Militi cittadini
MILITI CITTADINI
Allorchè ultimamente dovè partire da questa Città la Truppa di Linea che vi era di guarnigione, io resi giustizia a quel sentimento di amor patrio che vi distingue,
non mettendo punto in dubbio, che il servizio reclamato nell’eminente interesse del-
l’ordine pubblico sarebbe stato disimpegnato dalla Guardia Civica, nonostante le diffi-
coltà che alla regolare distribuzione del medesimo presentava il difetto della Uffizialità
nella maggior parte delle Compagnie.
Io scrivevo allora al vostro Comandante che ciò che mancava per la non ordinata
situazione del Corpo si sarebbe certamente ottenuto dal patriottismo dei Militi.
E cosi fu: Perchè subito più numerosi accorreste ai soliti posti di Guardia: E al-
l’invito del Capo del Municipio, il quale per senso di generoso patriottismo amò esser
vostro compagno d’arme sebbene dispensato per Legge, e alle cure delli altri compa-
gni vostri i quali assunsero il lodevole incarico di trarre dal seno delle Compagnie i
mezzi di un’ ordinato servizio, così alacremente rispondeste, che in breve il servizio
necessario alla tutela della Città ha potuto essere attivato in modo da assicurarne la
continuazione finché bisogno vi sia.
Io non diressi a Voi parole di eccitamento perchè certo come ero del buon
successo volli che più onorata splendesse la spontaneità della opera vostra.
Ma non tacerò ora quelle parole di meritata lode che sono dovute alla vostra
opera patriottica.
Io me ne congratulo con Voi e come Prefetto e come vostro Concittadino perchè
mi gode l’animo nel ricordare che il vostro zelo pel pubblico servizio è a vantaggio
della Patria vostra che è pur mia Patria.
Onore a Voi Militi Cittadini. Ove i Militi della Guardia Civica in tal modo sen-
tono del loro uffizio ivi la Guardia Civica raggiunge li alti fini della sua istituzione:
Ivi sono salvi i più cari interessi di famiglia e di Patria.
EVVIVA I MILITI DELLA GUARDIA CIVICA.
t
Dalla Prefettura di Pisa
Li 15. Gennajo 1849.
T. Martini
Prefetto
STAMPERIA PIERACCINI