La costituente romana catechismo

LA COSTITUENTE ROMANA
CATECHISMO
D. Roma e tutti li Popoli dello Stato Romano domandano la Costituente dello Stato. Ma che cosa è questa COSTITUENTE ?
R. È un’ Assemblea, una riunione dei Rap-
presentanti di tutti questi popoli, tanto della
Capitale che delle Provincie dello Stato me-
desimo da loro direttamente deputati.
D. E come fa il Popolo a deputare questi
Rappresentanti ?
R. Col formare tante adunanze, esempli gra-
zia , diecimila per diecimila, ed ogni diecimi-
la deputano un Rappresentante.
D. Ed entrano tutti in queste adunanze
del Popolo?
R. Escluse le donne, esclusi gli uomini in
minore età, quelli cioè che non hanno compi-
ti gli anni 21, ed esclusi quelli che sono colpi-
ti da una condanna per titolo infamante, tutti
debbono far parte delle Adunanze Popolari,
ed hanno il diritto di dare il voto per la ele-
zione dei loro Rappresentanti,
D. E possono tutti essere Deputati?
R. Regolarmente parlando dovrebbero esser
tutti. Del resto la convocazione di questa Cos-
tituente deve promulgarsi una legge che stabi-
lirà il modo della elezione, degli elettori e
degli elegibili. E da credersi che questa legge
sia conforme ai diritti del Popolo , e savia e
prudente per far solo quelle modificazioni che
possono essere di pubblica utilità , ma in ogni
caso il Popolo stesso e la Guardia Civica , che
ne è la parte più scelta, la correggerà.
D. E cosa farà questa Costituente ? Qual’ è
1′ oggetto per cui deve aver luogo quest’ As-
semblea di Rappresentanti di tutto lo Stato
Romano ?
R. Essa dovrà formare e COSTITUIRE un
Governo per lo Stato medesimo, e per questo ap-
punto si chiama ASSEMRLEA COSTITUENTE.
D. Ma lo Stato non ha già un Governo ?
R. Qui deve farsi necessariamente una dis-
tinzione. Un Governo esiste, è vero, ma esis-
te di nome e non di fatto e molto meno di di-
ritto : Esiste come esisterebbe 1′ ombra di un
corpo divenuto cadavere. Ma come un cadave-
re che è senza anima, non può agire, così
non può agire un Governo cui manca la forza
di diritto e di fatto.
Spieghiamoci meglio. Il Governo dello Stato
Romano era un Governo Costituzionale, che
vuol dire un Governo sotto il quale il popolo
faceva le leggi col mezzo dei suoi deputati,
cioè col mezzo della Camera ossia Consiglio
de’Deputati, il papa approvava queste leggi
ed il Ministero dovea eseguirle. Ora il Papa
di suo arbitrio è partito da Roma e dallo Sta-
to, ciò che non poteva fare perchè glie lo im-
pediva naturalmente la Costituzione. Essendo
dunque lo Stato ed il Governo abbandonato
dallo stesso Papa, e mancando chi approva le
leggi, il Consiglio dei Deputati è rimasto sen-
za scopo, perchè è inutile di fare le leggi
quando non vi è chi l’approva ; come è rimas-
to senza scopo il Ministero , poiché non facen-
dosi le leggi non è possibile di farle eseguire.
Insomma la costituzione ed il Governo per
volere e per fatto del Papa fu in un punto
annientato e distrutto.
Frattanto siccome uno Stato non può andare
senza Governo nel modo stesso che una barca
non può andare senza timone, così la camera
dei Deputati ha nominato una Giunta di Stato
affinchè governasse unitamente al Ministero ed
a Lei. Ma questa Giunta è veramente provvi-
soria o solo per provvedere al bisogno e al-
l’ urgenza di avere un’ ombra di Governo qua-
lunque , essendo stata creata dalla camera dei
Deputati che infine dei conti non avea facoltà
di farlo perchè queste facoltà salva appunto
1′ urgenza, nessuno glie le aveva date. E dif-
fatti la Giunta medesima nel suo proclama del
giorno 20 Dee. p. p. ha dichiarato di esistere
PROVVISORIAMENTE. Adesso però che si è
provveduto al bisogno e all’ urgenza, è pur
necessario il costituire un Governo stabile e
forte , e questo non può essere costituito se
non che dallo stesso popolo che si deve gover-
nare e col mezzo dell’ Assemblea COSTITU-
ENTE.
La Costituente infine è necessaria per con-
servare la sicurezza, la tranquillità e 1′ ordine
publico, come per attivare il benessere del Po-
polo e la prosperità dello Stato. Quando un
Governo è solo di nome, e fosse pure di fatto,
non avendo V approvazione e la fiducia di tut-
ti , non ha la forza]morale, e non tutti volon-
tariamente gli prestano ubbidienza. Dall’ altra
parte non può usare della forza materiale, sia
perchè questa pure gli manca , sia perchè lo
stesso Governo temerebbe nell’ adoperarla d’ in-
contrare disapprovazione e resistenza , e così
farsi Egli medesimo autore di disordini. Ma
quando un Governo è costituito col consenso
di tutti, tutti hanno stima e fiducia di lui ed
Esso forte della pubblica opinione e sicuro della
ubbidienza universale , conserva facilmente 1′ or-
bine e può occuparsi della prosperità del popolo.
Dunque la COSTITUENTE, come è giusta per
diritto è egualmente necessaria per la sicu-
rezza e tranquillità dello Stato.
D. E quale sarà la forma di Governo che
stabilirà la Costituente ?
R. Quella che più sarà conveniente all’ uti-
lità e desiderj del popolo.
Tipografia Tiocchi

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Segnatura definitiva: MRI0550
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 38X26 cm
Colore: bianco e nero
Tipografo (ente): Tiocchi, tipografia. Bologna
Lingua della documentazione: italiano
Descrizione del contenuto: Incipit: D. Roma e tutti li Popoli dello Stato Romano domandano la Costituente dello Stato...
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