Notificazione

GOVERNO PONTIFICIO
Avvicinandosi la Solennità dì Pasqua, epoca nella quale, maggiore è F introduzione in Città, e conseguente-
mente lo smercio degli Animali Lanuti, e importando richiamare alla memoria di tutti, e nella plenaria
loro osservanza le prescrizioni in addietro emanate , e luti’ ora vigenti per li venditori di Agnelli, Ca-
strati, Pecore, Montoni, Capre ec.; quindi è, che dappresso alla superiore approvazione si deducono a
pubblica notizia le seguenti ordinazioni.
t.° Gli Scortichini, e simili Esercenti, che fanno smercio delle carni di detti Lanuti sono obbligati ad intro-
durli tutti, e vivi e morti nel pubblico Macello situato nel vicolo ? Pescherie vecchie ? dove unicamen-
te è permesso di scannare quelli, che saranno stati introdotti in Città vivi, e dove si dovrà far ricono-
scere la sanità degli altri, che saranno stati uccisi fuori, sotto pena di Scudi 5 in caso d’innobbedienza.
2.° Oltre un Impiegato dell* Amministrazione del Dazio di Consumo, risiederanno in detto Macello due Impie-
gati del Comune, un Custode cioè, ed un Veterinario col doppio incarico di bollatore.
5.° AlF ingresso del Macello si esibirà al detto Impiegato di Finanza, e poscia al Custode di quello Stabilimen-
to la bolletta del Dazio pagato, che dovrà sempre perfettamente corrispondere col numero degli Animali
introdotti.
4-° A sostenere le spese, che in ciò incontra il Comune, gli Scortichini continueranno a pagare nelle mani
del Custode la solila tassa di Bajocchi Tre per ogni capo di Lanuto grosso, ed un mezzo Bajoeeo per ogni
Agnello di latte.
5.° Il Veterinario bollatore visiterà diligentemente ogni lanuto introdotto come sopra, e riscontrandolo sano, lo
bollerà a fuoco nelle quattro zampe colf impronta della Comunità; se lo troverà infetto o in tutto, o in
parte, verrà rimesso ali*inappellabile giudizio dell’altro Veterinario di turno della Comune.
6.° Le bestie lanute > e le carni delie medesime trovate senza bollo, o mancanti della dovuta parte bollata sa-
ranno confiscate, e sottoposti li Gontraventori al pagamento della multa di Scudi 5, e del doppio nel ca-
so di recidività, nelle quali penalità s’intenderanno caduti tutti quelli che ritenessero, o smerciassero ( an-
corché bollate) carni divenute insalubri, e di non perfetta qualità.
7.° Sotto la stessa comminatoria è proibito a chiunque di macellare gli Animali Lanuti siano grossi o piccoli,
sulle Piazze, e pubbliche vie di questa Città, essendo cosa contraria alla decenza e polizia di accostu-
mato paese.
0.° A togliere qualunque abuso, ed inconveniente, rimane affatto proibito ogni ammasso, .o deposito di bestie
di codeste specie nel mentovato Macello, che ad altro fine non fu eretto, che per servire al doppio sco-
po di garantire ai Cittadini la salubrità di dette carni, e di togliere l’abuso di scannare questi animali
per le Strade .
q.° Nessuno potrà né ritenere né vendere simili carni senza il Cartello del prezzo, vidimato dall’Uffizio d’An-
nona, che dovrà tenersi regolarmente esposto alla pubblica vista nel luogo di smercio, e ciò sotto la com-
minatoria di Scudi 5.
io.°Gli Scortichini saranno sempre garanti del fatto qualunque de9rispettivi loro Gargioni, od inservienti.
x i,° Chiunque osasse di falsificare, o di alterare in qualsiasi modo li bolli del Macello de9Lanuti, incorrerà
nella multa di Scudi io., oltre le altre pene afflittive prescritte dalle Leggi contro i Falsar j ; e saranno
pure puniti con tutto il rigore delle Leggi coloro, che mancassero di rispetto, e di subordinazione verso
gì5 Impiegati dell’indicato Macello, e verso li pubblici Ufficiali di Annona.
12.° Ciascheduno de’mentovati esercenti è obbligato a provvedersi dalla Cancelleria Annonaria di un esempla-
re della presente, con obbligo di tenerla affissa in luogo a tutti comodo, e visibile, sotto pena di Scudi 3.
Alla vigilanza dell’Uffizio d’Annona rimane affidata l’esecuzione delle sopra accennate disposizioni, che si vo-
gliono ili tutte le sue parti mantenute in pieno vigore.
Dalla Residenza li io Aprile i852.
Pel Segretario LUIGI LANDINI.
ORARIO
V Uffizio del Macello de’ Lanuti sarà immancahilmeiUe aperto in tutti i giorni dell* Anno dalla Messa di
San Pietro sino alle ore 12 meridiane, e dalle ore 5 pomeridiane fino al tramontar del Sole; nei dì
Festivi comprese le Domeniche ? dalla Messa di San Pietro alle ore 9 antimeridiane.
IN BOLOGNA NELLA TIPOGRAFIA GOVERNATIVA SASSI.