N- 7f/3,’> / Circolar,
Bologna lì 18. aprile 1816.
^/// Signori Podestà , e Sindaci
della Provincia di Bologna
Dalla Notificazione delli 18. corrente da Noi pubblicata in esecuzione dell’ Editto di Segreteria di Stato del 28. Marzo p. p. rileveran-
no li Signori Podestà, e Sindaci., che resta affatto derogato alla pre-
cedente Nostra Notificazione del 16. Febbraro p. p., per cui d’ora in
avanti le Municipalità dei luoghi, ove si effettuano i contratti , do-
vranno unicamente ricevere gli atti di rivela prescritti dal sulodato
Editto.
Li Signori Podestà e Sindaci rilascieranno ai denuncianti una
bolletta di ricevuta a proprio scarico, valendosi a tale effetto de Ma
Modula, di cui unisco un sufficiente numero di esemplari. In es-
sa oltre il nome, e cognome de’contraenti si annoterrà la principal
condizione del contralto, se a respiro, o a pronti contanti, e la indica-
zione del numero della filza, in cui si custodiscono gli atti di rivela de-
positati. Avvertasi bene, che i medesimi siano firmati da entrambe le
parti contraenti, e in caso che taluno sia illiterato, supplirà al dif-
fetto l’Incaricato al ricevimento delle denunzie, il quale si firmerà per
esso facendo appiedi dell’ atlo analoga dichiarazione. Gli alti poi di
rivela saranno tutti controfirmati dall’Incaricato suddetto, come pre-
scrive il suriferito Editto. Siccome poi i contratti debbonsi denunciare
a rubbia, cos’i per conveniente intelligenza in fine della presente si tro-
verà l’esatta corrispondenza fra la Corba Bolognese, misura di capa-
cita , e il peso del rubbio a libbre Romane, onde tanto nell’ atto della
rivela che nella Bolletta di ricevuta sian portate con esatto rag-
guaglio le rispettive indicazioni.
Continuerà poi ad aver luogo, .come per lo addietro, la trasmis-
sione di quindici in quindici giorni, dello stato delle contrattazioni, nel
quale stalo si comprenderanno anche tutti gli altri generi frumentarj,
indicati nella suddetta Notificazione, contrapponendovi a ciahcuno il
rispettivo prezzo stabilito a misura romana, a differenza di quanto
praticavasi per lo addietro, che era ristretto al solo riso. Potranno i
Municipi valersi della modula di stato in addietro trasmessa con cir-
colare dell» /f^eJfr*StJ’**J* H. Ji4f*C
Gli alti suddétti di rivela sì riterranno negli atti delle rispettive
BfunicipaJùà , ad eccezione però dei Comuni dì Bologna, Castel S Pie-
tro, Si Giovanni in Persicelo, Imola, e Lugo, i quali” come Piazze1
principali stabilite dai Governo, dovranno unire agli stati su espressi
delle contrattazioni”, anche tutte le originali rivele, elle avranno iice*-
vule nei precedenti quindici giorni, avvertendo di essere inappunta-
bili uell’eseguirne la- spedizione nel giorno susseguente alla scaden-
za, tanto dei primi, che dei secondi quindici giorni di ciascheduni
mese, onde colla scorta dei Suri ferì ti dati {issare la tariffa tassativa,
ilei prezzi, che regolar deve il permesso, o divieto alla sortita delle
Granaglie, non che la misura del dazio, o premio, che a norma 3ó£-
le vigenti leggi potrebbero competere-.
Ho- in tanto il piacere di salutarli con distinta stima,
Il Delegato- apostolico
G. GIUSTINIANI.
PROVINCIA DI BOLOGNA
TJBBZL A del peso dei Generi correnti mercanta
mento m auesta Provincia, col peso indicato 2fi£
L^ to V P6SO * Lt * * dispone J^
LiIk ,00. Romane, ritenendo il Maòòio del Grano
e Farro a Lib 640, , e delle Fave , Granoni’Badi
ed altro a Ltb *r*>« r>*r> ti,,ll’ ‘ *->iuae
Editto. ? P Òl° ‘ C0,m al ?d^t»
H.K Ti Pxlso Pilato viene venduto* in questa Provincia a peso , corrisoon-
dcnJa cento, sei iilww,. e otto, onere Aoaunc a. ]loow l0£ no^ . pon
Q E M E K r
Dì
Bologna.
Peso
Mercantile
per
ogni
Gorba:
Quantità
delle Gorbe Bolognesi.
corrispondenti
ad un aufabio Romano
del seguente peso
di
libbre r5ao
libbre 720
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