Il Governo provvisorio della città e provincia di Bologna
IL GOVERNO PROVVISORIO
DELLA CITTÀ E PROVINCIA
DI BOLOGNA
Considerando che il nuovo ordine politico di cose porta necessariamente seco de’ mutamenti anco nello stato militare attuale
Considerando d’altronde che mentre si scioglie per una parte un ordine militare con-
viene per T altra provvedere alla forza esecutrice dello Stato
DECRETA
I. La Compagnia de’ Carabinieri così a piedi che a Cavallo è sciolta.
1. La Cavalleria di quest’arma verrà incorporata nell’Arma dei Dragoni, e così riu-
nita si organizzerà il primo Squadrone del primo Reggimento Dragoni.
3. Sarà attivato un Corpo Armato sotto il titolo di Guardia Territoriale tanto a pie-
di, cke a cavallo, la di cui organizzazione sarà per ora di una sola Compagnia
della forza, che si giudicherà necessaria.
4. Questa Compagnia sì a piedi, che a Cavallo conserverà il trattamento attuale. Co-
sì gli attuali Carabinieri a Cavallo, che passano a far parte del primo Reggimen-
to Dragoni riceveranno un sopra soldo, che gli equipari al trattamento attuale.
5. Faranno parte di tale nuova Compagnia quegli attuali Carabinieri, che saranno
dal Comitato Militare creduti idonei pel servigio di quest’arma.
6. Quattro Squadroni comporranno il suddetto Reggimento.
7. Il Comitato Militare proporrà al Governo provvisorio le nomine degli ufficiali ai
gradi Superiori ne’corpi rispettivi. Le nomine ai gradi inferiori si faranno dal Co-
mitato stesso scegliendo i soggetti eh’ Esso crederà più idonei al servizio.
Dato dal Pubblico Palazzo di Bologna li io Febbraro 1831.
GIO. VICINI Presidente.
C. PEPOLI.
CESARE BIANCHETTI*
ANTONIO SILVANI.
F. BEVILACQUA ARIOSTI.
ANTONIO ZANOLINI.
FRANCESCO ORIOLI’.
ALESSANDRO AGUCCHI.
IN BOLOGNA NELLA STAMPERIA GOVERNATIVA SASSI.