N.1116. Circolare. Legazione di Bologna…
T?’ 1116. Circolare
LEGAZIONE DI BOLOGNA
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Bologna 4 Maggio i83i.
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La Segretaria di Stato mi ha trasmessa la qui sotto ristampata Circolare delli 3o Aprile p.p. ]l dee riservatamente si fa conoscere a’ Signori De-
legati, Gonfalonieri, Priori, Pretori Civili, Giudici Conciliatori , Tri-
bunali Criminali, ed Offizj dì Polizia,’ e di Finanza in qualunque ra-
mo di essa per la sua esatta esecuzione relativa.
In attenzione di conoscere il più presto possibile il suo operato per le ulte-
riori risoluzioni mi dichiaro con vera stima
Di Vostra Signoria Illustrissima
Jffezionatissimo per servirla
Il Card. Legato a latere
Circolare Riservata
Eminehtissimo e Reverendissimo Signor mio
Osservandissimo
Jje gravi circostanze, che ultimamente hanno agitato il Pontificio Domi-
nio, hanno fatto conoscere , che ancor prima del loro sviluppo alcuni pub-
blici Impiegati aveano essenzialmente declinato dall’ adempimento del loro
dovere arrecando non tenue pregiudizio al regolare andamento delle ri-
spettive gestioni, e non lieve danno al pubblico Erario nella speranza
di poter eludere la Giustizia nel corso ordinario di una formale Procedu-
ra t e andarne impuniti.
Per porre a sì grave inconveniente , ove fosse per riprodursi, nn pron-
to ed efficace rimedio, la SANTITÀ’ DI NOSTRO SIGNORE coli’ Oracolo
della sua viva voce ha autorizzato, e col mezzo della presente autorizza
S. E. il Sig. Card. Oppizzoni Arcivescovo di Bologna
Legato a Lacere
( Bologna )
ciascun Capo Governante delle Provincie, e ciascun Capo Superiore dei
diversi rami di Governo sì Giudiziarj , che Amministrativi e di Finanza,
ad assumere stragiudizialmente , ed economicamente le verificazioni di
qualunque mancanza dolosa } ed in qualsivoglia modo diretta o contro il
buon ordine e sicurezza pubblica, o contro la retta Amministrazione di
Giustizia, o contro i diritti d ^11’Erario , della quale si rendessero sospet-
ti colpevoli i Ministri ed Impiegati Subalterni nell’esercizio delle loro at-
tribuzioni; e riconosciutane in tal guisa la sussistenza, dimetterli dal lo-
ro Ufficio, dandone preventivo avviso alla Segreteria di Stato. Per la
quale dimissione s’intenderanno decaduti da ogni diritto al conseguimen-
to della giubilazione senza che possano pretendere F abbonamento delle
quote mensili ritenute sul loro soldo ; poiché le medesime sono, infisse
sugi’ Impieghi a comune vantaggio degli Impiegati, che non lo hanno
demeritato .
A quest’effetto il SA.NTO PADRE ha derogato alle disposizioni espres-
*e nel Moto proprio della S. M. di LEONE XII. dei aS Febbrai-© i8a6,
ed a qualunque altra che facesse in contrario, intendendo fé dichiaran-
do , che le medesime non debbano essere di alcun ostacolo al pieno adem-
pimento di questa Sovrana Sua determinazione .
Mi faccio pertanto premura di parteciparla a Vostra Eminenza per
l’uso opportuno , ed intanto ho l’onore di confermarle i sentimenti del
profond’ ossequio con cui Le bacio umilissimamente le mani
Di Vostra Eminenza
Roma 3o Aprile i83i.
Umilissimo Devotissimo Servitor ver»
T. C. BERNETTI.
Per copia conforme a}V originale
L. ZECCHINI Segretario Generale delle quattro
Legazioni.