Il patto di Roma
Giovanni AMENDOLA Napoli, 1882 - Cannes, 1926 Politico. Docente di filosofia e giornalista, collaborò con "La Voce" di Papini e Prezzolini, con "Il Resto del Carlino" e con "Il Corriere della Sera". Fu interventista nel corso della prima guerra mondiale e animatore dei Gruppi nazionali-liberali. Partì volontario per il fronte e ottenne una decorazione sul campo. Nel 1918 fu tra i promotori del Patto di Roma tra i popoli oppressi dall'Austria-Ungheria. Nel dopoguerra si avvicinò alla politica promossa da Nitti, volta a trovare un'intesa con la Jugoslavia. Deputato nel 1919, si impegnò per rinnovare le forze liberal-democratiche e si oppose al dilagare dello squadrismo fascista. Promotore dell'Aventino e fondatore dell'Unione democratica nazionale, fu egli stesso vittima delle violenze promosse dalla squadracce.