Indirizzo del nuovo ministero a Sua Santità
Chiamati dalla Santità Vostra a far parte del suo governo noi veggiamo le immense difficoltà che ci stanno incontro per le condizioni straordinariamente gravi dei tempi e per
la nostra insufficienza. Mi in momenti così importanti ogni cittadino deve posporre i privali
riguardi al dovere verso il principe , e verso la Patria.
Noi attendiamo li promulgazione della legge fondimcntale , promessa dalla SANTITÀ’VO-
STRA con viva fiducia. E lagencrosilà delle concessioni date finora ci assicura che risponde-
rà interamente ai bisogni della età presente ed alle attuali circostanze. Sarà nostro obligo e
nostra cura affrettarne 1′ adempimento largamente e lealmente.
Allorché questa legge fondamentale sarà promulgata , il Ministero assumerà la solidarietà
e la responsabilità de’suoi atti. Ma inlaulo gli corre obligo di esporre alla SANTITÀ’VO-
STRA , quali sono i bisogni principali, cui imporla il provvedere senza indugio.
Converrà in prima che tutti i poteri secondarli dello Slato siano informati dei principii
che animano il Ministero; sicché la volontà del Governo sia eseguita fedelmente e pronta-
mente per tulli i rami dell’Amministrazione, dall’estremità al centro tulle le forze con-
corrano ad un solo fine.
Converrà ancora dar subito opera all’ armamento , conforme ai voli espressi «alla Con-
sulta di Stato, e mettere il paese nel miglior slato possibile di difesa; aumentando il rrti-
mcro delle truppe assoldale, e inviandole ai punti strategici; mobilizzando una parte della
Guardia Civica , e organizzando la Riserva.
Ma una grave difficoltà a questo intento è nelle finanze; poiché lo Slato nostro parte
per circostanze speciali; e parte per quelle generali che hanno colpito tutta Europa; si trova
in grandissime strettezze. 11 Ministero avviserà ai mezzi di suppcrirvi, e confida che tanto i
Comuni i quali offersero a VOSTRA SANTITÀ’ gli averi e la vita, quanto le Corporazioni
dovizióse alle quali deve importare la salute del paese, non risparmicranno sacrificj per una
così nobile causa
Noi confidiamo infine che i legami di amicizia, che già esistono fra il Governo Ponti-
ficio, e gli altri Governi costituzionali d’Italia si stringeranno ognora maggiormente in be-
neficio della Patrria comune.
Il Ministero procedendo francamente nella via tracciata, si confida di calmare 1′ agita-
zione che regna negli animi, e di serbare l’ordine necessario a fondare le nuove istituzioni
e ad assicurare la Indipendenza Nazionale. A tale scopo spera di ottenere il concorso di
tutti gli Uomini sapienti e generosi, di tutti coloro che amano veracemente questa ITALIA,
la quale da VOI benedetta risorge ad una vita novella.
G- Card. ANTONELLI ? G. RECCH1
C. L. Amv. di Nisibi ? G. PASOLINI
C. ALDOBRANDINO ? F. STURBINE!!!
M. MINGHETTI
Estratto dàlia Gazzetta di Roma degli 11 Marzo T848.
A SUA SANTITÀ’