IL P. GAVAZZA
Liberato a Viterbo dalle mani della Forza.
Passando di qua oggi nel più stretto incognito e sotto altro nome, il Padre Gavazzi arrestato per ordine, come si dice, dell’ antico Ministero Rossi ond’ essere condotto all’ Ergastolo di Corneto, e pensando la Popolazione di Viterbo esser questo un atto tirannico dell’ abbonito Ministro, una Deputazione del nostro Circolo si è recata da questo Monsignor Delegato per ottenere la libertà sotto guarentigia del Capo delia Civica Maggiore Gomillino D’ Arragona. Il Delegato, tutto Popolo, ha cconsentito ed è stato liberato dalle mani della Forza che Io scortava; e quindi ha assistito ad un Banchetto che il nostro Circolo ha offerto ai Carabinieri e Finanzieri in tributo di riconoscenza per la memoranda giornata del 16. ? Egli rimarrà qui fino a che un vostro avviso, unito ad ordine del Ministro Galletti, non c’istruisca di ciò che si dovrà fare. Si scrive in fretta: In altra, più estesi dettagli. Con questa notizia accogliete i nostri voti, che sono per la giustizia; mentre che attendendo vostro riscontro, avremo prova evidente di quella Unione che sola debb’ essere la salute d’ Italia.
Viterbo 22 novembre 1848 ore 9 pomeridiane.
Sig. Presidente del Circolo Popolare e Nazionale di Roma,
Pel Tribuno assente.
D. Selli CONSIGLIERE.
FF di Segretario,
Giovanni Pagliucci.
Bologna Tip. Bortolotti dai Celestini