Lettera scritta da Milano il 25 del corrente Marzo da una Signora colà maritata a suo Padre domiciliato in Ferrara.

LETTERA
scritta da Milano il 25 del corrente Marzo da una Signora colì maritata A
suo Padre domiciliato in Ferrara.
essuno di noi per grazia della divina Provvidenza fu vittima. Il mio
Ferrante sabbato 48 corrente primo giorno della funesta terribile lotta fu
leggermente ferito da una palla di rimbalzo venuta dai Tirolesi sul Duomo e
cadutagli in una gamba: mi si assicura stia meglio é sono perfettamente rassegnata ,
da che poteva arrivare maggiore sventura. Come siamo stati angustiati
in questi giorni d’orrori indescrivibili e non permessi in giornata neppure nelle
contrade dell’Affrica e degli Antropofagi! Alcuni te ne accennerò 5 come prendere,
legare padre e figlio, indi abbruciarli dopo averli bagnati di acqua rasa ,
gettar donne incinte dalle finestre, bambini tagliare e uomini a pezzi , farli
abbrustolire; e poi quante ve ne sarebbero a dire di peggio^ Ma la vittoria e nostra
e tutta nostra e solo dovuta ai Milanesi ? Ai contadini stavano alla testa i
loro Curati, uno de’quali minacciò il suo popolo di scomunica, se non veniva in
nostro ajulo ? La lotta fu terribile e sanguinosa, ma l’unione che ha superata
la forza,ha superata ogni barriera, e jeri sera ly infame Generale Radétzki con
tutti i suoi cannibali alle 8 se n’è inviato, ed alle due un colpo di Bomba segnò
alle Truppe di riunirsi e diffilarono, pare, alla volta di Mantova; ma la Provvidenza
che ci assiste, quel Dio che a tutto veglia , ha permésso che 1′ inumano
Generale venisse preso a Cresenzago, indi tradotto a Cassano per deviarlo dallo
stradale militare; egli era^ diceai* in abito da Sacerdote. Notizie ora giunte al
Comitato di Bergamo, li hanno fugati e distrutti; a Crema orrori; a Cremona sono in
sospeso ed agitali ancora; a Pavia pure fugati ? Voglia là Provvidenza far in
modo, che nessuno se ne ritorni al suo paese e paghino il fio delle tremende ed
inaudite loro scelleraggini ? Che la Toscana, che Voi altri ci mandaste soccorso,
onde por fine e riunirci tutti , che santa cosa sarebbe ! ! ! 11 mio Carilo si è
fatto molto onore, combattendo: Achille si cimentò’ egli pure: Pepino ancora, che
ebbe la casa saccheggiata, per cui colla moglie ed i figli dovette fuggire dai tetti ?
Barbò ha salvato molte famiglie ridotte a morir di fame >?’ I giovanetti Rougier
si batterono valorosamente, ed il giovinetto Pecchio non meno di loro: insom
ma ragazzi da 14 a 16 anni saltar sopra i cannoni, noni mai crederesti che
fossero quei molli e sdolcinati, che solo credevansi fatti per la mollezza ? Viva
PIO IX, che infuse tanto ardore in tutti i petti
Tipografia della Pace,

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Estremi cronologici: s.d.
Segnatura definitiva: MRI0107
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 31,5X22 cm
Colore: bianco e nero
Tipografo (ente): Tipografia della Pace
Lingua della documentazione: italiano
Note: Timbro di possesso Patrizio Antolini.
Descrizione del contenuto: Incipit: Nessuno di noi per grazia della divina Provvidenza fu vittima. Il mio Ferrante sabbato 18 corrente...
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