I Cieli narrano ? gloria di DIO
Narrate o popoli ? quelle di PIO.
Beato spirito ? raggio immortale
Genio benefico ? hai forse uguale ?
Ogni tuo palpito ? è tutto affetto
Fiamma santissima ? T’arde nel petto.
Tua infaticabile ? mente o GRAN PIO
Veglia pel misero ? sei Padre e Dio.
Risplende lucida ? sovra del Trono,
E i dì ci apportano ? sempre un tuo dono.
Ben lo sa il povero ? cui regni in core
Che sei l’immagine del Redentore !
Oggi ancor provido ? i tanti voti
Coroni o Massimo ? de’ tuoi devoti.
Oh quante grazie ? il popol lieto
Rende ali’ Altissimo pel tuo Decreto !
Regna o Magnanimo ? che il mondo adora
Regna nell’ anime ? venuta è V ora.
Regna o Fortissimo ? per sempre impera
Né più sollevisi ? Nembo o bufera.
Né più fra turbini ? e truci lampi
Sfrondi la grandine ? i nostri campi.
Ma 1′ aura è placida ? più non s’ aduna
Pel queto aere ? la nube bruna
Il vel non alzisi ? che tutto copre
Di PIO la gloria ? veggiam nell’ opre.
Lode all’Altissimo ? che in soglio il pose
Dal quale illumina ? tutte le cose
T’allegra o popolo ? e pensa intanto
Un Inno a sciogliere ? di grazie al Santo.
LA. POVERA. DONNA DI BOLOGNA
M. T. B. V.
Tip. fiocchi con Permesso.
IL SALE
DIMINUITO DI PREZZO
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