Editto
EDITTO
IL R R DI PODESTÀ
DI BOLOGNA
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Essendo debito della Rappresentanza Comunale in mancanza delle Autorità Governative il provvedere alla
manutenzione del buon ordine, e della pubblica tranquillità, e il prendere tutte le misure necessarie per-
chè ne l’uno ne l’altra non vengano compromesse ; e conoscendosi nelle circostanze attuali necessario per
tale effetto il ritiro di tutte le armi che possono essere sparse per la Città, non che di tutti i berretti,
coccarde, e simili oggetti tricoiorati;
Egli è perciò che per espresso ordine di S. E. il Signor Barone Di FRIMONT Principe d’Antrodocco, e Ge-
nerale in Capo dell’ Armata di 8. M. I. R. A. in Italia si prescrive quanto segue.
Ogni e qualunque Cittadino od Abitante di questa Città che abbia presso di se fucili, pistole, sciabole,
stili, spade, stocchi ed altre simili armi, non che berrette, coccarde, e simili oggetti tricoiorati dovrà
nel termine perentorio di ventiquattro ore dalla pubblicazione del presente consegnare, ed avere effetti-
vamente consegnato alla persona che sarà appositamente deputata a riceverle in uno degli Ufrìzj di que-
sta Magistratura tutte le suindicate armi, e i berretti, coccarde, e simili oggetti tricoiorati che abbia
presso di se.
Scorso il suddetto termine sarà praticata dalla! R.Forza Austriaca a carico di tutti quelli che avranno con-
travvenuto alla presente disposizione una rigorosissima visita domiciliare, e saranno essi giudicati da una
Commissione militare.
Siccome poi è necessario ancora per la conservazióne della tranquillità e del buon ordine, che in tempo di
notte non si formino per la Città attruppamenti di Cittadini od abitanti qualunque; così si proibisce
espressamente a tutti e singoli i Cittadini ed abitanti suddetti di riunirsi e di fermarsi o di girare uni-
ti per le pubbliche piazze e strade dì questa Città in numero maggiore di quattro, dichiarando che
tutti quelli che saranno trovati in contravvenzione alla presente. disposizione saranno arrestati e giudi-
cati a norma delle Leggi.
Spera la Magistratura che i suoi Concittadini osserveranno esattamente le prescrizioni su espresse; e che le
risparmieranno la dispiacenza di ricorrere alle misure di rigore sopra accennate, e che la imponenza
delle circostanze renderebbe indispensabili.
Dalla Residenza il zz Marzo 1831.
Pel Sìg. f. f. dì Podestà
I ROVATTI
GIO. PIETRO PIANA Segretario Aggiunto.
BOLOGNA NELLA TIPOGRAFIA CAMERALE SASSI.