Finitela!!

FINITELA!!
AL NON CITTADINO DIRETTORE DELL’ UNITÀ
Io sono quel TALE che nel vostro Periodico di Ieri N. 57 non
degnaste nominare: il nome mio abbiatelo ripetuto, il nome mio
non Vi teme, ne si sgomenta alle vostre putride viltà. Se niuno fra
Noi devoti alia Patria ha avuto fin qui bastante coraggio civile per
affrontare la vostra impudenza, Io sarò quel TALE che di pieno
meriggio, alla vista di tutti Vi soffermerò da franco, ed imponendovi
inerme, griderò alto, finitela! finitela! I vostri giornali, le vostre polemiche, le vostre parole sono sanguinarie, gravide di calunnie, di falsità, di maldicenza, sono scritti inceli diari i, che offendono il Popolo
Re, il Cittadino, la Patria. Voi venduto al Dispotismo dei Preti, Voi
venduto alla traditrice spada dello Zucchi, Voi smaccato Apostolo
degli Uni, e dell’ Altro offendete col vostro Periodico i presenti,
ingannate gli Assenti. Sciagurato! E avete tanta arditezza, tanta
sfacciataggine, tanta impudenza di predicare l’Eroica, la genorosa
Bologna non ‘Repubblicana, ma devota al “Dispotismo? di niegare ai
nostri Rappresentanti presso l’Assemblea di Roma il libero voto del
Popolo, di coprirne d’infamia una parte, di viltà, di debolezza
l’altra? di richiamare, di invocare in sussidio, in soccorso, anzi in
glorioso appoggio dei vostri scritti falsi, e sacrileghi i rispettabili nostri Circoli tacciandoli rei in faccia alta Repubblica di diffidenza, di
ninna opinione verso Chi dirigge la Pubblica Cosa? di sorreggere di
incalzare, di eccitare i timidi a non riconoscere la Repubblica, né
ad adempiere alle sacre sue Leggi? di promuovere in una parola
o la guerra civile, o l’anarchia, e il massacro fra Cittadini, e Popolo? Ma vi è un Tribunale al coi Cospetto tremate, il Tribunale
dell’ Opinion pubblica: vi è una Legge del cui rigore ne proverete
gli effetti: vergognatevi, nascondetevi al furore di un Popolo Sovrano da Voi ingiustamente insultato: le fiamme del nostro sdegno
inceneriscano, distruggano annientino, le vostre imposture, e sia maledetto, nemico della Patria, e della Repubblica Chi d’ora in poi
leggerà il vostro Giornale!
La Patria Vi detesti, e Vi neghi Salute e Fratellanza.
Bologna li 7 Marzo 1840.
Il Cittadino
CESARE BRUNETTI RODATI.
Al non Cittadino LUIGI FRATI
Redattore del Foglio l’Unità
Bologna
BOLOGNA. TIP. BORTOLOTTI DAI CELESTINI

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Estremi cronologici: 1849 marzo 07
Segnatura definitiva: MRI0007
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 42,5X29 cm
Colore: bianco e nero
Autore: Brunetti Rodati Cesare
Tipografo (ente): Bortolotti dai Celestini, tipografia. Bologna
Lingua della documentazione: italiano
Descrizione del contenuto: Incipit: Io sono quel TALE...
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