinen-
ze , vede pur essa , da buona Madre qual è , che per
un fatale concorso di circostanze , 1′ intiera osservanza
del tempo Quaresimale riescirebbe ai Fedeli assai gra-
vosa , e però suole essa benignamente dispensare dai
cibi comunemente detti di magro, ferme però alcune ,.
eccezioni, e fermo sopratutto il gran principio della j£
penitenza interiore . Quindi è che prevalendoci Noi di
queste indulgenti disposizioni della Chiesa , abbia- V
mo umiliate le nostre suppliche al Sommo Ponte- tt
fice , ed Augusto nostro Sovrano GREGORIO XVI. af- fy
fine d’implorare le Apostoliche facoltà . E le abbiamo ^
e coscienza per la Quaresima di quesì? anno di poter
accordare, come realmente accordiamo? agli abitanti dì
questa Città , e Diocesi , compresi i Regolari dell9 uno
e dell9 altro sesso non astretti da voto speciale, V uso
delle carni di qualunque sorte nelt unica commestione,
esclusi i Venerdì , ed i Sabbati , nei quali per altro sì
potrei far uso delle uova , e latticinii . Sono però ec-
cettuati il Mercoledì delle Ceneri , il Mercoledì , Ve-
nerdì , e Sabbato dei quattro tempi, la Vigilia delle
Feste di S. Giuseppe , e dell9 annunciazione dì Maria
Vergine , e gli ultimi quattro giorni della Settimana
Santa , ne9 quali verrà osservata la Quaresimale asti-
nenza , vale a dire 9 che in tali giorni non si potrà
far uso neppure delle uova , e latticinj ; restando ferma
1* osservanza del digiuno , non che la proibizione della
promiscuità de? cibi , cioè di non potersi cibare , durante
la Quaresima , di carne , e pesce , e fermo pur anco il
divieto di pigliare fuori di pasto bevande miste col latte .
È poi mente espressa del Sommo Pontefice , che Noi
vi esortiamo , figliuoli dilettissimi , a compensare con
opere di pietà una tale condiscendenza 3 il che non
manchiamo di prontamente eseguire , ponendo a questo
fine sotto gli occhi di tutti quella massima dì cristia-
na morale , la quale vuole , che ove si è per necessità
dispensati dalla osservanza di una parte della legge,
si supplisca al difetto per qualche altra maniera . Non
cesseremo adunque di ricordare , che le ingiunte opere
pie consistono in frequentare i Santissimi Sacramenti ,
in abbondare in orazioni , in udire la divina parola >
ed in sovvenire a’ poverelli .
A queste opere pie , che sono le consuete , la Santità di
N. S. si raccomanda perchè noi prescriviamo , che per
ogni settimana si faccia visita ad una Chiesa da desti-
narsi da Noi . Perciò a maggiore comodità di ognuno
assegniamo per la Città di Bologna le seguenti sei
Chiese: j. la nostra Metropolitana, 2. la Corteggiata
Basilica di S. Petronio , 3. il Santuario di S. Stefano ,
4. la Chiesa del Corpus Domini , 5. S. Maria della Piog-
gia , 6. la Chiesa Parrocchiale della Carità . Per la Dio-
cesi poi , assegniamo ogni Chiesa Parrocchiale . In
queste visite , adorate , figliuoli dilettissimi, il SS. Sacra-
mento , e pregate di cuore pei bisogni di Santa Chiesa,
ed in particolare della Nostra Città , e Diocesi .
Da ultimo ingiungiamo ai RR. Parrochi di leggere ai loro
Parrocchiani la presente Notificazione, loro rammentando
quanto abbiamo prescritto nella nostra Circolare dellÌ2 6
Gennaro p. p. sulla questua a favore dei popoli dell’ Um-
bria stati danneggiati in modo spaventoso dal Tremuoto.
E confidando , che vedremo tutto ciò eseguito dal nostro
dilettissimo popolo, ad esso compartiamo di vero cuore
la Pastorale nostra Benedizione .
ottenute di fatto, rimettendo Egli al nostro arbitrio, ?%? Bologna dai nostro Palazzo Arcivescovile li 22 Febbrajo i832.
C. CARD. OPE1ZZONI ARC1V.
GIUSEPPE Can. PASSAPONTl Cancell. Eccl.
TIPOGRAFIA 1RCIVESCOVILE,