Il Governo provvisorio della città e provincia di Bologna
IL GOVERNO PROVVISORIO DELLA CITTA E PROVINCIA DI BOLOGNA
Considerando che la libertà è principalmente affidata al coraggio e alla virtù della Guardia Nazionale.
Considerando che nulla è si necessario quanto la formazione il servizio e la subordinazione della guardia istessa
Considerando che il servizio della Guardia Nazionale deve però essere regolato in modo che i minsterii della religione
e del Governo e le opere giornaliere del popolo non vengano interrotte
veduto e discusso il progetto di un piano provviosrio di organizzazione della Guardia nazionale presentato dal comitato
di Guerra assistito in ciò dal Signor Avvocato Ippolito Benelli.
? IL GOVERNO PROVVISORIO DEGRETA QUANTO SEGUE ?
Il Proo-eiio di un Piano Provvisorio di Organizzazione della Guardia Nazionale è approvato.
Il Comitato di Guerra è incaricato della esecuzione del presente Decreto.
Dato dal Pubblico Palazzo di Bologna li -5 Febbraio. i85i
VINCENZO CRISTINI SEGRETARIO.
TITOLO i*
Disposizioni Generali.
Ar’. i.<> La Guardia Nazionale èinstUnita per difendere e mantenere i di-
ritti della Nazione, per mantenere l’ubbidienza alle Leggi, por conservare
o ristabilire l’ordine public®, secondare Tarmata di Linea nella difese dei con-
fini, e in caso di necessità per supplire all’Armata stessa. ^ ^ ‘
Art 2.° La Guardia Nazionale si compone di tutti i cittadini dell età dei
18 fino ai 5o. anni compiti che non fanno parte dell’Armata di Linea.
JsK 3.° La Guardia Nazionale è sedentaria. Un decreto del Governo la ren-
de mobile. Nel primo caso non riceve soldo. Nel secondo caso riceve il soldo che
sarà destinato da disposizioni particolari.
Art. 4.0 Il decreto istesso che rende mobile la Guardia Nazionale determi-
na ancora i corpi e la qualità delle persone che debbono marciare.
TITOLO 2.0
Formazione della Guardia Nazionale
Art. 5.o La Guardia Nazionale è composta di Legioni.
Una Legione è composta di due Battaglioni.
11 Battaglione di sci Compagnie. Una di Granatieri, una di Volteggiatori, e
quattro di Fucilieri. m ,….,
La Compagnia è divisa in quattro sottodivisioni , la sottodivisione in due
squadre. #
La Compagnia è composta di 120 Guardie.
Ari. 6.° La Guardia Nazionale e comandata da nn General Comandante, il
quale ha sotto i suo ordini lo Stato Maggiora Generale.
Art. 7.0 Lo Stato Maggiore Generaledella Guardia Nazionale è composto:
1.0 Di un Aiutante Comandante Capo dello Stato Maggiore.
2.0 Di tre Aiutanti di Campo. Uno eoi grado di Capo Battaglione,
l’altro col grado di Capitano, Pultimo col grado di Tenente.
3.° Del Quartier Mastro Tesoriere col grado di Capitano.
4.0 Del Capitano della Musica.
5.9 Di due Aggiunti col grado di Capitano.
6.° Di un Segretario senza grado militare.
Art. 8.° La Legione è comandata da un Capo-Legione col grado di Colonnello.
Il Battaglione da un capo Battaglione. Ogni Capo Battaglione ha sottoi suoi
ordini un Aiutante Maggiore col grado di capitano o Tenente, un Aiutante Sot-
to-Tenente. Il Colonnèllo, il Capo Battaglione, 1′ AiutanteMaggiore, l’Aiutante
Sotto-tenente formano lo Stato Maggiore della Legione.
La Compagnia è comandata da un Capitano, da un Tenente, da un Sotto-
tenente da un Sergente Maggiore. La sottodivisione è comandata da nn Ser-
gente Maggiore, la squadra da un Caporale. Vi sarà anche un Caporale Foriere,
Art. 90 La Compagnie sono dunque formate di
Un Capitano
Un Tenente
Un Sottotenente
* Un .Sergente Maggiore
Quattro Sergenti
Un Caporal Foriere
Otto Caporali.
Art. io.0 Vi sono inoltre una Banda Militare
Per il Governo Provvisorio.
IL PRESIDENTE
GIO: VICINI
Art. 46.0 Il Servizio d* ordinanza non è prestato che dai Zappatori i quali
riceveranno un soldo. Essi lo prestano per turno
i.° Al Governo,
2.0 Al General Comandante,
S.° Al Comandante la Piazza,
4-° All’Ispettore Generale,
5.° Al Commissario di Guerra.
A questi tre ultimi i Zappatori della Guardia Nazionale non prestano servi-
zio ? che in mancanza di Troppa di Linea.
TITOLO %
Delle Dispense, Esenzioni ed Interdizioni.
Arty Ì7*° Non sono obbligati al servigio personale della Guardia Nazionale.
l.o Gli Ecclesiatici costituiti negli ordini maggiori.
2.0 Le prime Autorità Civili sì delle Città, che delle Comuni.
3.° I Componenti i Consigli Municipali sì delle Città che delle Comuni.
4-° I Giudici.
5.° I Professo!^* della LTnivcrsità e dell’ Insti luto,
6.° U Intendente di Finanza .
7.0 Il Direttore della Posta.
S.° I Commissari di Polizia.
q.° Tutti i Maestri di Scuole normali approvati dal Governo.
io.° I Convittori di Collegio.
u4rt. /|8.° Sono dispensati dal Servizio personale coli’obbligo del pagamento
di una Tassa.
i.° Tutti i Capi d’Uffizio,
2.0 Tutti i primi Segretari.
3.° Tutti i Cancellieri.
4.0 I Medici e Chirurgi di Campagna.
5.° Gli Ingegneri addetti al Governo.
6.° I Chierici iniziati negli ordini Minori.
Art. 49.0 Sono esenti dal Servizio Personale della Guardia Nazionale.
1,° I Cursori tanto Civili che Criminali.
2.0 Quelli che inservono alla Illuminazione della Città»
3.0 Gl’infermieri degli Ospedali.
4.0 I Doganieri.
5.° I servitor che vestano Livrea.
6.° Tutti quelli che vivendo alla giornata non potrebbero impiegare un
giorno al servizio della Guardia senza mancare di Vitto.
Art. 5o.° Sono interdetti dal Servizio della Guardia Nazionale.
i.° I decaduti dai diritti Civili o Civici.
2.» I Custodi delle Prigioni e simili Agenti del Tribunale Criminale o di
Polizia
3.° Quelli che sono sotto la sorveglianza della Polizia.
4,° I Vagabondi.
Art. 5i.° In caso di Malattia 0 di qualunque altro legittimo impedimento le
Guardie saranno dispensate temporariamente dal servizio. Nel caso di Malattia
l’ammalato dovrà far presentare l’attestato di un Medico o Chirurgo appartenente
alla Guardia Nazionale. Nel caso di legittimo impedimento si presenterà al
Consiglio d’Amministrazione, il quale, riconosciuta giusta la domanda, dichia-
rerà la Guardia dispensata dal servizio. Alla Guardia dispensata sarà sostituita
la Guardia che segue per turno.
TITOLO. 8
Un Tamburo Maggiore,
Un Maestro Tamburo >
Quattro Tamburini per ogni Legione,
Un Sergente Zappatore,
Un Caporal Zappatore per Ogni Legione.
Art. 1 i.° Vi sarà inoltre una o più Compagnie di Lancieri a Cavallo.
Una Compagnia di Artiglieria a piedi,
Una Compagnia di Pompieri che sarà formata solo in Bologna.
Per ultimo vi sono le Compagnie volanti.
Art. 12.0 Il piccolo Stato Maggiore è composto di
Un Tamburino maggiore,
Un Capo Banda
Un Capo Armaiuolo
Vi è inoltre il Consiglio di Sanità composto di un Medico Chirurgo, e
quattro Chirurgi, uno per Legione.
TITOLO 3.
Degli Uniformi.
Art. 13.° L’Uniforme della Guardia Nazionale è stabilito come segue.
Abito Verde scuro
Colletto e paramani scarlatto
Fodera Rossa
Bottoni bianchi convessi, nove Bottoni in fila sul petto, due piccoli alle
maniche, e due nel fondo della Vita.
Pantaloni verdi per l’Inverno col filetto rosso nella cucitura dai fianchi si-
no al piede.
Pantaloni bianchi per l’Estate.
Il Sakos nero .
Le Compagnie de’Granatieri avranno le granate rosse nelle falde dell’Uni-
forme. Ed i Volteggiatori il Cornetto verde.
L”* Uniforme degli Ufficiali sarà riguardo ai colori lo stesso di quello
dei soldati ad eccezione delle guarnizioni che saranno in Argento. I distintivi
di ogni grado saranno pure in argento. Gli Ufficiali dello Stato Maggiore, e
tutti gli altri Ufficiali sino al Capo Battaglione inclusivamente portano il Capel-
lo. Il Capitano e gli altri Ufficiali portano il Sakos.
L’Uniforme dei Lancieri a Cavallo ha i medesimi colori delle Guardie a pie-
di. Porta un Gaschetto alla polacca colle maglie sotto il collo,
L’Uniforme degli Artiglieri porta il color blu. e rossa la fodera, collo e
paramani con pattine rosse, matelotte nel petto a due bottoniere, le falde
colle liste rosse, collo chiuso d’avanti, granate nero blu , bottoni bianchi
con impronto due Cannoni e contorno.
L’Uniforme dei Pompieri sarà grigio scuro, da conservarsi come ora si ritrova.
L’Uniforme delle Compagnie volanti si destinerà alla formazione di quelle.
L’Uniforme dei Medici è simile a quello della Guardia Nazionale con col-
letto di velino nero filettato di giallo canna. Quello dei Chirurgi uguale con
colletto e paramani di velino eremisi. Avranno le asole ricamate in Argento
tanto nel colletto che nei paramani ed i fiocchi pure d’Argento nel Capello,
(Vedi i Figurini.)
TITOLO 4.
Dei Gradì, attributi, Doveri d*ogni Grado.
Art i4° Il General Comandante ha il Comando in Capo di tutte le Guardie
Nazionali.
Art. i5.° Il Capo dello Stato Maggiore Generale sotto gli ordini del Ge-
neral Comandante è incaricato del Comando del Servizio, e dell’Istruzione di
tutta la Guardia. Riceve i rapporti di tutti i Colonnelli, e degli altri Comandan-
ti e li comunica al General Comandante. E pure incaricato della corrispon-
denza coi Capi di tutti i Corpi. Dirama gli ordini ehe sono emmessi dal
General Comandante ed ha sotto i suoi ordini tutto lo Stato Maggiore.
Art. 16° Il Quartier Mastro Tesoriere è incaricato di tutto ciò che concerne la
contabilità ed è sotto l’immediata direzione del Consiglio Generale d’Ammi-
nistrazione .
Art. 17.0 I Colonnelli capi delle Legioni comandano le loro Legioni, ricevo-
no i rapporti dai rispettivi loro Capo Battaglioni, e danno ai medesimi tutti
gli ordini concernenti il Servizio.
Art. i8.°I Capi Battaglioni comandano ognuno il loro Battaglione, indi-
rizzano al Colonnello i loro rapporti, da Lui ricevono gli ordini concernenti il
Servigio l’istruzione e le discipline. In mancanza del Colonnello il più antico
d’età nò esercita le funzioni.
Art. 19.0 Gli Aiutanti Maggiori delle Legioni sono impiegati nella Cancellarla
della Guardia, tengono il ruolo degli Ufficiali e Sotto Ufficiali per coman-
darli di Servigio, sono incaricati de’rapporti che il Capo Battaglione inoltra
al proprio Colonnello, Sono finalmente impiegati in tutto ciò che è relativo al
Servizio ed all’istruzione delle rispettive Legioni.
Art. 20.0 Gli Aiutanti Sotto-Tenenti sono addetti alla Cancelleria della Guar-
dia come gli Aiutanti Maggiori per tutto ciò, che concerne i^ ruoli e le Matri-
cole delle Legioni. Essi comandano tutti i Sotto Ufficiali e la Guardia ed
hanno specialmente l’incarico della istruzione dei rispettivi Battaglioni unita-
mente all’Aiutante Maggiore Essi allorché la Legione è di servizio sono inca-
ricati di compilare i rapporti generali che il Colonello dee presentare al Capo
dello Stato Maggiore generale, e (nei luoghi dove esiste) al Comandante della
Piazza. .,to ^r ? i
Art. 21.0 Il Tamburo Maggiore ha il grado di Sargcnte Maggiore ha sotto
i suoi ordini un Caporale Tamburo comanda ed istruisce i Tamburini della
Guardia.
Art. 22.0 La Banda ha un Capo che la comanda. Essa si presterà ogni
qualvolta sarà chiamata per le Parate per le pubbliche Funzioni alle quali in-
terverrà la Guardia. Avrà inoltre un Officiale conoscitote di Musica per ttiriggerla.
Art. 23.° Durante tutto il tempo che una Legione è di servizio il Colon-
; nello, i Capi Battaglioni, Aiutanti Maggiori, Aiutante Sotto-tenente sono
obbligati a sorvegliare ognuno perchè eseguisca il proprio dovere. Nel giorno
e nella notte visiteranno alternativamente i posti, e si assicureranno che si
faccia il servizio secondo i regolamenti. Per tutto questo tempo avranno per
distintivo una lunetta appesa al collo. Gli Aiutanti Maggiori, gli Aiutanti Sotto-
tenenti prima di distaccare la Guardia sono obbligati di radunare tutti i Capi
posti di far loro la teorìa sui doveri che loro incombono mentre sono di guar-
dia, e perciò insegneranno ai medesimi a riconoscere le Pattuglie e le Ronde a
norma dei regolamenti del servizio di Piazza.
Art. 2/f.0 I Capitani comandano le loro Compagnie, fanno i rapporti di-
rettamente al Capo Battaglione, montano la Guardia per turno ed hanno la
sorveglianza immediata di tutti i loro subalterni. In mancanza del Capo Batta-
glione il Capitano piti Anziano di Servizio ed a parità di nomina il più an-
ziano di età lo rimpiazza.
Del Consiglio etAniminislrazione.
Art. 52.° Vi ha un Consiglio d’ Amministrazione Generale della Guardia
Esso è composto di
i.° Un Colonnello Presidente.
2.0 Un Capitano Relatore con voto consultivo.
3.o Due Capi Battaglione.
4.0 Un Gìpitano.
5.° Un Tenente.
6.° Un Sotto Tenente.
7.0 II Quartier Mastro Tesoriere con voto consultivo.
8.° Un Aiutante f. f. di Segretario.
Art. 53,.° La nomina dei Membri del Consiglio è fatta dal General Coman-
dante.
Art. 54.0 Esso Consiglio è incaricato di tutti gli oggetti Amministrativi. Giudica
delle dispense, delle esenzioni, delle interdizioni, e del pagamento delle Tasse.
Art. 55.° II Consiglio si raduna un giorno fisso ogni Settimana. Si raduna
inoltre ogni qualvolta il General Comandante io crede necessario.
Art. 56.° Il Quartier Mastro Tesoriere non può fare verun pagamento senza
mandato sottoscritto dal Colonnello Presidente, da due membri de? Consiglio, ed
approvato dal Capo dello Stato Maggiore Generale.
Art. 57.0 La durata del Consiglio d’Amministrazione è di sei Mesi. Passato
questo termine la metà dei Membri dovrà essere cangiata.
Art. 58.° Entro i primi cinque giorni di ogni semestre il Quartier Mastro
Tesoriere sottopone al Consiglio lo stato di Contabilità del semestre scaduto
perchè verifichi gl’Introiti e le spese e chiuda i conti semestrali. Il Capo dello
Stato Maggiore dee trovarsi presente alla chiusura de’Conti, verificare gl’Introiti
e le spese e apporvi il suo Visto.
Il tutto viene sottoposto alla approvazione del General Comandante.
TITOLO
Delle Pene.
9-
Art. 59.0 Le pene che saranno inflitte alle Guardie Nazionali in servizio sono.
i.° L’Ammonizione in corpo di Guardia.
2.° Il servizio fuori di turno.
3.° La Sala di disciplina.
4-° La Degradazione per gli Ufficiali, e la Cancellazione dal Ruolo per le
Guardie.
Art. 60.0 E punito coll’ammonizione in Corpo di Guardia.
Ogni mancanza di nettezza tanto nell’armi, che nell’Uniforme.
Ogni negligenza nel servizio.
Art. 6i.° E punito con un servizio fuori di turno.
Ogni mancanza di pronta ubbidienza.
Ogni risposta non rispettosa.
Ogni recidiva nelle mancanze dell’Articolo 6o:°
Ogni allontanamento di poco tempo senza permesso dal Corpo di Guardia.
Art, c’2.0 E punito colla Sala di Disciplina da un giorno fino a cinque giorni.
L’Ubbriachezza in tempo di servizio.
La Mancanza al turno di servigio.
Il giuocare i giuochi d’azzardo.
L’Ufficiale che punisce ingiustamente il suo inferiore in servizio. Invece
dello Sala di Disciplina l’Ufficiale avrà l’arresto in Casa.
Il Medico il Chirurgo addetto alla Guardia Nazionale che avrà rilasciato
un Attestato falso di Malattia.
La Guardia che se lo sarà procurato.
Il Tamburino che avrà battuto la Cassa senza ordine.
La Sentinella ehe non osserva la consegna.
Ogni insubordinazione’] ed ogni minaccia senza vie di fatto al suo supcriore.
Art, 63.° E punito colla degradazione.
La Guardia o l’Ufficiale che commette vie di fatto contro il suo Superiore
salvo ai Tribunali criminali di giudicare l’imputato.
Chiunque commette un delitto portante pena affluiva od infamante
salvo ai Tribunali Criminali di giudicare il Reo.
La Sentinella che abbandona il suo posto, salvo le azioni criminali.
La Sentinella che si lascia sorprendere, salvo le azioni criminali.
Ogni Individuo di una Pattuglia o Distacamento che abbandona il suo po-
sto salvo le azioni criminali.
Ogni recidiva per cinque volte in una pena che meriti la Sala di Di-
sciplina.
Art. 64.0 Gli Ufficiali degradati e le Guardie scancellate dal Ruolo saranno
affisse pubblicamente.
Art. 6’5.° II Capo posto potrà infliggere qualunque pena fuori della degrada-
zione, purché ne faccia rapporto entro le 24. ore.
Art. 66.° Le altre pene saranno giudicate dal Consiglio di Disciplina.
TITOLO 10.
Del Consiglio dì Disciplina.
Art. 67.0 II Consiglio di Disciplina è composto.
Di un Ufficiale superiore Presidente.
Due Capitani.
Un Tenente.
Un Sotto Tengnte.
Un Capitano Relatore ff. di Procuratore del Governo.
Un Cancelliere preso nella Classe dei «sotto Ufficiali.
Art. 68.° I Membri del Consìglio generale di Disciplina sono nominati dal
General Comandante.
Art. 6cj.° Questi) Consiglio giudica a maggiorità di voti e inapellabilmente di
tutte le mancanze che non sono punibili dai Capi della Guardia:
Art. 70.° Egli cita l’accusato e se non comparisce lo condanna in contumacia.
Art. 71.° Nel caso che il Consiglio dovesse giudicare di un Ufficiale superio-
re il Presidente dovrà essere almeno di Grado uguale
Art% 72.0 L’ accusato si scieglie il difensore fra le Guardie Nazionali.
Art. ?5.° La durata del Consiglio è di sei Mesi, dopo il qual termine i Mem-
bri saranno cambiati per metà.
TITOLO 11.
Del Conriglio di Sanità.
«
Art. 74.0 Vi ha un Consiglio di Sanità. Esso è composto di un Medico Chi-
Art. 25.° I Tenenti sono subordinati al Capitano: montano la guardia per
laraOj ed allorcliò sono di servizio fanno i loro rapporti al Comando della
Piazza e comandano tu iti i loro subalterni.
Art. 2©> I Sotto-tenenti hanno i medesimi attributi, ed i medesimi doveri
dei Tenenti.
Art. 27.0 I Sergenti Maggiori tengono i ruoli delle rispettive Compagnie, so-
no sotto gli ordini dei loro Capitani, e comandano per turno la Guardia di Ser-
vizio.
Art. 28.0 I Sergenti comandano le loro sottodivisioni, montano la guardia.
e fanno i rapporti al loro Capitano,
Art. 29.0 I Caporali Forieri assistono i Sergenti Maggiori oella tenuta dei
ruoli, vanno alle Parate ed ivi comunicano gli ordini, se vi sono, alli rispetti-
vi loro Ufficiali.
Art, 3o.° I Caporali montano la Guardia e comandano le loro Squadre.
Art, 3i.°I Granatieri, Volteggiatori, Fucilieri ed altri Corpi delle Guardie
Nazionali montano la Guardia allorché sono comandati dal rispettivo Sergen-
te Maggiore. Le suddette Compagnie fanno tutti i Servizi d’onore e vanno
di guardia ai Teatri purché siano in Uniforme,
Art. 32.° La Gerarchia, i doveri e gli attributi suddetti sono comuni a tutti
i Corpi della Guardia Nazionale,
Art. 33.° La Compagnia d’artiglieria non monta la Guardia per turno. Essa
deve trovarsi alle grandi Parate. Essa si presta nelle pubbliche funzioni nelle
quali sono ordinati gli spari di Artiglieria. Essa presta il suo servigio nelle
di fi ose e nelle Battaglie. E formata di un Capitario Comandante, di un Capi-
tano in secondo, di un Tenente in primo, e di un Tenente in secondo. Il Ca-
pitano Comandante corrisponde direttamente col Capo dello Slato Maggiore
Generale per tutto ciò che concerne il servigo dell’Arma,
Art. 3.4.0 La Compagnia dei Pompieri non monta la Guardia. Essa è obbli-
gata a prestarsi in caso d’incendio. Al segnale convenuto si raduna nel luogo
dell5incendio e presta il servigio subbordinata agli ordini dei Sotto Ufficiali,
Questa Compagnia non potrà essere minore di 60. Uomini, nò maggiore di 80.
E composta di Mastri Muratori, Falegnami ed altri, che saranno istruiti secon-
do i metodi più recenti. 1 Pompieri non possono aver mai meno di 20 An-
ni, e debbono essere della più.fòrte costituzione.
Art. 35.° La Compagnia di Cavalleria è composta di Lancieri a Cavallo.
Essa è comandata direttamente da un Capitano il quale invigila tanto la tenuta
l’istruzione dei Lancieri, quanto la tenuta ed istruzione dei Cavalli. Egli ha
sotto i suoi ordini un Aiutante Maggiore, un Aiutante istruttore, hi n Uilieiale
ed un sotto Ufficiale, La Compagnia dei Lancieri a Cavallo va allei Parate
presta il servigio d’onore e gli altri servigi a norma delle circostanze seguen-
do gli ordini del General Comandante . Nel caso che si formassero due Com-
pagnie, vi sarà un Capo Squadrone che (sotto gli ordini del Generale Co-
mandante) nò assumerà il Comando, al quale i Capitali, e gli altri Ufficiali
saranno subbordi nati .
Art. 36.° 1 Cacciatori a Cavallo ricevono il Foraggio dal Governo, e tendono
i Cavalli nella proprie scuderie. Essi però sono obbligati a condurre ogni “ionio
per turno otto Cavalli in una Scuderia del Governo per esser pronti ad ogni
richiesta di servizio.
TITOLO 5.
Delle Nomine.
Art. 3;.° Il Governo Supremo nomina il Comandante la Guardia Naziona-
le. Nomina lo Stato Maggiore e Iato gli Ufficiali Superiori sino al Grado di
Capo Battaglione inclusivamente dietro proposizione del General Comandante,
Art. 38.° Le Guardie .Nazionali nominano a maggiorità di voti i rispettivi Ca-
pitani, Tenenti e Sotto-tenenti di Compagnia.
Art. 3q.° Il Colonello Capo Legione nomina tutti i sotto Ufficiali dietro
proposizione dei rispettivi Capitani.
Art. 40. Tanto gli Ufficiali Superiori, che subalterni non dureranno che due
Anni. Potranno però essere rieletti tanto dal Governo che dalle Guardie Na-
zionali rispettivamente.
TITOLO 6.
Del Sevizio.
Art. 4i.° La Guardia Nazionale ha un servizio ordinario. Monta la Guar-
dia e fa Pattuglia per turno di giorno e di notte nei modi e termini che ver-
ranno in appresso ordinati con speciali regolamenti poi Servizio di Piazza.
Art. 42.0 La Guardia Nazionale ha un servizio straordinario. Spetta al Go-
verno Supremo a cui è affidata la salute pubblica di comandarlo.
Art. 43.0 Ogni Guardia Nazionale comandata di Servizio ordinario [o straordi-
nario dovrà ubbidire, salvo il dritto di reclamare al Comandante superiore 0-
ve si credesse aggravata.
Art. 44-° I Cambi sono proibiti.
Art. 45.° I Medici, i Chirurgi, i Segretari ec. prestano il servigio delle loro
rispettive professioni.
rurgo, e di otto Chirurgi uno per Battaglione eletti dal Consiglio Generaled’Am-
mmistrazioue ed approvati dal General Comandante. Essi stessi si nominano un
Presidente, e un Segretario per turno.
Art.^ ;5.0 Il Consiglio esamina coloro i quali chiedono dispensa dal servizio
della Guardia o per infermità o per imperfezione. Scrive il suo voto dietro la
petizione e specificale cause e la durata della dispensa. Il Consiglio d’Ammi-
nistrazione decide dietro il voto pronunciato dal Consiglio di Sanità.
Art. 76.o S,ia ispezione è inoltre il visitale i corpi di Guardia per assicurarsi
della Sanità del luogo.
Art. 77.0 Esso si raduna ordinariamente una volta la Settimana. Si raduna
straordinariamente quando il General Comandante lo ordina.
TITOLO 12.
Della guardia Nazionale Forense.
Art. 78.° La Guardia Nazionale si forma per Comuni.
Art. 79.0 Gli Appodiati però della Città di Bologna formano la Guardia Na-
zionale per Appodiati. Secondo però il numero della popolazione si potranno
unire due., tré ed anche quattro Appodiati ove un solo, o più Appodiati non
formassero una Compagnia di 100 Guardie.
Art. 8o.° La medesima disposizione ha luogo ove una Comune non potesse
formare una Compagnia di 100 Guardie.
Art. 8n* Ogni Comune secondo il numero della popolazione si forma o in
Legione o in Battaglione o in Compagnia. I Battaglioni potranno essere formati
di quattro sole Compagnie di cento uomini V una. La Compagnia ove non può
formarsi il Battaglione potrà arrivare fino ai 200. Uomini. In questo caso le
Compagnie si dividono in suddivisioni e in Squadre avuto riguardo al numero
degli Appodiati.
Art. 82.* 11 Capitano dove non esiste che una Compagnia è nominato dal
General Comandante che lo sciegh’e fra i Tentati. Esso può avere lino a quat-
tro fra Tenenti, e Sottotenenti fino a due Sargenti maggiori.
Art. 85.0 ]ì Capo Battaglione, e il Capitano nelle Comuni ove non esule che
una (,’ompgnia, corrisponde col Capo dello stato Maggiore Generale per ciò che
concerne l’istruzione e la disciplina dalla Truppa. Per il servizio militare ordi-
nario dipende dal primo Magistrato Civile esistente nel Capo Luogo della Pro-
vincia .
Art. 84.0 Questa ultima disposizione è applicabile al Colonnello ove esistesse
una Legione.
Art. 85.o Nel caso che la Guardia Forense sia dichiarata mobile e debba
prestare un servigio straordinario, potrà per decreto del Governo Supremo es-
sere formata in battaglioni ed in Legioni unendo le compagnie o i Battaglioni.
I membri delta Stato Maggiore Generale in mancanza d’altri Ufficiali Superio-
ri saranno posti al comando dei Battaglioni o delle Legioni.
Art.. 86.0 II Consiglio d’Amministrazione nelle comuni o negli’ appodiati del-
la comune della Città di Bologna è formato di
Un Capitano o Tenente.
Un Sergente Maggiore.
Un Segretario.
Nelle Comuni ove esistesse una Legione si aggiunngerà un Capo Battaglio-
ne , e un Ajutante Maggiore.
Il Colonello oCapo Battaglione o Capitano appone il suo visto ogni semestre e
lo manda all’approvazione dell’Autorità Civile.
Art. 87.° Il Consiglio d’Amministrazione giudica delle dispense od esenzioni, ed
allora .è presieduto dall’Autorità Civile. Fa le veci del consiglio di disciplina e
di sanità. Si fa assistere dal Medico e dal Chirurgo condotto per tutto ciò che
concerne le dispense, esenzioni, e la Sanità.
Art. 88.0 La pena di degradazione non potrà essere pronunciata che dal
consiglio di Disciplina della Guardia Nazionale Urbana.
Art. 89.0 Tutte le altre dìsposioni sono comuni alla Guardia Nazionale Fo-
rense Urbana.
TITOLO i3.
Disposizioni Speeìali
Art. 90.0 Ogni Guardia Nazionale è tenuta a vestirsi del proprio. Un regola-
mento speciale del Governo provederà per gl’impotenti.
Art, Qi,° Gli Uniformi che fosser fatti dal Governo 0 donati dai particolari
al Governo saranno consegnati in un deposilo e numerali qualora quelli che
li ricevono non dessero una garanzia.
Art. 92.0 Nessuna Guardia Nazionale in Uniforme può essere arrestata che
dalle Guardie Nazionali, salvo il caso del flagrante o quasi flagrante delitto
con cui la Guardia Nazionale abbia disonorata la divisa Nazionale.
A/7. qS.o Nessuna Guardia Nazionale anche senza uniforme può essere arre-
stata fuori che dalla Guardia Nazionale nel caso in cui si tratti di un arresto
jicr niancanza di Servizio. Tale arresto non potrà seguire né di notte né senz’or-
be in iscritto.
Art. 94. Quando la Guardia Nazionale è dichiarata mobile e riceve il soldo
è sottoposta a tutta le leggi Militari della Armata di Linea,
PEL DELEG. GOV. AL COMITATO MILITARE
F. BRUNETTI.
GRABINSKI GEN. DI DIV,
L, BARBIERI.
Approvato Pel Governo Provvisorio
GIO: VICINI
CRISTINI SEG.
PER EMIDIO DALL’OLMO TIPOGRAFO DELLA GUARDIA NAZIONALE.