I francesi in Italia ed altre notizie
I FRANCESI m ITALIA
ED ALTRE NOTIZIE
CONVENZIONE conchiusa a Rovigo, 15 agosto 4S48, fra sua Ema. il sig. Car. Marini Legato di Forlì, S. E. il Principe Corsini Senatore di Roma ed il Sig. Conte Gua-
riiH Ministro dei luvori pubblici, quali commissarii straordinarii di S. S., $ Sua Eccel-
lenza il Sig. Tenente Maresciallo Barone di Welden, Comandante l’ J. R. 2. corpo di ri-
itrta dell’ armata austriaca in Italia.
i^Jua Eminenza il signor Cardinale Marini, sua eccellenza il prìncipe Cor-
«uni ed il sig. Conte Guarini essendo per ordine di Sua Santità convenuti di uà
abboccamento con sua eccelenza il signor tenente maresciallo barone di Welden
per terminare le differenze e le dilSdanze insorte tra le Potenze da loro rap-
presentate, ed essendosi uniti a quest’uopo in Rovigo il 15 agosto 1848, con-
vennero dei seguenti patti, persuasi, dalle spiegazioni date e ricevute rpciproc»-
wente, delle disposizioni di ambe le parti per un buon e pacifico intendimento.
1. Il Governo Pontifìcio restituirà tutti i militari, appartenenti all’I. R. ar-
mata , illegalmente ritenuti a Bologna e nei contorni, restituirà pure tutte le arma-
ture , monture ed altri oggetti militari.
9. Il Governo Pontificio garantisce di contenere ì tuoi sudditi da ogni offe
sa del territorio austriaco, sia culle armi, sia con provocazioni ed eccitamenti
tendenti ad infrangere l’ordine e la tranqMillità pubblica.
Sua eccellenza il sig. tenente maresciallo barone di Welden assicura in cambio:
1. Lo sgombro del territorio pontificio da tutte le truppe austriache ad ec-
cezione della cittadella di Ferrara , del paese di Bondeno con un circondario di
sette miglia, e di quello di Ponte-Lagoscuro. £’ però disposto all’arrivo della
ratificazione delle suddette condizioni dal Governo pontificio, a ritirarsi intiera-
mente al di qua del Po, sempre ad recezione della cittadella di Ferrara, ed a
ristabilire lo stato delle cose fissato dal trattato di Yienna.
2 La restituzione di tutte la armi confiscate nelle legazioni.
3. Di restituire ugualmente all’ arrivo della summenzionata ratificazione tut-
ti i porti e passi sul Po appartenenti allo Stato pontificio.
YIENNA.
Abbiamo da fonte degna di fede, che nella giornata di ieri il ministero
inviò a Parigi un corriere, che vi recò le condizioni seguenti come basi di una
negoziazione concernente l’Italia, in risposta ad una questione perentoria del
governo francese *> 1. L’ affrancamento dell’ Italia , a meno che essa non preferisca
di ritornare sotto lo scettro dell’ Austria $ iì. Impegno di pagare una parte del
debito pubblico*, 3. Conclusione di un trattato di commercio vantaggioso. E’certo
che l’attuale Gabinetto nou era guari disposto qualche tempo fa all’affrancamen-
to dell’ Italia.
LIONE
Si dice che il generale Cavaignac abbia ricevuto una lettera autografi di
Carlo Alberto, scritta con moltissima nobiltà:, nella quale , dopo d’avere spie-
gato i disastri sofferti dall’esercito Sardo, fa un appello in favore dell’ Italia ai
sentimenti di generosità e di fratellanza della Fi ancia.
¦? Corre voce che il cittadino Marrast stia per portarsi a Milano a trattare
la pace fra 1′ Austria e il Piemonte.
Il giorno 16 giunse fra noi un battaglione dal 6 reggimento d’infanteria
di lirica , che fu subito passato in rivista dal generale Oudinot.
Ifloi abbiamo ossei vato con piacere che il generale volgeva parole d’ incorag-
giamento a cinesii bravi soldati. Giunto davanti ad uno che avea una cicatrice
in una guancia gli ha chiesto: hai guadagnato in Africa qnesla prova di corag-
gio? A cui il soldato: pur troppo no, mio generale. Or bene, consolati, conso-
latevi tutti} una bella campagna vi aspetta, avrete spesso occasione di farvi
ammirare.
Questa mattina sono di qui partili altri tre reggimenti d’ infanteria per
l’Italia: essi sono il 7. il 19. e il 49. I nostri voti vi accompagnano, bravi
soldati: più avventurosi dei vostri maggiori del 1830 voi siete chiamati per
vendicare Waterloo! I campi di Marengo vi rivedranno senza alcun fallo! Voi
siete chiamati a dar compimento a ciò che noi abbiamo desiderato per 17 anni !
Marciale, la patria e il mondo tengono gli occhi sopra di voi! Le corone treme-
ranno sulle fronti dei tiranni, l’aurora della libertà splenderà su tutta l’Euro-
pa da quel giorno in cui vi staccherete dal suolo francese ?, poiché questa guer-
ra non si terminerà in un giorno-, l’ufficio della Repubblica non sarà compito
te non quando lutti i popoli saranno emancipati.
Al Sole dai Celestini.