Notificazione per la fiera di Senigallia dell’anno 1831
NOTIFICAZIONE
PERLA FIERA DI SENIGALLIA DELL’ APiN0i«3i.
L
MARIO MATTEI Prelato Domestico , della SANTITÀ9 DI NOSTRO SIGNORE
e Sua R. C. A. Tesoriere Generale.
La Santità di Nostro Signore Gregorio Papa XV. si è degnata nella sua somma clemenza dì concedere anche in quest’anno alla Città di Senigallia la celebrazione della solita Fiera; quindi è che colle facoltà attribuiteci
da SUA BEATITUDINE notifichiamo le seguenti disposizioni.
1. A termini delle prescrizioni ordinate dalla Sa. Me. di Pio VII. sulla inra»
riabile durata della Fiera con Moto Pioprio de’22 Luglio 181S., la Fiera avrà prin-
cipio nel giorno 20. del prossimo futuro Luglio , e durerà soli venti giorni cioè tho
alla mezza notte degli 8. Agosto successivo ultimo giorno di fiera , compreso il
tempo dell’ imballaggio, senza proroga alcuna.
2. Pel buon’ordine, ed a maggior comodo del Commercio, resteranno apete
in Senigallia ne’tre giorni consecutivi o. , io., e 11. Agosto le Dogane di Porta Co-
lonna f e Porta Cappuccina per l’unico oggetto delle spedizioni di quelle Merci cke
si trovassero tuttora nei respettivi Magazzini sotto la sorveglianza della Finanza,
Resta però vietato in delti tre giorni tanto la vendita , quanto la più piccola sdo-
ganazione di esse.
3. Durante la predetta Fiera tutti i Negozianti, che saranno per accorrervi,
godranno di quei vantaggi, privilegi, e franchigie, de’quali i medesimi, non che
gli Abitanti della Città stessa di Senigallia , hanno goduto negli anni precedenti in
conformità dell’Editto dell’Emo Rutto d^.26. Febraro 1787., del quale si richia-
ma la piena osservanza in tutto ciò , che non si oppone alle presenti disposizioni.
4-. Sarà anche in Senigallia, durante il tempo della Franchigia , pienamente
osservato quanto rimase prescritto dalla Notificazione del Predecessore Nostro dei
22. Febraro 482S,, e dall’Art. 6 dell’ Editto di Segreteria di Stato dei i. Dicembre
I 826*. rispetto alla dichiarazione de’generì di Privativa e relative discipline , essendo
assolutamente vietata , senza superiore permesso , V introduzione de’Sali, Tabacchi,
AH«me, Vetriolo, Carte da gioco. Lesole Lastre di Vetro di piccola dimensione
le Merci restate in Dogana aneleranno soggette al diritto di Magazzinaggio da com-
putarsi dal giorno S. Ottobre.
l5. Per ulteiiorc condiscendenza poi , verrà permesso ai Proprietarj , e loro
Agenti di avere in loro potere le rispettive Merci cinque giorni avanti la Fran-
chigia , e precisamente dal giorno i5 Luglio , ad efretto soltanto che i medesi-
mi possano situarle , o disporle ne* loro fondachi senza poterne però effettuare
contratti di Vendita , e Sdoganazione sino al giorno 20, del mese medesimo in cui
comincia la Franchigia.
16*. Si dichiara, che i Negozianti domiciliati in Senigallia possessori di Gene-
ri Esteri non soggetti a bollo di già sdaziati dovranno , dicci giorni prima che co-
minci la Fiera, denunciare in Dogana la quantità, e specie de7 generi suddetti,
da verificarsi dagP Impiegati della Dogana nella quantità , e qualità tanto prima delta
Fiera, quanto terminata la medesima. Mancando di dare detta denuncia , tutti i
delti generi» che si troveranno presso loro dopo la Fiera, onderanno in confisca ,
ed il prodotto sarà ripartito a norma delle Leggi. La perquisizione sarà etfettuata
dagP Impiegati della Dogana dopo la Fiera anche nei Fondachi de* Negozianti,
che non avessero prima della medesima denunciato per mancanza reale di generi
esteri allora presso di essi esistenti; e sarà eseguita ancora in qualunque altro luo»
go della Città, in cui si avesse fondato sospetto di essersi occultate Merci Estere
non nella quantità coi rispondente ad una limitata pi ovviata pel consumo dell’
Acquirente, ma in quantità superiore al presuntivo consumo del medesimo, e
perciò tale da supporsi destinata a faine commercio. Un tale beneficio di assegna
essendo stato accordato t per giusti riflessi ai soli Negozianti domiciliati in Seni-
gallia , viene per conseguenza vietato a tutti gl’Impiegati delle altre Dogane di ri-
lasciare Bolletta di Circolazione diretta alle Dogane della Fiera franca in detta
Città per Generi Esteri già sdaziati non suscettìbili di bollo.
potranno esservi introdotte, previo però il vincolo dell’assegna , in.causa del divieto
d’introduzione , e sotto lo stesso vincolo dell’assegna potranno esservi introdotti
anche i generi Cereali compresi nel divieto d’introduzione.
5. A maggior vantaggio del Commercio resta abolita anche in quest’anno qua-
lunque propina, che tanto nel decorso dall’anno , quanto nel tempo di Franchigia
si esigeva dàgT Impiegati Djgmali , e dalla Forza Armata di Finanza a titolo di li-
cenza d’imbarco, e sbirco, dovendo soltanto pagarsi JBaj. Uno per il taglio della
medesima. Rimane, durante il tempo della Franchigia , egualmente soppressa qua-
lunque altra propina , che da primi si conseguiva da detti Impiegati, e Forza Ar-
mata, tanto a titolo cli assistenza , quanto sotto qualunque altro aspetto , eccet-
tuata la consueta tassa de’bolli da passo di provento Camerale.
6. Per rendere poi più spedite le operazioni Doganali della Piera si .esenta-
no dall’ obbligo della dichiarazione tutte le Merci non suscettibili di Bollo e tutte
le piccole Sdoganazioni, tanto per introduzione , quanto per estrazione di qua-
lunque genere esse siano, purché peraltro il Genere, 0 più Generi riuniti in-
sieme, e compresi nell’unica bolletta di spedirsi a ciascun Proprietario, non ec-
cedano il Dazio cli scudi dieci ; Siccome ancora per meglio provvedere al como-
do de’Particolari di breve trattenimento nella Fiera, rimarrà aperta la Dogana
dell’Ampliazione anche nelle ore pomeridiane per i daziati delle merci da bollo
ad uso soltanto dc’particolari , e verranno eseguiti i daziati de’generi non soggetti
.a bollo nelle due Dogane presso le Porte Colonna , e Cappuccina fino alle lib-
bre 100., esc’use però per qualunque quantità le Droghe medicinali, le Mercerie,
ed altri generi consimili,
7- Nelle Dogane di Fiera si osserveranno tutte le vigenti Le.ggi, e Discipline
daziarie , che sono in attività in tutto il rimanente delle Dogane dello Stato , e
segnatamente la nuova Tariffa Doganale già pubblicata con Editto dei 28. Aprile
1800. colle modificazioni pubblicale con Notificazione dei 1$. Pebbraro del corrente
anno.
8. Attesa la franchigia , cli cui godrà la Città cli Senigallia durante la .Fiera , es-
sendo secondo la nuova vigente Tariffa sottoposti a Dazio di estrazione, o a di-
ritto di Registro tutti i Generi grezzi e prodotti nostrali, dovranno questi sotto-
porsi nell’ingresso delle Porte cli delti Città al pagamento de’ Dazj di estrazione,
o al dirito di Registro prescritto nella nuova Tariffa , ed a questo effetto nel detto
ingresso saranno scortati alla Dogana che sarà a ciò destinata, ed ivi i Proprieta-
ìj, o soddisfaranno li detti D.izj o diritto di Registro, o lasceranno un deposito
equivalente, 0 presteranno una idonea cauzione per l’ importo dei medesimi, salvo
il rimborso, o lo svincolo della sicurtà per le quantità ile* medesimi generi non
?venduti in Fiera che volessero riprodursi ne^lo Stato , 0 trattenersi in Senigallia dopo la
franchigia, ne’ quali casi dovrà farsi P effettiva verificazione de’ generi dalla Dogana.
9. La stessa disposizione è applicabile ai generi grezzi e prodotti nostrali esi-
stenti in Senigallia anteriormente alla .Franchigia. Questi però dovranno essere di-
chiarati nelle regole alla Dogana ne’ i5 giorni precedenti la Jsìera. I generi non
dichiarati cadranno in confisca,
1©. Le merci e prodotti nazionali destinati alla Fiera dovranno nel trasporto
essere accompagnali da regolare bolletta doganale dì .circolazione vincolata a di-
scarico , da rilasciarsi dalle Dogane «di Fiera1. Se le .dette mei.ci , e pio lotti parti-
ranno da luogo ove non sia Dogana., saranno scortai e da,Gei liticato della Corna*
aie , o ilei Parroco , indicante la qualità e .quantità delle merci , la provenienza di
esse, lo stradale che sono tenute a percorrere, e 1’obbligo al Conduttore di cam-
biare lo si esso certificato con bolletta cli Circolazione della pi ima Dogana che in-
«iCoriireivà nel viaeario.
ri. .1 PiOprioUrj dei generi grezzi, e prodotti nostrali, che si trasportano in
Fii’ia per la via di Mire dovranno munirsi nella Dogana del luogo, da cui par*-
*ono, de la Bolletta di Circolazione vincolata a discarico come sopra , adempii e gli
obblighi in essa enunciati , e nel loro ingresso in Senigallia presentarsi alla Dogana
§>er farne eseguire la verificazione, aggettandosi a tutte le regole espresse neh’
Articolo 8.
f.«>. Le manifatture nostrali, che per la via diserra si volessero introdur-
re nella Fiera , ed essere per tali riconosciute , dovranno essere munite del Cer-
tificato ilei Segretario dilla Comunità, d’ onde la mmifattiira proviene, e dovran-
no dalle .Porte della Città di Senigallia essere acjomp igo ite dirottamente a la Do-
gaua del Porto, sa giungono , in temp} anteriore al principio della franchigia, e
nel corso della franchigia dovranno essere acompagnate all’ Officio eh,le assegno,
ove, rincontrata la legittimità della provenienza , saranno prese in ass.gna , af-
tinché possano le medesime go lere della libera rintrodozione nello Stato. Le ma-
nifatture nostrali poi .suscettibili di bollo dovranno inoltre essere munite del bollo
doganale dì nazionalità , o ,in dcliaieoza di questo, del bollo Comunitativ.o , ov-
vero del bollo della rispettiva .Fabbrica. Trovandosi mancanti degli enunciati con-
trascgni saranno le dette manifatture considerate come estere , e aneleranno .sog-
gette ai relativi elfetti penali.
?i3 Potranno «egualmente -trasportarsi per mare in Senigallia le .manifatture
?nostrali sqgette a ;Bollo, pprchò venga esattamente adempito cpanto è prescritto
nell’Art, io. .deli’;Editto del primo Aprile i8ig., ed a condizione , che all’arrivo
in Senigallia siano presentate alla Dogana le .Boliette di Circolazione vincolate a
.discarico, insieme ai Colli in esse descritti per T.eseouzione dell’ Assegna.
i^. Volendo altresì favorire particolarmente , a riguardo della Città di Seni-
gallia , i Ricevitori delle Merci, che vengono dirette in detta Città antecedente-
mente alla .Fiera., e destinate per,essa, .si permette che questi Ricevitori, ema-
lora non vogliano servirsi dei Magazzini della Dogana , possano racchiudere le
loro Merci nei Magazzini particolari, previa l’ispezione eia farsi ,dagP impiegati
Doganali, onde riconoscere, che questi Mrgazzini siano ben sicuri, e non ab-
biano altro accesso, se non quello della Porta, che dovrà esser chiusa a doppia
.diversa serratura, e chiave, una delle quali sarà tenuta dal Regolatore della Do-
gana , e r altra dal Proprietario delle Merci, 0 suo Agente. Le Averci che si vor-
ranno dai Commercianti esteri ritenere in Senigallia dopo la Fiera dovranno es-
sere depositate soltanto nei Magazzini della Dogana, registrate prima del termine
della Fiera stessa nel Libro di portata, che si conserva nella Dogana di Senigal-
lia, ed anderanno , terminata la medesima Fiera , soggette a tutte le leggi Doga-
nali , come generi introdotti fuori del tempo della Fiera stessa. In caso di con-
travenzionc all’ enunciate disposizioni le Merci caderanno in commi ss um come frau-
dolentcmente o introdotte prima della Fiera, o ìitenute dopo la medesima. Per
usare poi una maggior considerazione in favore del Commercio saranno esenti
dal pagamento del diritto del Magazzinaggio quelle merci di rimanenza di Fie-
ra, che verranno estratto dalla Dogana entro il termine di due mesi dopo spirata
,la Fiera, cioè a tutto il giorno 7. Ottobre prossimo j decorso il qual termine tutte
17. Dovendo poi li «sopradetti Regolamenti essere Stì oggi del tutto analoghi
alle disposizioni,, .che vengono prescritte .nel predetto Editto tìel primo Aprile 181 8.
si rende necessario