MILANO VENEZIA MODENA PARMA ect
RIGENERATE
gloria eterna
A PIO IX
ODE IMPROVVISATA
Prodi Lombardi , o popolo ,
Della regal Laguna ,
Fine alle vostre lagrime,
Non più la veste bruna ;
Per Voi pur lieti splendono,
I sospirati dì.
Gloria ai duo Spirti impavidi,*
Che di Yenezia il lido
Primi sonar già fecero,
Del patrio santo grido;
Eterna fama all’ Insubre, **
Che il franco detto ardì.
Gloria immortale agli itali
Che la Citta deli’ Istro
A Libertà infiammarono,
Onde quel reo Ministro
D’ ogni brutal tirannide
Codardo s’involò.
O Re del Mondo, o despoti,
Che mai yostr’armi sono?
Che vale ancor da secoli
La signoria d’ nn trono?
O coronata polvere ,
Innanzi Dio chi può?
Parma, e Panaro allietansi
Dell’ italo Stendardo ,
E i Prenci lor, cui vindice
Di Dio sovrasta il dardo,
D’ interminato obbrobrio,
Fian segno a tutti i cor.
O bella Ausonia , un cantico
Alza festosa a Dio ,
La Libertà degli uomini
Gridò sul labbro a Pio ;
Stretta ogni gente al vincolo
Sarà di Fede e Amor.
E’ sol di D’0 miracolo
La universa! salute;
Ei de’scettrati perfidi
In un baten fé mute
L’ ire, per cui lottarono
Mille fraterni acciar.
E mentre orrendo e prossimo
Scoppio parea di guerra ,
Che pur d’ Europa spandersi
Dovesse in ogni terra ,
Tosto di Pace l’ iride
Fece su noi brillar.
* Tomaseo e Manin.
** Il Podestà Casati,
BONETTI. F.
Al Sole dai Celestini.