La Commissione provvisoria sedente in permanenza…

LA COMMISSIONE
PROVVISORIA
sedente in permanenza nel Palazzo Pubblico
di Bologna
Considerando che a conservare la pubblica tranquillità ed
a tutelare la vita e le proprietà dei Cittadini niente è
più efficace di quella forza che nasce dall’unione dei
Cittadini stessi armati a propria difesa.
Considerando che l’urgenza delle presenti circostanze esi-
ge una pronta attivazione di questa fòrza tutrice.
Considerando che tutti i Cittadini sono obbligati a servi-
re con ogni loro mezzo alie pubbliche necessità.
Conseguentemente alla Notificazione oggi pubblicata.
Ordina quanto segue
b
Art. i. Tutti gl’individui della Provincia dall’età di 18.
anni ai 50. inclusive, abili a portare le armi, non
aventi alcuna legale eccezione, e non legittimamente
impediti s’intendono far parte della Guardia Provin-
ciale.
Z. Intanto tutti i compresi nell’articolo precedente che pos-
seggono Fucili,”Schioppi, ed altri oggetti d’armamento,
sono invitati a presentarsi dentro le 24 ore dall’affis-
sione della p e ente ad alcuno dei quar ieri stabiliti per
la Città o nei diversi Comuni, dove sarà aperto un
registro in cui si noteranno i loro nomi, la qualità
delle loro armi ed i loro domicili, e dove sarà loro as-
segnata la compagnia a cui apparteranno.
3. Tutti i Cittadini così arruolati sono invitaci di mettersi
a disposizione dei capi che loro assegnerà la Commis-
sione Provvisoria, e ad obbedire al loro comando.
4. Essi saranno divisi in guardia sedentaria e mobile : la
prima destinata alla tutela de! Comune a cui appar-
tiene ; T altra ad uscirne ove occorra ?
5. La guardia mobile avrà Ufi soldo da destinarsi quando
sarà impiegata fuori del proprio Comune.
6. E’proibito l’armamento d’ogni cittadino non ascritto
ai ruoli dells milizia provinciale nel modo detto dì
sopra.
7. Coloro che si opponessero alla forza della guardia pro-
vinciale ricevente dalla Commissione le sue attribuzio-
ni saranno riguardati traditori del loro paese e come
tali saranno giudicati.
8. E’proibito l’uscire in pattuglia ed anche isolatamente
con armi, salvo il caso di dover servire all’ufficio di
guardia provinciale.
p. La Coccarda della Guardia Provinciale è bianca , rossa,
e verde; quella stessa che la pluralità dei Cittadini
ha di già scelta spontaneamente.
Nessuna specie dì servigio anche straordinario ed oneroso
dee parer grave al Cittadino quando il bisogno della
patria lo esige. Si stima perciò inutile il raccomanda-
re prontezza e subordinazione, e sopratutto rispetto
agi’ individui d’ogni ceto e d’ogni opinione. I nostri
Concittadini amano troppo il loro paese per non ab-
bisognare di maggiore eccitamento,ed il supporre che
alcuno di loro negherà di accorrere ove lo chiama co-
sì importante dovere è tale ingiuria che ci guardere-
mo di fare a chichessia.
Quartieri per la Città
di Bologna
Palalo Pubblico in cui risiede il quartiere Generale sotto
gli ordini del Sig. Cav. Maggior* LUIGI BARBIERI
nominato Comandante in Capo della Guardia.
S. Giacomo nel locale della Comune sotto gli ordini del Si-
gnor Marchese ALESSANDRO GUIDOTTI altro
Comandante .
S. Domenico nei locale del Comune sotto gli ordini del Si-
gnor Cav. CESARE RAGANI altro Comandante.
Servi nei locate ceduto dai religiosi Serviti, sotto gli ordini
I del Signor Marchese PAOLO BORELLl altro Coman-
dante .
S. Francesco in uno dei locali attenenti alla Dogana sotta
gli ordini del Signor Conte CARLO PEPOLI.
Bologna dal Palazzo pubblico oggi 5 Febbrajo 1831.
Giovanni Vicini Presidente.
Francesco Bevilacqua A riosti.
Professore Francesco Orioli.
Cesare Bianchetti.
Antonio Silvani.
Antonio Zanolini.
Alessandro Agucchi.
Carlo Pepoli.
Bologna Tipografia Governativa Sassi*