Notificazione sull’indulto quaresimale

NOTIFICAZIONE
SULL’ INDULTO QUARESIMALE.
CARLO per la Divina Misericordia del Titolcdi S Bernardo alle Terme della S. R. C Prete
CARDINALE OPPIZZONl dRCIFESCOFO di Bologna.
È debito del Nostro Pastorale ministero l’annunziarvi,
figliuoli carissimi , che fra breve intraprenderemo la sa-
cra Quaresimale osservanza > vale a dire una pratica di
mortificazione tanto antica, quanto lo è la Chiesa, co-
mecché oggidì assai lontana dall’ antico rigore . Ciò prò-
cede dalle circostanze de’ tempi , a quali risguardando;
la Chiesa istessa nostra piisima madre, rallenta i vin.-;
coli della disciplina esteriore. E
Supplicata perciò da Noi la Santità di Nostro Signore Papa^
PIO Vili, ad accordarci un5 Indulto , che fosse del tutta
mite , e benigno , con paterna amorevolezza ordinò che c>
fosse diretta una clementissima lettera dalia Suprema In*
quisizione del Sant’ Uffizio sotto il giorno 23. dello scorsi
Gennajo , colla quale ha rimesso al nostro arbitrio , e col
scienza per la Quaresima di quesC Anno di poter accori
dar/Sj come accordiamo di fatto , agli abitanti di questi
Città , e Diocesi , compresi i Begolari dell’ uno , e dell’a%
tro sesso , non astretti da voto particolare, /’ uso delìg
Carni nelV unica coniestione , eccettuandosi i soli giofy
t-r tì -:?–rrzratc e ciuc ; fi mercoledì defCe Ceneri .. il fiicrcuì
Avi Venerdì 2 e- Sa boato dei quattro l’empi, la f^
i:j:a delle Feste di ò Giuseppe 5 e della Jnnunziit
L.one di M. F, e gli ultimi quattro giorni della Sef,
Umana Santa , ne’ quali giorni tutti non è dispensa
ta la rigorosa astinenza quadragesimale vale a cj
re che in tali giorni non si potrà far uso neppu*
delle uova , e latticinj , il qual uso però è permea
negli altri Venerdì , e Sabbati della stessa Quare *
ma : restando nel tempo stesso ferma la obbligazi %
ne di astenersi dalla promiscuità ‘dei cibi 9 e ferr %
pur anco il divieto di pigliare fuori di pasto b j
vande miste col latte . In quanto poi al Lardo f
allo Strutto rammentiamo che la concessione di esi
spirò fino dai 3o. dello scorso Giugno . te
Ecco , o carissimi figliuoli, quanto grande , e genere te
Indulgenza ! E voi certo agevolmente potrete argoim te
tarlo per voi medesimi , sicché animati da cristiano f &
vore entriate coraggiosi nella carriera del Santo Qi *,
resimale Digiuno . £
Digiuniamo di corpo, e quel di sovverchio , che togl
ino al nostro nutrimento , si dia a poveri , che non r
hanno veruno. Si mortifichi il corpo con leggiera a?
nenza , e s’ impingui lo spirito coli’ ascoltare la divi
parola 5 colla lettura dei libri santi, cogli esercizji
una soda divozione religiosa , e singolarmente coli’as- (
nersi dall’ offesa di Dio . Apostolica institutio , vi dice
S. Leone, quadraginta dierum impleatur, non ciborum
parcitate tantummodo , sed privatione maxime vitio-
rum . ( De Quadragesima Serm. IV ‘f et VI. ) Può rad-
dolcire , e raddolcisce la Chiesa la mortificazione este-
riore a riguardo pietoso de’ figli suoi ; ma il suo spiri-
to rimane sempre lo stesso , né può mutarsi giammai .
E qual è lo spirito della Chiesa nell’intimarci il quaresimale
digiuno? Indurci a far penitenza delle colpe passate , e pre-
munirci dalle ricadute- tener 1′ animo più svegliato , e
più pronto alla meditazione delle verità eterne: parte-
cipare in qualche modo ai dolori 5 ed alla passione dell’
amabilissimo Redentore , e prepararci a riceverlo degna-
mente nei santi giorni di Pasqua . Merito , vi ripete il
Santo testé citato , a sanctis Jpostolis per doctrinam
Spiritus Sancii ma/óra sunt ordinata jejunia , ut per
comune consortium Crucis Christi , etiam nos aliquid
in eo , quod propter nos gessit 5 ageremus. ( Serm. IX. )
Questo è lo spirito della Chiesa ? e quanto più mitiga l’ester-
no rigor* ól^flf^nfn HpcirWa U hlimia ITì^flrP rlif> sia
maggiore il tributo del nostro cuore , che e quanto aire
sottrarre al corpo il cibo , ed arricchire il cuore di belle
virtù : dunque maggior dolore di nostre colpe 5 maggior
carità verso il prossimo, maggior amore di Dio . Quin-
di è ? che questa fervorosa madre nel preparare i suoi
figli alla Quaresimale osservanza , allorché sul loro ca-
po impone le sacre Ceneri prega l’onnipossente , e mi-
sericordioso Iddio a conceder loro il vero spirito di com-
punzione , e la grazia d’ imitare i Niniviti , onde ot-
tenere ad esempio di quelli il perdono delle commes-
se colpe . ( Missale Rom. Fer. IV. Cinerum )
Or dopo tutto ciò crediamo quasi inutile il tornarvi alla
memoria , che nel sacrosanto tempo della Quaresima sono
vietati i balli , i pubblici spettacoli , e quanto altro possa
violare menomamente la santità di sì venerabile osser-
vanza tutta diretta al solo benefizio dell’anime nostre,
per le quali ben avventurato chi si darà la più inde-
fessa , ed affettuosa sollecitudine, avendo ora, e sem-
pre in veduta , che quell’ unica e sola cosa che il van-
gelo dice necessaria , Porro unum est necessarium , es-
sere la salvezza delle anime . Ed a significarvi, figliuoli
carissimi 9 Y ardente nostro desiderio di tanto bene per
voi 3 vi preghiamo da Dio ogni Benedizione ? ed insie-
me la Pastorale nostra vi compartiamo.
Bologna dal nostro Palazzo Arcivescovile li 3. Febbraro i83o,
C. CARD. OHZZOINI ARCIV.
Giuseppe Can. Passaponti Cariceli. Eccl.
Bologna per Gamberini, e Peggiani Stampatori Arcivescovili

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Estremi cronologici: 1830 febbraio 03
Segnatura definitiva: MRI0375
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 59X43 cm
Colore: bianco e nero
Immagine: stemma
Autore: Oppizzoni Carlo, cardinale
Tipografo (ente): Gamberini e Parmeggiani, tipografia. Bologna
Lingua della documentazione: italiano
Note: Lettera manoscritta illegibile incollata sul verso del manifesto. Data di emanazione.
Descrizione del contenuto: Incipit:È debito del Nostro Pastorale ministero l'annunziarvi, figliuoli carissimi , che fra breve intraprenderemo la sacra Quaresimale osservanza...
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