Il senatore di Bologna. Avviso
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GOVERNO PONTIFICIO
Roma, l’alma ed eterna Città che oggi più sfolgoreggia nel mondo, e si illustra pel Nono Pio, ricambia col più caro e prezioso pegno questa nostra Bologna. Per simbolo di fratellanza, di unione, di fede si offeriva un
Vessillo. Essa ne guiderdona di un Augusto Simulacro, col quale dando la
venerata effigie dell’ adorato Monarca, risponde nobilissima uguali sensi : che
la immagine del Padre ci ricorda fratelli ; quella del Principe spiega il vincolo
e la fede che dee insieme legarne li Popoli.
Un così solenne atto che non pur riscosse la Sovrana approvazione, ma
fu oggetto di compiacenza al cuore dell’ AUGUSTO GEK ARC A , ora va a
compiersi; e gli onorevolissimi Deputati Signori Duca Torlonia , Marchese
Potenziani, e Avvocato Gennarelli ne hanno la nobile ed illustre missione.
La Domenica veniente pertanto è il giorno a questa lietezza designato ,
e dell’ insigne dono seguirà formale consegna al Municipio nelle Aule dell’ Ac-
cademia Pontificia di Belle Arti , dove , intantochè sarà provveduto allo sta-
bile e degno suo collocamento in altro degli Stabilimenti Patrii, esso è stato
posto , e rimarrà a pubblica esposizione,
Tale festevole annunzio accoglierà certamente la Popolazione Bolognese
con quel verace giubilo e con quelle riconoscenti dimostrazioni che non può
meno di infondere un tanto Atto, il quale quanto per se grandioso, altret-
tanto più sublime fu reso per la benignità Sovrana , che lo riguardò come
un maggior pegno a vieppiù stringere tra le due prime Città dello Stato la
fratellanza e la unione.
Dalla Residenza il 7 Ottobre 1847.
F. March. Comm. GUIDOTTI MAGNANI
L. Lanmni Segret.
BOLOGNA TIPOGRAFIA SASSI NELLE SPADERIE
IL SENATORE DI BOLOGNA