Indirizzo dei fratelli italiani ai fratelli napoletani

INDIRIZZO
DEI FRATELLI ITALIANI
AI FRATELLI NAPOLETANI.
Napoletani quando il vostro Re vi comandava di imbrandire le armi per andare in Lombardia
ad unirvi ai vostri fratelli per combattere e scacciare il barbaro nemico del nome italiano; vi co-
mandava un’ opera santa voluta da Dio. Voi abbandonaste i vostri focolari, le cose più care, che
1′ uomo cittadino e soldato abbia al suo cuore : lasciaste i vostri fratelli napoletani , le vostre so-
relle , le vostre madri i vostri padri, e molti di voi, i vostri figli le vostre care spose sotto la lui-
tela di una costituzione dal vostro Re giurata in faccia all’ Europa tutta, e sull’altare del Dio della
cristianità. Voi pure , o Soldati Napoletani , per comandamento del vostro Re, la giuraste. Tutti voi
avevate fede ferma che quel giuramento non dovesse mancare, e non aveste il più pìccolo sospetto,
che si dovessero rinnovare le scene d’ orrore del venti , che pesano ancora, e comprimeranno per
tutti i secoli , la salma dell’ avo di Francesco II. di orribile e spaventevole memoria. Ma: oh Dio !
chi avrebbe mai creduto , che in un tempo in cui Iddio aveva dato una prova si luminosa a lutlo
il suo popolo eletto, prova che faceva stupire tutti gì’ altri popoli della terra non ancor venuti alla
fede nostra j che voleva , stanco di soflerire che la iniquità e 1′ ingiustizia regnassero sulla terra ,
che la giustizia , V amore e la santità delle sue leggi detate e predicate agli Uomini col mezzo del
suo divin verbo (Gesù) trionfassero per la seconda volta sull’ iniquità degli uomini crudeli nemici
nostri e suoi. Chi avrebbe s dico mai creduto * che il vostro Re avesse mancalo a quel giuramento ,
e fosse fermo di Voliere governare colla spada di Dionisio tiranno di Siracusa , che colle leggi, co-
me sapientemente dice 1′ imperatole Giustiniano nel principio delle sue instituzioni , che la maestà
imperiale deve essere non solo decorala delle armi , ma ancora delle leggi, che in tutti i tempi, e
delle guerre e della pace debba rettamente e con giustizia governare. Si noi tutti vostri fratelli siamo
testimoni occulari, della sincerità e della fede vostra fraterna j che brillava nei vostri occhi quando
noi vi abbiamo abbracciati come fratelli, e dal dolore, che provaste quando udiste i falli della voslra
cara Napoli, e del generoso sdegno , che mostraste, quando, oh delitto inaudito 1 riceveste l’ordine
di un Re spergiuro, e disprezzatore degli uomini e di Dio, di tornare alle vostre case , non coro-
nati di quelli allori, che dovevate meritarvi su i campi di lcmbardia insanguinando le vostre spa-
de nei petti di coloro , che avevano più volte insanguinale le loro nei vostri. SL, o napoletani , fu
giusto quello sdegno, fu santo. E stala giusta la fermezza eroica, che avete mostrala quando disprez-
zaste il comando di un Re ingiusto, che voleva,che quelle spade che erano da voi state impugnale per
combattere il vostro più crudele nemico le doveste rivolgere a loro aiuto , e fatti ?hoi sicari inguai-
narla nelle care Viscere dei vostri fratelli per puntellale la tirannide, e guadagnarvi nella istoria
una pagina d’ infamia. Ite, o Napoletani , accelerate il vostro camino; che siete sicuri, che quando
il nemico vi vedrà sarà maggiore il suo spavento, perchè sarete inaspettati, credenti la loro iniqui-
tà abbia su di voi trionfalo- Fateli ingozzare tutte le calunie, tulli i vituperi, tutti gì’ insulti j
tutte le derisioni , tulle le infamie di cui vi ha sempre proditoriamente proclamali colpevoli in fac-
cia a tutta 1′ Europa. E quando gli avrete scacciati , e a terra prostrali, dalla bella italia, se i vo-
stri Fratelli napoletani non avranno bastato a se stessi per vincere 1′ iniquità , noi tutti voslri fra-
telli saremmo con voi ad abattere il coinun tiranno. Su via fatevi giganti non temete ostacoli, non
vi intimoriscano le minaccie, la causa che trattate è giusta, Dio la protegge, Egli vi sarà scudo alla
calunia dei nemici del nome italiano. PIO IX non mancherà di benedire le vostre armi e di diflen-
dervi dall’ ingiustizia.
Tip, Belle Arli.
Dolhv CARLO GN0L1.

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Estremi cronologici: s.d.
Segnatura definitiva: MRI1404
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 29X22,5 cm
Colore: bianco e nero
Autore: Gnoli Carlo
Tipografo (ente): Belle arti, tipografia
Lingua della documentazione: italiano
Descrizione del contenuto: Incipit: Napoletani quando il vostro Re vi comandava di imbrandire le armi per andare in Lombardia ad unirvi ai vostri fratelli...
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