Notificazione agli abitanti della città e provincia di Bologna
NOTIFICAZIONE
Agli Abitanti della Città e Provincia di Bologna.
E’ per me doveroso officio l’annunziare al Pubblico, che la Congregazione Governativa qui istituita colla Notifica-
zione del primo Giugno di Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Pro – Segretario di Stato per presie-
dere al Governo della Legazione è già istallata, ed ha intrapreso l’esercizio delle sue attribuzioni, come per parte
mia queilo si è pur dovuto assumere delle funzioni di Pro-Legato.
Chiamato pertanto alla direzione dei pubblici affari di questa Provincia io sento quanto sia arduo V impegno a cui
mi accingo, considerando f importanza dei doveri che per me si debbono compiere. Mi è grato per altro il di-
chiarare, che in mezzo alle difficoltà che mi si affacciavano alla mente, e tenevano f animo mio perplesso, un
solo motivo, quello cioè che il SANTO PADRE vuole rendervi felici ed appagare i vostri voti, ha potuto ad
ogni altro prevalere per rianimare il mio coraggio e determinarmi ad accettare un sì gravoso incarico. E come
non essere confortato da questa idea consolatrice che apre f animo alle più lusinghiere speranze? La prospettiva
de’benefizj, che sta preparando la Sovvana Clemenza in vostro vantaggio, mi ha ispirata la dolce fiducia di po-
ter essere in qualche guisa giovevole alla mia Patria in questa sì propizia circostanza. E il potrò essere tanto più
facilmente, se riponendo, come il dovete, ogni vostra fidanza nelle paterne sollecitudini dell’amoroso, e clemen-
tissimo Sovrano che ci governa, mi sarà dato di assicurarlo, che ogni spirito di partito e g;à scomparso fra voi,
e che in dolce concordia riuniti non ad altro intendete che a vedere col nuovo promesso riordinamento ricon-
dotto quello stato di prosperità, che ci faccia per sempre dimenticare i tristissimi effetti de*passati sconvolgi-
menti .
Un ardente desiderio di poter essere utile alla mia Patria mi conduce adunque fra voi. Possa questo sentimento ispi-
rarvi tanta fiducia per unirvi a me, e attendere tranquilli quelle benefiche istituzioni che fissar debbono la felicità,
del futuro vostro destino, che, preparato dall’alta saggezza di un illuminato Sovrano che teneramente vi ama, e
vi vuole felici, non potrà essere sennonché conforme a que’ voti che una sana ragione forma per la salute dei po-
poli . E tali saran certamente quelli da voi concepiti. La vostra saggezza fatta più accorta da una recente malau-
gurosa esperienza è il più sicuro garante. Come amici adunque dell’ordine ed amanti del vostro Paese voi sarete
al mio cuore un oggetto del più vivo interesse. Accessibile sempre ad ognuno io accoglierò con ispeciale solleci-
tudine le vostre istanze, prenderò parte ne’vostri bisogni, e mi farò interpositore presso il Superiore Governo, on-
de impetrare a vostro vantaggio que’provvedimenti, che dalla sua giustizia o Clemenza foste per invocare.
Dal Palazzo Apostolico di Legazione
Bologna li 7. Giugno 1831.
Il f. f. di Pro-Legato
Conte CAMILLO GRASSI.
In Bologna nella Tipografia Camerale Sassi