Lettera di S. A. R. Leopoldo II Gran-duca di Toscana
LETTERA DI S. A. R.
LEOPOLDO IL
GRAN-DECA DI TOSCANA
Pervenuta col Corriere Bacci alla Commissione Governativa Toscana in Firenze, inserita
nel Monitore del 21 Aprile corrente.
Jja Lettera delle Signorie Loro del dì 13
corrente mi giunse oltre modo grata, perchè
essa mi porgeva F annunzio di ciò che più Fani-
mo mio poteva desiderare, del ritorno, cioè, del
Popolo Toscano, il quale aveva scosso da sé il
giogo di una fazione poco numerosa ma audace,
che Fa ve va tenuto oppresso; e tornava al cuore
del Padre suo che per venticinque anni Faveva
paternamente governato. I Toscani ponno esser
certi che quello che sono sempre stato sarò
sempre per loro; ogni studio porrò nel procu-
rare la felicità loro, niun sacrificio mi sarà gra-
ve per conseguire questo fine.
Facciano le Signorie Loro palese ai Tosca-
ni tutti i sentimenti qui espressi, e si assicurino
che al momento che giungano più estese, finora
desiderate, notizie, sarò a prendere le necessa-
rie misure per riassumere da me le redini del
governo della Toscana.
Mola di Gaeta il 20 Aprile 1819.
LEOPOLDO
( PISA, Stamperia Vannuccbi )