FAVORITACI DA EN SIGNORE VÈNETO DA NAPOLI
Dopo cinque Orp di non interrótto fuoco si sperava
di poter essere in salvo con la vita e la robba, ma non
ha guari terminato il primo , avvenne il secondo peg-
giore, cioè i Lazzaroni sanfedisti , quali con le grida di
viva il Re , inurbanamente ci rubavano ; cosicché dove-
vamo essere spettatori del furto, e zittire. Ragguagli più
positivi non posso per ora darne , mentre per il timore
che rpgna posta d’ èssere aggredito nella vita da’ suddetti
Lazzarpnf m’imppdjspono ra.cpoglierne, ma a prjmo ordi-
nario di posta li verranno spedili. Circa il numero dei
morti non si contano tanti quanto si diceva, ma molto di
meno di quejli che mendacemente asserivano. E certo
peraltro che i Svizzeri, ed i Lazzaroni hanno avuto una
buona lozione.
¦ Intanto ti inComincicrò il ragguaglio de’ falli, quali dior
[;)9gp all’ avvenimento sanguinoso dèi giorno 15 e 1,6 e
sono i seguenti. Dopo essersi presentala una eletta schiera
di deputati a Ferdinando li la sera del giorno 15 fùrongli
domandale alcune riforme a nome del popolo sulla Costitu-
zione che dovevasi tornare, a giurare a}!’ accennala aper-
tura di jeri, ma nulla ottenne. Quindi altra deputazione
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