Moto proprio della santità di nostro signore papa Gregorio XVI…
MOTO-PBOP R I 0
DELLA SANTITÀ’ DI NOSTRO SIGNORE *
PAPA GREGORIO XVI
IN DATA ii GIUGNO i83i
SULLA ISTITUZIONE DELLA CASSA D’AMMORTIZZAZIONE
ESIBITO INEGLI ATTI DELL’ ARGENTI SEGRETARIO DI CAMERA
NEL DI’ 18 DEL MESE, ED ANNO SUDDETTO
GREGORIUS PAPA XVI
MOTU PROPRIO
Allorchè la Sa. Me. di Pio VII Predecessor Nostro , dopo penose vicende, ricompose la cosa pubblica col Motu Proprio de’ 6 Luglio 1816,
e fra le altre Provvidenze in esso adottate, si occupò principalmente di
quelle necessarie al regolare soddisfacimento degl’ interessi del Debito del-
lo Stato , non tralasciò provvedere altresì ai mezzi della estinzione de’
Capitali del medesimo , col prescrivere nell’ Art. a46, che fosse formata
una Cassa d’Ammortizzazione, alla quale dovessero applicarsi Fondi spe-
ciali , per estinguere gradatamente i Capitali del Debito pubblico.
Questa salutare provvidenza non ebbe il suo compimento, durante
la vita del lodato Pontefice , ma il di Lui Successore di gloriosa ricor-
danza , dopo aver annunziato colla Notificazione emanata con Suo So-
vrano oracolo da Monsig. Tesoriere Generale nel dì 21 Agosto 1824 la
ferma sua volontà di mandare ad effetto quanto erasi su tale argomento
enunciato dal suo Predecessore , colla posteriore Notificazione de’ 24 Gen-
najo 1825, emanata similmente dallo stesso Monsig. Tesoriere Generale,
stabilì , che si staccassero dal Patrimonio Camerale , alcuni fondi stabili
di maggior estimazione , ad Essa appartenenti, quali vennero specifica-
mente designati, e che le rendite de’ medesimi si dedicassero al solo
oggetto della progressiva estinzione del Debito pubblico , ed affinchè i
mezzi della estinzione fossero più estesi , e potesse conseguirsi il fine eon
maggior celerità , stabilì egualmente , che alla stessa Cassa di Ammortiz-
zazione rimaner dovesse affetta una quota delle pensioni vitalizie assunte
colle Convenzioni, in parte già ricadute , ed in parte da ricadere , pre-
scrivendo, che il pubblico Erario dovesse continuare il pagamento delle
medesime alla stessa Cassa d’Ammortizzazione , la quale rappresentarebbe
i Pensionati defunti, ed impiegarebbe il fondo di tali pensioni nell’ac-
quisto, ed estinzione progressiva delle stesse vendite Consolidate.
E nell’ adottare tali provvidenze il lodato Predecessor Nostro , non
solamente seguir volle le traccie di più gloriosi Pontefici, i quali estin-
sero in varj tempi alcuni Rami del Debito dello Stato , fra’ quali si di-
stinsero la Sa: Mera: di Gregorio XIII, che nell’anno 1583 estinse il
così detto Monte Farina, la Sa: Meni: di Sisto V, che negli anni 1588,
e i58o. estinse i Monti Sisto , ed Archivj ; la Sa: Mem: di Urbano Vili,
che nell’anno 1624 estinse il Monte Pace, e finalmente la Sa: Mem:
di Benedetto XIV, che compì la estinzione del Monte Novennale, ma
volle altresì estendere le sue provvidenze alla estinzione progressiva di
tutto il debito dello Stato , con determinare un fondo permanente , che
si erogasse costantemente naif Ammortizzazione del medesimo.
, Né provvide soltanto il lodato Pontefice con disposizione così sala-
re alla estinzione del Debito già costituito , ma ebbe in essa altresì il
L’Elenco delle Cartelle di tal natura sortite, e designate alla estra»
zione sarà reso noto al Pubblico colle Stampe, onde ciascuno de’ Pos-
sessori delle medesime possa conseguirne il rimborso. Per evitare l’incom-
modo , che risentirebbero ì Creditori, se dovessero presentare in questa
nuova operazione gli attuali Certificati, o Cartelle alla Direzione del De-
bito Pubblico per ottenerne de’nuovi; per disimpegnarli da ogni spesa ,
e per non privarli nemmen momentaneamente de’ titoli delle loro azioni,
determiniamo, che la divisione dell’attuale Consolidato nelle dieci Clas-
si accennate,, per ottenerne progressivamente il rimborso come sopra alla
pari , sia operata d’ufficio dalla Direzione del Debito Pubblico, desu-
mendola dai suoi Registri. Verrà quindi tale Classificazione affissa nell’Uf-
ficio della Direzione stessa, onde ciascun Creditore possa conoscere la
Classe , cui appartiene , riportandosi in tale Elenco generale il numero
d’ordine di ciascun Certificato, la somma dell’ annua Rendita , ed il
Nome dell’Intestatario attuale senza permutare le Cartelle.
I Possessori di Rendite vincolate che potranno , e vorranno render-
le libere, radiando i Vincoli ne modi legali, saranno ancor Essi addet-
ti ad una delle Classi delle Cartelle rimborsabili di mano ia mano che
le avranno, rese libere.
Estratte , e rimborsate tutte le Cartelle dell’ attuale Consolidato ap-
partenenti alla Classe, che sarà la prima a sortire, sì procederà colle
slesse forme alla estrazione, ed estinzione di un altra Classe, e così
successivamente fino alla totale estinzione.
X
In seguito di quanto si è fin qui disposto , incominciando dal fu-
turo Anno i832 , avrà luogo la estinzione del nuovo Consolidato per
una decima parte del medesimo ossia per la rendita di scudi. 25oo nel
Capitale di scudi 5o mila col fondo speciale stabilito come sopra sulla
rendita della Regalia de’ Sali , e Tabacchi, ed avrà egualmente luogo
contemporaneamente la estinzione dell’ attuale Consolidato per la somma
derivante dalla Rendita de’ beni fondi, affetti alla Cassa d’ Ammortizzazione.
Questo metodo di doppia estinzione contemporanea del vecchio , e
del nuovo Consolidato co’respettivi fondi suinmenziynai , proseguirà a
tutto l’Anno 1841, alla qual epoca il nuovo Consolidato dovrà rimané-
re totalmente estinto. E siccome colla estinzione di questo, il prodotto
della Regalia de’Sali, e Tabacchi per l’annua rata di scudi 5o mila
assegnato per la ridetta estinzione, cesserà di avere l’oggetto sopradetto,
cennato , e perciò verrà perpetuamente rivolto a beneficio della Cassa
II
Siccome per le circostanze dello Stato si sono nell’ intervallo alie-
nati dalla R. C. A. i Boschi di Nettuno, che trovavansi compresi nei
fondi ceduti alla Cassa d’ Ammortizzazione, così alla rendita de’ medesi-
mi verrà supplito col fondo, che Noi andiamo ad aggiungere agli altri,
già alla medesima dedicati.
III
Una particolar Congregazione di rispettabili Soggetti da Noi prescelti
fra i principali Creditori, in unione del Direttore del Debito pubblico
amministrerà la Cassa d’Ammortizzazione nei modi , e forme , che sono
designati ne’ seguenti Articoli.
Per la prima formazione di questa nuova Congregazione nominia-
mo i Signori D. Giulio Cesare Rospigliosi Duca di Zagarolo , Sig. Cav.
D. Alessandro de’ Duchi Torlonia, Sig. Conte Vincenzo Pianciani, Sig. Cav.
Vincenzo Valentini , riservandoci di aggiungere a questi altri Soggetti
da scegliersi nelle Provincie.
IV
In esecuzione di quanto sopra, a datate dal primo Luglio prossimo
passerà alla nominata Congregazione l’Amministrazione dei fondi stabili ,
designati nella Notificazione dei 24 Gennajo 1825 ( eccettuati i Boschi
di già alienati) e la Computisteria Generale della Camera, che ne ha
tenuta l’Amministrazione fin qui , dovrà ad essa passare tutti i Registri,
Conti, e Carte relative di qualunque specie, non dovendo più la Com-
putisteria suddetta avere nell’ Amministrazione dei detti fondi alcuna
ingerenza.
La Congregazione si prevalerà per le operazioni relative all’ Ammi-
nistrazione suddetta dell’ Ufficio della Direzione del Debito pubblico ,
una Sezione del quale sarà particolarmente dedicata al servizio della
Congregazione.
V
Monsignor Tesoriere Generale viene autorizzato ad emettere altret-
tante Cartelle, o Certificati di Rendita Consolidata coll’annuo frutto del
cinque per cento sino alla somma capitile di scudi 5oo mila, e nell’an-
nua rendita totale di scudi 25 mila, quali dividerà in dieci Classi eguali,
di modo che ciascuna di esse comprenda un capitale di scudi 5o , mila
dante la rendita annua di scudi a5oo. Le suddette classi verranno egual-
mente suddivise iu dodici serie sui.alterne.
raggio fine, che se straordinarie calamità, inseparabili dall’umana con
dizione, esiggessero mezzi straordinarj per ripararle, potessero questi
conseguirsi eoo una moderata emissione di nuove azioni di dedito del-
la stessa natura, senza che dovesse ricorrersi al partito spiacevole di
gravare eccessivamente i Sudditi di nuove imposte, e senza che il de-
bito dello Stato indefinitamente si aumentasse , poiché le nuove azioni
da crearsi in tali straordinarie circostanze non farebbero per una parte,
che rimpiazzare le azioni già estinte , ed avrebbero dall’ altra esse stesse
già predisposto il fondo per la loro successiva”estinzione.
Mentre pero il lodato Pontefice si occupava di preordinare ta Leg-
ge necessaria alla esecuzione di disposizioni si provvide, da inaspettata
morte fu donato al soggiorno de’ Giusti, ed i brevi giorni dpi di Lui
Successore , non permisero ad Esso pure di mandarle ad effetto benché
più volte avesse anch’ Egli dichiarato la decisa sua volontà di eseguirle.
Sollevati quindi Noi dalla Divina Provvidenza al Regime degli Stati
della Chiesa , appena le gravi turbolenze avvenute Ce lo hanno permes-
so, abbiam rivolto lo sguardo all’ importantissimo oggetto del Debito
dello Stato, e penetrali della giustizia, e deila utilità delle provviden-
ze relative al medesimo , Ci siamo prontamente determinati , non solo
a voler efficacemente garantire il Debito dello Slato, ma ben anco a
stabilire vieppiù le basi del di lui pagamento , coinè pure a determi-
nare irrevocabilmente i mezzi per la sua progressiva estinzione , volendo
così non solamente adempiere gì’ impegni contratti dai N>stri Predeces-
sori sullo stabilimento della Cassa d’Ammortizzazione , ma ben’ anco fa-
vorire più la sorte de’ Creditori, ed adattare alle circostanze i mezzi ,
e le provvidenze opportune.
Nel ravvolgere però tali pensieri abbiamo riconosciuto, che le tristi
vicende recentemente avvenute, e la diminuzione da Noi proclamata di
alcuni Dazj, che pesavano particolarmente sulla Classe indigente, così
cara al Nostro Cuore, avevano, pel corso dell’Anno presente, alterato così
notabilmente l’equilibrio economico del pubblico Erario, che Ci ponevano
nella dolorosa posizione, odi aumentare sensibilmente le imposte dirette,
con aggravio de’ Possidenti, o di sospendere i Nostri impegni verso i Cre-
ditori , fino a che un regolare Preventivo, fondato su giuste basi , pel
quale andiamo ad abbassare gli ordini i più precisi, ristabilisse l’equi-
librio economico per l’Anno futuro, e successivi. Tropoo p°rò ripulii in-
do, e alla Nostra giustizia, e al Nostro amore per gli Amatissimi Nostri
Sudditi l’una, e l’altra delle accennate misure, benché la forza irresi-
stibile delle circostanze potesse coonestarle , abbiamo stimato più oppor-
tuno di ricavare dalle slesse salutari provvidenze, che andiamo ad adot-
tare sulla consolidazione, ed ammqrtUzazione del Debito dello Stato, i
mezzi per far fronte ai bisogni dello Stalo stesso nel corso dell’anno pre-
sente , senza verun aggravio di alcuna classe de Nostri Sudditi, e senza
veruna sospensione di pagamento ai Creditori. E tanto maggiormente Ci
siamo indotti ad adottare sì fatta misura , in quanto che abbiam rilevato
da un canto, che lo Stabilimento della Cassa d’Ammortizzazione presen-
ta appunto fra gli altri, il vantaggio di rinvenire ne’casi di straordinarie
calamità i mezzi di far fronte ai bisogni , che ne sono la inevitabile
conseguenza , senz’ aggravio del Pubblico , e senza un aumento perma-
nente del Debito, e Ci siamo convinti dall’altro, che la classe de’ Fa-
coltosi concorrerà di buon grado nei Nostri disegni, e Ce ne agevolerà
il compimento, non esiggendosi altronde da Essi alcun sagrificio penoso,
ma soltanto la più moderata concorrenza , conciliata colla loro sicurez-
za , e colla loro stessa utilità, disimpegnandoci così dalla penosa neces-
sità di un sensibile aggravio d’imposte.
Conciliando quindi insieme oggetti così rilevanti, e così diretti all’
Utilità generale, ed individuale, di Nostro Mota Proprio, certa scienza,
e pienezza della Nostra Apostolica , e Sovrana Potestà , ordiniamo quan-
to appresso
I
Rimane di fatto istituita la Cassa d’Ammortizzazione per la progres-
siva estinzione del Debito dello Stato , già annunciata dalla sa. me. di
Pio VII nel suo Mota Proprio dei 6 Luglio 1816, e confermata dalla
sa. me. di Leone XII nelle disposizioni di sopraenunciate, con quei beni
fondi, e rendita de’medesimi , che vennero designati nella Notificazione
di Monsignor Tesoriere Generale dei 24 Gennajo 1823, e con quel fondo
addizionale, che Noi verremo a riunirvi, come in appresso.
VI
Il Nostro Monsignor Tesoriere Generale di mano in mano , che
emetterà le ridette nuove Cartelle , o Certificati , Ci presenterà la Nota
degli Acquirenti , e delle somme rispettive dell’acquisto da essi fattone,
volendo Noi dettagliatamente conoscere quelli fra Nostri Sudditi , che
concorreranno nell’adempimento delle Nostre disposizioni, dirette all’uti-
lità generale, ed alla conservazione dell’Qrdiae pubblico.
VII
Il Capitale costituito dal detto Consolidato sarà immancabilmente
estinto nel Corso di dieci anni cioè dal i83a al 1841 , la rata parte in
Vili
Il primo Articolo del Preventivo del nuovo anno , e così nei suc-
cessivi sarà quello di contemplare nell’ esito la somma di scudi 5o mila
necessaria ad estinguere alla pari il Capitale della rata della Rendita Con-
solidata suddetta – Questa somma si desumerà sul prodotto della Regalia
de’ Sali , e Tabacchi , che rimane particolarmente destinata a garanzìa
della estinzione del nuovo Consolidato nel termine di un decennio . In
conseguenza di ciò il Cassiere della Regalia predetta dovrà versare in
ogni mese la rata di scudi 4’66 66 5 nel Banco del Sagro Monte di
Pietà a conto, e credilo della Cassa d’Ammortizzazione per l’estinzione
suddetta, la quale verrà regolata nel modo seguente.
Nel mese di Novembre di ogni anno , incominciando dal prossimo
Novembre , in giorno da manifestarsi con precedente avviso a stampa ,
gl’Individui , che compongono la Congregazione di Revisione, ed i Sog-
getti, che compongono la Congregazione della Cassa d’Ammortizzazione
si riuniranno presso Monsignor Tesoriere Generale nella gran Sala del Pa-
lazzo di Monte Citono, il quale assistito dai medesimi , e dal Direttore
del Debito Pubblico, procederà pubblicamente all’estrazione a sorte del-
la Classe del nuovo Consolidato , che dovrà ammortizzarsi nell’anno sue- j
sa Classe per essere ciascuna di esse estinta nei rispettivi mesi dell’anno
stesso col fondo mensile da depositarsi, come sopra, dalla Regalia de’Sa-
li, e Tabacchi. Si estenderà Rogito Legale dell’ tto, che verrà reso no-
to al Pubblico. 1 Possessori delle Cartelle, o Certificati di Credito desi-
gnati al rimborso del capitale dovranno presentarsi alla scadenza alla Se-
zione addetta alla Congregazione della Cassa d’Ammortizzazione nell’Uf-
ficio della Direzione Generale del Debito Pubblico, e depositando il Cer-
tificato estinguibile negli atti della medesima , ne riceveranno mandato
della somma equivalente iratto sulla Cassa d’Ammortizzazione , quale ver-
rà prontamente soddisfatto. Se al Possessori de’detti Certificati piacerà
per maggior loro commodità ver-are in alcuna delle Casse Camerali, tan-
to di Roma , ohe delle Provincie il C-ruficato suddetto per contanti ,
sarà in loro libertà di farlo , né potranno tali Certificati essere ricusati,
sempre che sia scaduto il termine designato, e che il Certificato sia ve-
rificato per la sua legittimità dalla Sezione dell’ Ullìcio sunnominato , onde
impedire qualunque alterazione . Pei Certificali di tal natura versati nel-
le Casse Camerali , la Cassa d’ Ammortizzazione col ritiro de’ medesimi
ne soddisferà l’importo alle Casse suddette, e per esse all’ Erario ?
IX
Volendo Noi garantire non solo la sorte del Consolidato attuale,
ma migliorarne ancora la condizione , alle disposizioni de’ lodati Nostri Pre-
decessori , relative all’ Ammortizzazione del medesimo , aggiungiamo quel-
la , che anche il Consolidato sudetto debba essere estinto dalla Cassa
d’Ammortizzazione alla pari, ossia in ragione di scudi cento di capitale
sopra cinque sta.li di Rendita nel modo cke viene a designarsi.
L’attuale Rendita Consolidata , ed inscritta , purché sia libera da
ogni vincolo , ed ipoteca , sarà anch’ essa divisa in Dieci Classi di egual
somma , ciascuna delle quali corrisponda proporzionalmente al totale am-
montare dell’attuale rendita consolidata libera. Delle dette C’assi se »e
formerà egualmente 1′ estrazione per procedersi all’ estinzione progressiva
di ciascuna delle medesime colla rendita de’fondi particolari della Cassa
L’Estrazione della prima Classe si farà colle solite forme, e pubblicità
di sopraenunciate, nel prossimo Novembre , e si estrarranno egualmente le
Cartelle della detta Classe, che dovranno estinguersi nell’Anno futuro nella
somma proporzionata alla rendita de’fondi della Cassa d’Ammortizzazione.
d’Ammortizzazione, e riunito agli altri Fondi della medesima per 1′ estin-
zione dell’attuale Consolidato, e ciò tanto in sostituzione della Rendita
alienala de’ Boschi di Nettuno già addetti alla Cassa d’ Ammortizzazio-
ne, quinto in luogo, e vece delle Pensioni Vitalizie già esse pure ad-
dette alla stessa Cassa, ed in conseguenza dopo il Decennio, l’opera-
zione dell’ammortizzazione dell’attuale Consolidato avrà luogo in ogni
Anno in quella somma maggiore, che risulterà tanto dalla reudita de’Su-
bili ad essa appartenenti, quanto dal prodotto degli Annui scudi 5o mi-
la stabiliti sul prodotto della Regalia de’ Sali, e Tabacchi.
XI
Al termine di ogni anno seguita l’Ammortizzazione, tanto del nao^
vo Consolidato fino all’ estinzione , quanto dell’ attuale da proseguire an-
che in appresso ne’modi sopra prescritti , i Componenti la Congregazio-
ne di Revisione, e quelli , che costituiscono la Congregazione della Cas-
sa d’Ammortizzazione si riuniranno presso Monsig. Tesoriere , il quale
assistito dai medesimi, e dal Direttore del Debito Publico , deverrà pub-
blicamente al formale bruciamento delle Cartelle rimborsate , ed estinte ,
del che sarà formato atto legale. L’ Elenco delle Caitelle ammortizzate,
ed «stinte sarà affisso, e dedotto a pubblica cognizione.
XI I
I Soggetti componenti la Congregazione della Cassa di Ammortizza-
zione si riuniranno una volta il mese col Direttore del Debito Pubblico
per determinare tutto ciò , che sia necessario alla piena , e regolare ese-
cuzione di quanto è prescritto in questa Nostra Cedola di Moto – Proprio.
Essi avranno il diritto d’ispezionare i Registri, e Carte tutte concernen-
ti l’oggetto, onde le Nostre disposizioni sieno pienamente adempite. La
Congregazione della Cassa d’Ammortizzazione dovrà in ogni anno esibi-
re direttamente alla Congregazione di Revisione entro il Mese di Genna-
jo , il Conto regolare delle operazioni relative all’Ammortizzazione dell’
anno precedente, dandone in pari tempo communicazione a Monsig. Te-
soriere Generale. Tal Conto dovrà essere sindacato , e sentenziato dalla
ridetta Congregazione di Revisione entro il mese di Marzo, e quindi stam-
pato, e dedotto a notizia del Pubblico-
Volendo, e decretando, che il presente Nostro Motu-Proprio , e quan-
to in esso , e negli aggiunti Regolamenti viene ordinato , e prescritto ,
debba sempre, ed in tutte le parti del Nostro Stato inviolabilmente os-
servarsi ; che non possa a tutte , e singole cose contenute nel medesimo
mai darsi, né opporsi eccezione di orrezione, e sorrezione , nò di alcun
nitro vizio , o difetto della Nostna Volontà ; che mai sotto tali , o altri
pretesti, colori , e titoli di qualsivoglia validità , ed efficacia essi siano ,
ancorché dìjus quesito, o di pregiudizio del terzo non possa mai quan-
to si è da Noi con questa Nostra Legge ordinato , e prescritto, esser»
impugnato, moderato, rivocato , ridotto a4 vìam j’uris, neppure per ape-
ritionem oris, che così, e non altrimenti debba in perpetuo giudicarsi,
definirsi , ed interpretarsi da qualunque siasi Tribunale , Congregazione
ancorché di Reverendissimi Cardinali , Rota , Camera e qualunque altra
Autorità, benché degna d’individua, speciale, e specialissima menzione,
togliendo a tutti indistintamente ogni facoltà , e giurisdizione di definire,
ed interpretare in contrario , e dichiarando fin d’adesso nullo , irrito , ed in-
valido tutto ciò , che da ciascuno di qualunque Autorità munito sciente-
mente, o ignorantemente fosse giudicato, e prescritto , o si tentasse di giu-
dicare , e prescrivere contro la forma, e disposizione del presente Nostro Mo-
to-Proprio, il quale vogliamo , che vaglia , e sortisca il suo pieno effetto ,
ed esecuzione con la semplice Nostra sottoscrizione , benché non sieno sla-
te chiamate e sentite qualsisieno persone privilegiate , e privilegiatissime ,
Ecclesiastiche, e Luoghi Pii, che avessero, o pretendessero avervi inte-
resse , e che per comprenderle vi fosse bisogno d’ individualmente , ed
espressamente nominarle, non ostante la Bolla di Pio IV de Begistrandis,
la regola della Nostra Cancellarla de jure qucesilo non tollendo , e non
ostante ancora tutte, e qualsisiano Costituzioni Apostoliche Nostre, e dei
Nostri Predecessori, Ordinazioni, Editti, Leggi, Statuti, Riforme, Sti-
li , e Consuetudini, e qualunque altra cosa , che facesse , o potesse fa-
re in contrario , alle quali cose tutte , e singole avendo qui il tenore
per espresso, e riferito di parola in parola in quanto possano opporsi al-
la piena , e totale esecuzione di quanto si contiene nel presente Motu-
proprio , ampiamente , ed in ogni più valida maniera deroghiamo , an-
corché tali Costituzioni Apostoliche, ed altre ordinazioni fossero rivestite
di Clausole derogatorie, e derogatorie delle derogatorie.
Dato dal Nostro Palazzo Apostolico Quirinale. Questo dì «t Giugno t83i.
GREGORIUS PAPA XVI
Die vigesima prima mensa Junii i83r, supradicta Cedula Motus Proprii affixa , et publicata fuit ad valvas Curia Innocentiantè , et in acie Campi Florw, ac in aliis locis solitis , et consuetis Urbis per me Aloysium
Pitorri Jpost. Curs. Joseph Cherubini Mag. Curs.
ROMA i83i )( Nella Stamperia della Reverenda Camera Apostolic