I sudditi pontifici al tenente maresciallo Welden

I SUDDITI PONTIFICJ
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RISPOSTA AL PROCLAMA
È la seconda volta che voi con le vostre truppe passate ingiustamente, e con prepotenza il Pò. Voi per iscusarvi ardite nominare il miglior de’Sovrani abusandovi della sua bontà per chiamare bande sediziose coloro, che combattono per la causa
santa della loro indipendenza. E vero che Pio IX
come Padre de’ suoi popoli, e Sovrano Ecclesiasti-
co ricusò di sostenere una guerra che avrebbe sner-
vati i suoi sudditi, ma ciò fu perchè egli sperava
in una pace onorevole ; ma la vostra Nazione come
rispose a questo dolce invito, come furono trattati
i suoi Messi ? Ora ricoprite se vi è possibile la vo-
stra invasione col manto della difesa della pubbli-
ca sicurezza; per ritornare la calma nelle nostre
Provincie , chi non accetta la pace offerta non può
esser capace in altro modo di ricondurla. Chiudete
il labro e non profanate il nome dell’ amicizia da
Voi sì bene rispettata… colle spesse invasioni con-
tro le più fulminanti proteste: non richiamate quei
patti ehe voi primi indegnamente spezzaste. Non van-
tate la eroica , e disinteressata cessione di 30 an-
ni fa de’sacrj dominj della Chiesa. La Terra Elet-
ta di Cristo poteva restare in mano de’ Barbari che
fecero onta agli Altari, ai Santuarii della Religio-
ne sacrificando innocenti vittime cattoliche coli’ec-
cesso della crudeltà, senza che le amiche Potenze,
il Mondo iatero fosse insorto contro di voi per
sterminarvi, ed esecrarvi ? Fu dunque rimorso,
giustizia , timore , non eroismo che a ciò vi
condusse.
I giorni delle tenebre ormai scomparvero , e
sull’Italia risplende una Stella foriera di nuove
sorti ; il giogo Straniero sta per infrangersi, e guai
a colai che osa affrontare una nazione che vive
infiammata dal desiderio di libertà! Moriremo per
la santa causa ; ma dal nostro sangue risorgeranno
nuovi figli della Patria che fulmineranno sui vostri
capi le spade della vendetta ! Benché inermi, e
poco versati nel mestier della guerra supplirà il
nostro ardire e un petto Italiano. Volgete lo sguar-
do a Vicenza : quanto vi costò cara la vostra vit-
toria !! a Milano ! un pugno di gente cacciò ob-
brobriosamente 20000 de’ vostri soldati !! I vostri
cannoni erano forse muti ? Non si fecero ascolta-
re ? Tremate piuttosto voi, che confidate nella vo-
stra barbarie, e siate sicuri che l’Italia vi farà
conoscere ciò che brama, e ciò che è pronta a
sostenere per liberarsi dall’ obrobriosa vostra pre-
senza , e per addimostrare al Mondo intero che
un cuore Italiano* annelante d’ esser libero , non
teme.
M. S.
Tig. di (4. Ajani.

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Estremi cronologici: s.d.
Segnatura definitiva: MRI1431
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 32X22 cm
Colore: bianco e nero
Tipografo (ente): Angelo Ajani, tipografia
Lingua della documentazione: italiano
Descrizione del contenuto: Incipit: È la seconda volta che voi con le vostre truppe passate ingiustamente, e con prepotenza il Pò...
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